oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Network di Ponti di Memoria

Il monumento per Soumaila Sacko

Una campagna di
Chiara Scolastica Mosciatti

Contatti

Una campagna di
Chiara Scolastica Mosciatti

Il monumento per Soumaila Sacko

Campagna terminata
  • Raccolti € 3.801,00
  • Sostenitori 52
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Arte & cultura
  • Obiettivi
    16. Pace, giustizia e istituzioni forti
    17. Partnership per gli obiettivi

Una campagna di 
Chiara Scolastica Mosciatti

Contatti

Il Progetto

[IT] SINTESI: Nel gennaio 2022sarà inaugurato a San Ferdinando il monumento a Soumaila Sacko, lavoratore migrante e attivista sindacale maliano ucciso nel 2018 in Calabria (vedi paragrafo: "Soumaila: lavoratore e attivista sindacale").
L'opera è realizzata dallo scultore antillano-olandese Nelson Carrilho, tra i primi e più importanti artisti della diaspora nera in Europa. L'iniziativa vuole creare dibattito e costruire dei luoghi di memoria per la convivenza pacifica , attraverso delle grandi sculture in bronzo tra cui una in ricordo di Soumaila Sacko (vedi paragrafo: "Lo scultore e la scultura").
Questo memoriale è il
risultato di una mediazione fra l'Italia e i Paesi Bassi e fa parte di un complesso di arte per lo spazio pubblico calabrese, dal 2019 a cura dell'artista e attivista Chiara Scolastica Mosciatti (vedi paragrafo "La curatrice e il progetto).
Nonostante il comune di Camini (RC) sia a capo del progetto e abbia fatto da mediatore diplomatico con le istituzioni calabresi,
nessun fondo pubblico è stato erogato per sostenere il lavoro di gestione progettuale e i costi di realizzazione affrontati finora (vedi paragrafo: "I costi dell'operazione -the other face- "). 
Questa raccolta fondi vuole
rendere questo progetto sostenibile e collettivo! Si può effettuare una donazione libera oppure, per essere tra i dodici sponsor, è possibile scegliere una donazione per ricompensa, per cui sono previste delle sculture (vedi paragrafo "donazioni e ricompense").



[FR] RÉSUMÉ:En janvier 2022, un monument à Soumaila Sacko, travailleur migrant et militant syndical malien tué en Calabre en 2018, sera inauguré à San Ferdinando (voir la section : "Soumaila: travailleur et militant syndical").
L'œuvre est créée par le sculpteur antillais et néerlandais Nelson Carrilho, qui compte parmi les premiers et les plus importants artistes de la diaspora noire en Europe. L'initiative vise à créer un débat et à construire des lieux de mémoire pour la coexistence pacifique grâce à de grandes sculptures en bronze, dont une à la mémoire de Soumaila Sacko (voir section : "Le sculpteur et la sculpture").
Ce mémorial est le résultat d'une médiation entre l'Italie et les Pays-Bas et fait partie d'une série d'art pour l'espace public en Calabre, à partir de 2019, organisée par l'artiste et activiste Chiara Scolastica Mosciatti (voir paragraphe : " La commissaire et le projet ").
Bien que la municipalité de Camini (RC) soit à la tête du projet et qu'elle ait joué le rôle de médiateur diplomatique avec les institutions calabraises, aucun fonds public n'a été fourni pour soutenir le travail de gestion du projet et les coûts de mise en œuvre encourus jusqu'à présent (voir le paragraphe : " Les coûts de l'opération - l'autre visage ").
Cette collecte de fonds vise à rendre ce projet durable et collectif! Vous pouvez faire un don gratuit ou, pour faire partie des douze parrains, vous pouvez choisir un don de récompense, pour lequel des sculptures sont fournies (voir le paragraphe : "Dons et récompenses").



[EN] SUMMARY: On January 2022 in San Ferdinando (RC) will take place the celebrations for the unveiling of the monument for Soumaila SackoSoumaila Sacko was a migrant worker and activist from Mali, and he was killed in 2018 in Calabria during a racist assault (see paragraph: "Soumaila: worker and trade union activist").
The artwork is created by the Dutch-Antillan sculptor Nelson Carrilho, one of the first and most important artists of the black diaspora in Europe. The initiative aims to create debate and build places of memory for peaceful coexistence, around bronze artworks. One of them is the memorial for Soumaila Sacko (see paragraph: "The sculptor and sculpture").
This memorial is the result of a mediation between Italy and the Netherlands and it is part of an art complex for the Calabrian public space. Since 2019 the project is curated by the artist and activist Chiara Scolastica Mosciatti (see paragraph "The curator and the project).
Although the municipality of Camini (RC) is the lead partner of the project and it is acting as a diplomatic mediator with the Calabrian institutions,
no public funds have been disbursed to support the project management work and the executive costs faced so far (see paragraph: "I costs of the operation -the other face- ").
This fundraising wants to
make this project sustainable and collective! You can make a free donation or you can be among the twelve sponsors. To be a sponsor you can choose a donation linked to a reward, which is a sculpture (see paragraph "donations and rewards").



[NL] SAMENVATTING: In January 2022 vinden in San Ferdinando (RC) de festiviteiten plaats voor de onthulling van het monument voor Soumaila Sacko. Soumaila Sacko was een migrerende werknemer en activist uit Mali, en hij werd in 2018 gedood in Calabrië tijdens een racistische aanslag (zie paragraaf: "Soumaila: arbeider en vakbondsactivist").
Het kunstwerk is gemaakt door de Nederlands-Antillaanse beeldhouwer Nelson Carrilho, een van de eerste en belangrijkste kunstenaars van de zwarte diaspora in Europa. Het initiatief is bedoeld om debat te creëren en plaatsen van herinnering te bouwen voor vreedzaam samenleven, rond bronzen kunstwerken. Een daarvan is het monument voor Soumaila Sacko (zie paragraaf: "De beeldhouwer en beeldhouwkunst").
Dit monument is het resultaat van een bemiddeling tussen Italië en Nederland en maakt deel uit van een kunstcomplex voor de Calabrische openbare ruimte. Sinds 2019 wordt het project gecureerd door de kunstenaar en activist Chiara Scolastica Mosciatti (zie paragraaf "De curator en het project).
Hoewel de gemeente Camini (RC) de leidende partner van het project is en optreedt als diplomatieke bemiddelaar met de Calabrische instellingen, zijn er geen publieke middelen uitbetaald om het projectbeheerswerk en de uitvoeringskosten tot dusver te ondersteunen (zie paragraaf : "Ik kosten van de operatie -het andere gezicht-").
Deze fondsenwerving wil dit project duurzaam en collectief maken! U kunt gratis doneren of u kunt een van de twaalf sponsoren zijn. Om sponsor te worden kunt u een donatie kiezen die gekoppeld is aan een beloning, dit is een sculptuur (zie paragraaf "donaties en beloningen").



                                       ▼  progetto intero, VERSIONE ITALIANA: scorri per consultare 

                            ▼   projet à part entière, FRENCH VERSION:faites défiler pour consulter   ▼          




Dal carteggio fra il sindaco Andrea Tripodi e lo scultore Nelson Carrilho, per il riconoscimento del memoriale e la celebrazione della prima esposizione ad Amsterdam di "The other face". La scultura é dedicata al bracciante e attivista maliano Soumaila Sacko, ucciso a San Calogero (VV) il 2-6-2018.



Immagine 1: i lavori in corso sulle pareti della nascente "Casa del marinaio", in piazza del comune di San Ferdinando.Sarah Giofrè, artista del luogo, realizza quest'opera su commissione del municipio. Sono rappresentati Soumaila Sacko insieme alla Cudespina, figura di origine greca poi assorbita dalla tradizione calabrese. La donna rimanda alla cura dei campi e del focolare ed è generalmente associata ai concetti di umiltà, garbo e laboriosità. La coppia così creata stabilisce un parallelo con la più famosa e panmediterranea tradizione dei giganti "Mata e Grifone", diade formata da un moro e da una regina. (San Ferdinando, 19 Agosto 2021).


una scultura di Nelson Carrilho per il comune di San Ferdinando, in memoria di Soumaila Sacko


Immagine 2:in primo piano"the other face", il monumento dedicato a Soumaila Sacko e destinato al comune di San Ferdinando (Reggio Calabria), è esposto alla biennale di scultura "Amsterdam Zuid" da Luglio a Ottobre 2021. In secondo piano la scultura "the carriers from afar", anch'essa destinata alla Calabria (Amsterdam, Luglio 2021).


Soumaila Sacko, bracciante ventinovenne maliano e attivista per l'Unione Sindacale di Base, nella tarda mattinata del 2 giugno 2018 si trova con due sue compagni alla ex Fornace "La Tranquilla" di San Calogero. I tre vogliono recuperare dei materiali edili dismessi con cui costruire una capanna presso la baraccopoli di San Ferdinando. Verso i ragazzi vengono esplosi diversi colpi di fucile; il secondo colpisce Soumaila alla tempia.
Dopo cinque ore di agonia, Soumaila Sacko muore all'ospedale Bianchi Melacrino Morelli di Reggio Calabria.
La notizia della violenta uccisione si diffonde in tutta Europa e genera un'ondata di sgomento, commozione e rabbia.
Tra giornalisti, artisti, attivisti, politici e soprattutto fra la gente comune, molte voci si levano a commentare l'episodio.

L'Unione Sindacale di Base raccoglie in pochi giorni una somma necessaria sia a restituire la salma alla famiglia di Soumaila, che a garantire un sostegno economico per la moglie e la figlia del ragazzo.

Nel 2020 la Corte d'Assise di Catanzaro condanna l'imputato in primo grado a 22 anni di reclusione per omicidio volontario. L'imputato risulta legato da vincoli di proprietà alla fornace, che nel 2011 è confiscata per smaltimento illecito e occultamento di 134 mila tonnellate di rifiuti tossici. Gli accertamenti decidono che l'attività, di raggio interregionale, è durata almeno 7 anni. Alla morte di Soumaila il processo per disastro ambientale non è stato mai celebrato, e anzi i vincoli giuridici pendenti sulla fornace sono prossimi a decadere.

Soumaila riposa ora nel suo villaggio d'origine, Sambacanou, Mali.

Immagine 3:il  giovane Soumaila Sacko, sorridente e agile in una foto scattata da un suo amico durante una manifestazione di USB. 

Nelson Carrilho  è uno scultore antillano-olandese tra i primi e più rilevanti artisti della diaspora nera in Europa. Dagli anni '80 è presente nello spazio pubblico europeo e sudamericano con opere che puntano a ribaltare la narrativa del mondo moderno e contemporaneo, mostrando la storia dalla prospettiva dei popoli colonizzati. Chiara Scolastica Mosciatti lo coinvolge nel 2018 nel progetto Soumaila&I, e a seguito di ciò Carrilho inizia a disegnare il monumento per Soumaila Sacko. Ne esce l'immagine di un uomo che emergendo da un cumulo di lamiere mostra una maschera. 
Nel 2019 Carrilho crea nel suo studio il prototipo in cera di "the other face" con le dimensioni di un uomo reale. Presso la fonderia Volkers, che da quarant'anni produce le sculture di Carrilho,  realizza poi la versione finale in bronzo. Il monumento ha un peso di circa 350 kg, un altezza di 200 cm circa, è largo 84 cm e profondo 66 cm. L' installazione a San Ferdinando e la cerimonia inaugurale sono previste per il novembre 2021.
Immagini 4 e 5:

  • a sinistra -   il regista Robin Van Erven Dorens e lo scultore Nelson Carrilho ad Amsterdam, nell'atelier dell'artista. Insieme posano accanto al prototipo di cera della scultura dedicata a Soumaila Sacko, per una foto documentale destinata agli archivi del programma televisivo olandese "CLOSE UP".
  • a destra -   la locandina del film documentario su Nelson Carrilho "Ik ben een zwarte beeldhouwer", in parte girato in Calabria e trasmesso sul canale televisvo olandese Avro Tros il 24 marzo 2021.

La scultura fa parte di un complesso artistico di arte per lo spazio pubblico. Il progetto é denominato "I viaggiatori. Nelson Carrilho in Calabria". Destinatari del progetto sono aree periferiche socialmente ed economicamente marginalizzate, ricadenti nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Le azioni artistiche connettono dalla sponda ionica a quella tirrenica alcuni piccoli comuni, scelti in base a diversi criteri: un'alta densità di lavoratori migranti, richiedenti asilo o extra-comunitari; una forte presenza di attivismo, imprenditoria sociale e cittadinanza attiva che operano come strumenti di cultura, legalità e resistenza; una tradizione rilevante nella percezione dell'origine e dell'identità regionali e nazionali.
A partire proprio dal materiale usato, il bronzo, l'idea del progetto è quella di dare un ulteriore livello di significato ad alcuni simboli della regione Calabria.
Iniziato nel 2019 e portato avanti da Chiara Scolastica Mosciatti, artista e attivista italiana di ritorno da Amsterdam, solo nel marzo 2020 il progetto trova nel comune di Camini un capofila all'altezza della sfida.

Il primo incontro tra la curatrice del progetto e l'amministrazione comunale di San Ferdinando, al fine di proporre l'operazione "the other face", avviene nel Maggio 2020. Da allora il progetto viene disseminato tra le istituzioni culturali olandesi e italiane, per permettere una prima internazionalizzazione del lavoro. I disegni delle opere, le miniature delle diverse sculture del progetto e il monumento finale dedicato a Soumaila Sacko, sono il cuore delle esposizioni al centro culturale Worm di Rotterdam (2019), alla galleria Alma Blue  di Willemstad, Curaçao (2020), all' Amsterdam Museum (2021), alla Biennale di Scultura Art Zuid in Amsterdam (2021) e alla galleria Cubo di Parma Capitale della Cultura (2021).

Immagini 6 e 7:

  • a sinistra -   Galleria Alma Blue, Willemstad, Curaçao. All'inaugurazine della mostra una visitatrice osserva la miniatura del monumento dedicato a Soumaila Sacko.  (Curaçao, Gennaio 2020). 
  • a destra -    Mosciatti nel comune di San Ferdinando pochi giorni dopo la commemorazione della morte di Soumaila Sacko, mostra la copertina dell'azione 2_2021, relativa al monumento "The other face". Con lei una rappresentanza dell'amministrazione. A destra della curatrice il sindaco, Andrea Tripodi. Sulla parete dietro il gruppo il diagramma di presentazione del progetto, subito accolto con calore ed entusiasmo.  (San Ferdinando, 4 Giugno 2020). 


La conclusione del progetto è prevista per il 2022, in concomitanza con il cinquantenario del rinvenimento dei bronzi di Riace, quando nel litorale tra Riace e Camini verrà installata una seconda versione dell'opera "the carriers form afar", scultura che parla di traversate di mare, schiavitù, danza, dualismo e riunione, e dal 1989 é parte del nucleo storico del parco Westerpark di Amsterdam.

Immagini 8 e 9:

  • a sinistra -   Chiara Scolastica Mosciatti a Camini, comune capofila del progetto su Carrilho, all'indomani dell'istallazione de "l'arciere", operazione 1_2020 del progetto "I viaggiatori. Nelson Carrilho in Calabria". Questa è la prima opera d'arte in Italia dello scultore antillano-olandese (Camini, Ottobre 2020). 
  • a destra -    Mosciatti a Riace con lo scultore Nelson Carrilho, il professore Lucano e il regista Robin Van Erven Dorens. I quattro posano per una foto documentale in una pausa durante le riprese del film su Nelson Carrilho (Riace, Maggio 2019). 


I costi dell'operazione "the other face",  denominata azione 2_2021 nel progetto "I viaggiatori. Nelson Carrilho in Calabria", coprono le diverse attività afferenti alle fasi di definizione, realizzazione e consegna del lavoro di gestione in Italia a carico della Mosciatti, e del lavoro di realizzazione nei Paesi Bassi a carico di Carrilho.
Il piano finanziario del progetto, con i dettagliati costi di ogni operazione, è stato consegnato al comune capofila Camini e al partner beneficiario San Ferdinando, e sono in allegato alle rispettive delibere di adesione e partecipazione al progetto (Camini 48_2020; San Ferdinando 62_2020).
La Città Metropolitana di Reggio Calabria, nel cui territorio afferiscono tutti i comuni beneficiari del progetto, è altresì in possesso del rapporto di sintesi e del piano finanziario.
Nonostante gli incontri dal vivo iniziati nel 2019 e i diversi confronti  telefonici e scambi via mail sulla partecipazione finanziaria dell'ente al progetto, soprattutto a supporto dei fragili e periferici comuni beneficiari, al 1 Settembre 2021 nessun atto ufficiale è stato pubblicato.
Altresì al momento della pubblicazione di questa raccolta fondi, nessuna somma è stata erogata per coprire i costi dell'operazione 2_2021 attualmente in corso.



Immagine 10: visualizzazione sintetica e sinottica dei costi afferenti alle fasi di definizione, esecuzione e consegna, relativi alla gestione e alla realizzazione dell'operazione progettuale 2_2021.


La raccolta fondi in corso mira a coprire circa un sesto del costo complessivo dell'operazione.


Immagine 11:alcune delle sculture di ricompensa per le grandi donazioni.  



Ogni piccola donazione aumenta l'ampiezza della visione collettiva.
Ogni grande donazione rimuove un ostacolo che opprime tale visione.


Le dodici sculture in bronzo messe a disposizione da Nelson Carrilho, come ricompensa per donazioni dai 640 euro ai 6500 euro, fanno riferimento a quattro opere:

"doorbraak", (2019)
"naar holland", (1997)
"quo vadis" (1998)
"the other face" (2019)

Le donazioni per ottenere la scultura-ricompensa sono comprensive di costi di spedizione e assicurazione di viaggio.
Il tempo di preparazione, imballaggio e spedizione di una scultura-ricompensa varia dai 5 ai 15 giorni dalla donazione.
È possibile appurare lo stato di avanzamento pre-spedizione contattando la curatrice. 
Al momento della spedizione sarà fornito al donatore un codice di tracciamento.

  • "DOORBRAAK" (la breccia), 2019. 
    Bronzo, 6x7x5 cm, 350 gr. 
    Donazione: € 640
    .
    Pezzi a disposizione: 7
    È un'immagine scomposta, un oggetto che viene attraversato da una forza capace di spaziarne le componenti e illuminarne alcune. La scultura, priva di piedistallo in marmo, è progettata in modo tale da potersi poggiare su ogni suo lato, e offrire ogni volta una nuova prospettiva. 
    Piccola e leggera, l'opera fa parte della collezione contemporanea di Carrilho, che negli ultimi anni si concentra su composizioni astratte e concettuali.


  • "NAAR HOLLAND" (verso l'Olanda), 1997.
    Bronzo, 30x20x30 cm, 11kg ca. 
    Donazione: € 4100
    .
    Pezzi a disposizione: 2
    Nella sua prima produzione (anni 80-90) Carrilho associa imprevedibilmente elementi e forme semplici, con lo scopo di rendere paradossale o contraddittorio il loro senso originale. Se a primo sguardo queste sculture hanno un'apparenza favoleggiante e infantile, una riflessione più approfondita sulla simbologia degli elementi compositivi, ne rivela un retrotesto storico amaro o drammatico. Per direzionare in maniera decisa l'interpretazione dell'opera, Carrilho si affida a titoli a più o meno complessi, ma sempre chiari.


  • "QUO VADIS" (verso l'Olanda), 1998.
    Bronzo, 30x20x30 cm, 11kg ca. 

    Donazione: € 4500.
    Pezzi a disposizione: 2
    Le figure umane della produzione degli anni '90 si caratterizzano per le loro gambe sottili e allungate ed in generale per un' anatomia fantasmagorica. In questo periodo l'estetica, la storia e la simbologia africane, insieme alla critica del colonialismo, sono ancora fortemente dominanti. Carrilho, laureato all'accademia di Utrecht e quindi educato all'occidentale, vuole rigettare del tutto l'immaginario europeo acquisito, mettendo al centro i propri caratteri originari, ovvero quelli della diaspora nera. Queste opere, invero, con la loro misura di evanesceza, magia e onirismo, si riconnettono direttamente all'indagine del mondo inconscio, ricerca principale anche dei grandi surrealisti europei, come Dalì e Giacometti. Ancora una volta è il titolo che obbliga l'osservatore a contestualizzare in modo stringente l'opera. Il latino, lingua ufficiale della Chiesa Cattolica, si posa impietoso sull'immagine di una donna costretta in fasce, che seppur cieca e priva dell'uso delle braccia avanza a testa alta, connessa a un pesce su ruote che la guida. 


  • "The other face" (l'altra faccia), 2019.
    Bronzo, 35x10x12 cm, 10kg ca. 

    Donazione: € 6500.
    Pezzi a disposizione: 1
    L'opera è la prima edizione in bronzo dei disegni realizzati su carta per lo studio del monumento a Soumaila Sacko. Fusa in un unico esemplare, essa realizza in piccola scala il concetto ideato per il monumento, concentrandosi sullo slancio verso l'alto in contrapposizione al movimento degli elementi di ostacolo che cadono verso il basso. Al momento della realizzazione dell'opera in grande scala, però, Carrilho decide di eliminare l'accento dal movimento e porlo invece sul vuoto che caratterizza il corpo rappresentato, in contrapposizione alla densità della maschera mostrata. Questo lavoro quindi, va considerato come un'edizione prima e autonoma rispetto al monumento finale. Dal 2019 fino ad oggi, essendo l'unico esemplare in scala ridotta del monumento, il lavoro viene usato come miniatura dell'opera destinata a San Ferdinando, ed esibito nelle varie mostre nel mondo. A seguito dell'istallazione a San Ferdinando, le fusioni successive a scala ridotta dell'opera "the other face", tuttavia, presumibilmente si discosteranno in modo sensibile da questo esemplare, dovendo fungere da "piccola copia fedele" dell'opera installata.


L'opera dedicata a Soumaila Sacko è il primo monumento nello spazio pubblico italiano 
che si focalizza su uno specifico lavoratore migrante ucciso in un atto di razzismo.   
Queste caratteristiche consentono all'opera di superare la dimensione collettiva (e pertanto anonima) dei memoriali dedicati ai fenomeni migratori, ma anche di restituire all'individuo un posto nella Storia.
Infine l'estetica africana oltrepassa i limiti più vistosi di un'iconografia ed una narrativa figlie del capitolo europeo che più ha influito sugli equilibri del mondo contemporaneo: il colonialismo. 

Grazie per essere arrivati fin qui!
Per l'empatia, per lo sdegno, per la commozione, per i dubbi.

Grazie per ogni emozione che avete avuto e donato leggendo questa storia.
Grazieper la condivisione, per il passaparola, per il supporto ideale e reale.
Soumaila ha lasciato il Mali quando io ho lasciato l'Italia. 
Mio padre e suo padre: entrambi attivisti sindacali.
Per fare il nostro lavoro, entrambi eravamo diretti in una terra più a nord, pieni di speranze.
Lui ha viaggiato dal Mali all'Italia, io dall'Italia all'Olanda.
Ad Amsterdam facevo la telefonista ed
ero pagata troppo poco per affittarmi una casa,
così vivevo in un ufficio dismesso, in una periferia sotto a una strada a scorrimento veloce,
all'interno di una comunità di artisti e rifugiati dal corno d'Africa, in attesa di documenti. 
Mi muovevo a piedi o in bici.
Mi arrangiavo per costruire il mio sogno. 
Soumaila a Rosarno raccoglieva pomodori ed
era pagato troppo poco per affittare una casa,
così viveva nella tendopoli di San Ferdinando, in una periferia a fianco a una strada a scorrimento veloce, 
all'interno di una comunità di migranti africani, in attesa di documenti.
Si muoveva a piedi o in bici.
Si arrangiava per costruire il suo sogno. 

Quando
sopra ad una marea di rifiuti tossici 
Soumaila è caduto, colpito da
un colpo alla tempia
è scoppiata la testa anche a me.
Come se tutte le correnti della Storia
d'improvviso si fossero incontrate
e
la mia mente fosse esondata.
  ​​​​​​
​D'impulso ho lasciato l'Olanda e raggiunto la Calabria, 
una terra mai vista prima.
Con molta caparbia 
ho trasformato un'idea in un piano.
giorno dopo giorno sempre più esatto.

Nel mio sforzo di realizzare
nuove forme per lo spazio pubblico
ho capito che
se la memoria è fossile
la rappresentazione è propaganda
e noi siamo salme.






"La communauté de San Fernando reconnaît comme sienne l'histoire de Soumaila Sacko et son engagement pour la rédemption et la conquête d'horizons plus dignes de la vie et du travail."


Extrait de la correspondance entre le maire Andrea Tripodi et le sculpteur Nelson Carrilho, pour la reconnaissance du mémorial et la célébration de la première exposition à Amsterdam de "The other face". La sculpture est dédiée au travailleur et militant malien Soumaila Sacko tué à San Calogero (VV) le 2-6-2018.


Image 1 : Travaux en cours sur les murs de la nouvelle "Casa del marinaio", au centre de la commune de San Ferdinando. Sarah Gioffrè, une artiste locale, réalise cette œuvre sur ordre de la mairie. Elle représente Soumaila Sacko en compagnie de la Cudespina, une figure dorigine grecque qui a été absorbée par la tradition calabraise. La femme est associée au soin des champs et du foyer, et est généralement associée aux concepts d'humilité, de courtoisie et de dur labeur. Ce couple créé' établit ainsi un parallèle avec la tradition pan-méditerranéenne plus célèbre des géants "Mata et Grifone" dyade formée par un Maure et une Reine. (San Ferdinando, 19 août 2021)

Le monument à Soumaila Sacko

une sculpture de Nelson Carrilho pour la ville de San Ferdinando


Image 2 : au premier plan "the other face", le monument dédié à Soumaila Sacko et destiné à la commune de San Ferdinando (Reggio Calabria), est exposé à la biennale de sculpture "Amsterdam Zuid " de juillet à octobre 2021. À l'arrière-plan, la sculpture"the carriers from afar", également
destinée à la Calabre (Amsterdam, juillet 2021).

Soumaila Sacko: travailleur et syndicaliste.

Le 2 juin 2018 en fin de matinée Soumaila Sacko, ouvrier malien de 29 ans et militant (Union syndicale de Base), se trouve avec deux de ses camarades dans l'ancienne Fornace "La Tranquilla" située à San Calogero. Tous trois veulent récupérer des matériaux de construction inutilisés afin de construire une cabane dans le bidonville de San Ferdinando. Plusieurs coups de fusil sont tirés sur eux, le deuxième touche Soumaila à la tempe.
Après cinq heures d'agonie, Soumaila Sacko décède à l'hôpital Bianchi Melacrino Morelli de Reggio Calabre. La nouvelle de cette violente tuerie se répand dans toute l'Europe et suscite une vague de consternation, d'émotion et de colère.
De nombreuses voix d’élèvent parmi les journalistes, les artistes, les activistes, les politiciens et, surtout, parmi les gens ordinaires pour commenter e condamner ce triste épisode.
L’Union des syndicats de Base collecte en quelques jours une somme d'argent pour restituer le corps à la famille de Soumaila et garantir un soutien financier à sa femme et à sa fille. En 2020, la cour d'assises de Catanzaro condamne l'accusé à 22 ans de prison pour homicide volontaire. Ce dernier est lié par des liens patrimoniaux à la fornace; saisie en 2011 pour destruction illégale et dissimulation de 134 000 tonnes de déchets toxiques. Les enquêtes décident que cette activité, d’envergure interrégionale, aura duré au moins sept ans. Depuis la mort de Soumaila, le procès pour désastre environnemental n'a jamais eu lieu, et d'ailleurs les contraintes légales en cours sur la fornace sont sur le point d'expirer.
Soumaila repose désormais dans son village natal de Sambacanou, au Mali.


Image 3:Le jeune Soumaila Sacko, sour ant et agile sur une photo prise par un de ses amis lors d'une manifestation de l'USB.

Le Le sculpteur et la sculpture.


Nelson Carrilho est un sculpteur antillais et néerlandais. C’est l'un des premiers et plus importants artistes de la diaspora noire en Europe. Depuis les années 1980, il est présent dans l'espace public européen et sud-américain avec des œuvres qui visent à renverser le récit du monde moderne et
contemporain, en présentant l'Histoire du point de vue des peuples colonisés. Chiara Scolastica Mosciatti l'implique dans le projet "Soumaila&I" en 2018, et par suite, Carrilho commence à concevoir le monument pour Soumaila Sacko. Le résultat est l’image d'un homme émergeant d’un empilement de tôles, exhibant un masque.
En 2019, Carrilho crée dans son atelier le prototype en cire de «The Other face» avec les dimensions d'un homme réel. Dans la fonderie Volkers, qui produit les sculptures de Carrilho depuis quarante ans, il réalise ensuite la version finale en bronze. Le monument pèse environ 350 kg, mesure environ 200 cm de haut, 84 cm de large et 66 cm de profondeur. L'installation à San Ferdinando et la cérémonie inaugurale sont prévues pour novembre 2021.

Images 4 et 5: 
À gauche - le réalisateur Robin Van Erven Dorens et le sculpteur Nelson Carrilho à Amsterdam, dans l'atelier de l'artiste. Ils posent ensemble à côté du prototype en cire de la sculpture dédiée à Soumaila Sacko, pour une photo documentaire destinée aux archives de l'émission de télévision néerlandaise "CLOSE UP".
À droite - l'affiche du film documentaire sur Nelson Carrilho "Ik ben een zwarte beeldhouwer", tourné en partie en Calabre et diffusé sur la chaîne de télévision néerlandaise Avro Tros le 24 mars 2021.


La conservatrice et le projet.


La sculpture fait partie d'un complexe artistique d'art pour l'espace public. Le projet s'intitule "I viaggiatori (Les voyageurs). Nelson Carrilho en Calabre". Les bénéficiaires du projet sont des zones périphériques socialement et économiquement marginalisées de la ville métropolitaine de Reggio Calabre. Les actions artistiques relient un certain nombre de petites communes de la côte ionienne à la côte tyrrhénienne, choisies sur la base de divers critères : une forte densité de travailleurs migrants, de demandeurs d'asile ou de citoyens non européens ; une forte présence de l'activisme, de l'entrepreneuriat social et de la citoyenneté active opérant comme instruments de culture, de légalité et de résistance; une tradition pertinente dans la perception de l'origine et de
l'identité régionales et nationales.
À partir précisément du matériau utilisé, le bronze, l'idée du projet est de donner un autre niveau de signification à certains symboles de la région de Calabre. Démarré en 2019 et porté par Chiara Scolastica Mosciatti, une artiste et activiste italienne de retour d'Amsterdam, ce n'est qu'en mars 2020 que le projet a trouvé un leader à la hauteur du défi dans la commune de Camini.
La première rencontre entre la conservatrice du projet et l'administration municipale de San Ferdinando, afin de proposer l'opération "the other face" a eu lieu en mai 2020. Depuis lors, le projet a été diffusé auprès d'institutions culturelles néerlandaises et italiennes, afin de permettre une première internationalisation de l'œuvre. Les dessins des œuvres, les miniatures des différentes sculptures du projet et le monument final dédié à Soumaila Sacko, sont au cœur des expositions au centre culturel Worm de Rotterdam (2019), à la galerie Alma Blue de Willemstad, Curaçao (2020), au Musée d'Amsterdam (2021), à la Biennale de sculpture Art Zuid d'Amsterdam (2021) et à la galerie Cubo de Parme Capitale de la Culture (2021).

Images 6 et 7 :
À gauche - Galerie Alma Blue, Willemstad, Curaçao. Lors de l'ouverture de l'exposition, un visiteur contemple le monument miniature dédié à Soumaila Sacko. (Curaçao, janvier 2020).
A droite - Mosciatti, dans la Commune de San Ferdinando, quelques jours après la commémoration de la mort de Soumaila Sacko, montre la couverture de l'action 2_2021, concernant le monument "the other face ". Elle est accompagnée d'un représentant de l'administration. À la droite de la
conservatrice se trouve le Maire, Andrea Tripodi. Sur le mur derrière le groupe se trouve le schéma de présentation du projet, qui a été immédiatement accueilli avec chaleur et enthousiasme. (San Ferdinando, 4 juin 2020).


La conclusion du projet est prévue pour 2022, à l'occasion du 50e anniversaire de la découverte des bronzes de Riace, lorsqu'une deuxième version de l'œuvre "the carriers form afar"sera installée sur la côte entre Riace et Camini. Cette sculpture, qui parle de traversées maritimes, d'esclavage, de
danse, de dualisme et de retrouvailles, fait partie du noyau historique du Westerpark d'Amsterdam depuis 1989.

Images 8 et 9 :
à gauche - Chiara Scolastica Mosciatti à Camini, Commune chef de file du projet sur Carrilho, au lendemain de l'installation de "l'arciere" opération 1_2020 du projet"Les voyageur. Nelson Carrilho en Calabre". Il s'agit de la première œuvre d'art en Italie du sculpteur néerlando-antillais (Camini, octobre 2020).
À droite - Mosciatti à Riace avec le sculpteur Nelson Carrilho, le professeur Lucano et le réalisateur Robin Van Erven Dorens. Les quatre posent pour une photo documentaire lors d'une pause pendant le tournage du film sur Nelson Carrilho (Riace, mai 2019).


Coûts de l'opération "The Other face".

Les coûts de l'opération "the other face" dénommée action 2_2021 dans le projet "Les voyageurs. Nelson Carrilho en Calabre"  couvrent les différentes activités liées aux phases de définition, de réalisation et de livraison des travaux de gestion en Italie à la charge de Mosciatti, et des travaux de
réalisation aux Pays-Bas à la charge de Carrilho.
Le plan financier du projet, avec les coûts détaillés de chaque opération, a été remis à la commune di Camini, chef de file, et au partenaire bénéficiaire San Ferdinando, et sont joints à leurs résolutions respectives 'adhésion et de participation au projet (Camini 48_2020 ; San Ferdinando
62_2020). La ville métropolitaine de Reggio Calabre, sur le territoire duquel se trouvent toutes les communes bénéficiaires du projet, est également en possession du rapport de synthèse et du plan financier.
Malgré les réunions qui ont débuté en 2019 et les différentes conversations téléphoniques et échanges de courriels sur la participation financière de notre organisme au projet, notamment en soutien aux communes bénéficiaires fragiles et périphériques, au 1er septembre 2021, aucun acte
officiel n'a été publié. De même, au moment de la publication de cette collecte de fonds, aucune somme n'a été déboursée pour couvrir les coûts de l'opération 2_2021 en cours.



Figure 10 : résumé et vue synoptique des coûts liés aux phases de définition, d'exécution et de livraison, concernant la gestion et la mise en œuvre de l'opération du projet 2_2021.




La collecte de fonds en cours vise à couvrir environ un sixième du coût total de l'opération.

Donations et récompenses.



Image 11:Certaines des sculptures de récompense pour les grandes donations.

"Chaque petite donation augmente l'ampleur de la vision collective.
Chaque grande donation élimine un obstacle qui opprime cette vision.
"

Les douze sculptures en bronze offertes par Nelson Carrilho, en récompense de donations comprises entre 640 et 6500 euros, concernent quatre œuvres:

"doorbraak", (2019)
"naar holland", (1997)
"quo vadis" (1998)
"the other face" (2019)
Les donations pour la sculpture-récompense comprennent les frais d'expédition et l'assurance voyage.
Le temps de préparation, d'emballage et d'expédition d'une sculpture de récompense varie de 5 à 15 jours après la donation.
L'état d'avancement des travaux avant l'expédition peut être vérifié en contactant la conservatrice.
Un code de traçabilité sera fourni au donateur au moment de l'envoi.

  • "DOORBRAAK" (la brèche), 2019.
    Bronze, 6x7x5 cm, 350 gr.
    Donation : 640 €.
    Pièces disponibles : 7

C'est une image décomposée, un objet traversé par une force capable d'espacer ses composants et d'en éclairer certains. La sculpture, qui n'a pas de piédestal en marbre, est conçue de manière à pouvoir reposer sur chaque côté, offrant à chaque fois une nouvelle perspective.
Petite et légère, l'œuvre fait partie de la collection contemporaine de Carrilho, qui s'est concentrée ces dernières années sur des compositions abstraites et conceptuelles.


"NAAR HOLLAND" (vers la Hollande), 1997.

  • Bronze, 30x20x30 cm, 11kg environ.
    Donation : € 4100.
    Pièces disponibles : 2

Dans sa première production (années 80-90), Carrilho associe de manière imprévisible des éléments et des formes simples, dans le but de rendre leur signification originale paradoxale ou contradictoire. Si, à première vue, ces sculptures ont un aspect féerique et enfantin, une réflexion plus approfondie sur le symbolisme des éléments de composition laisse apparaître un arrière-plan historique amer ou dramatique. Pour orienter l'interprétation de l'œuvre, Carrilho s'appuie sur desntitres plus ou moins complexes, mais toujours clairs.


  • "QUO VADIS" (Vers la Hollande » 1998.
    Bronze, 30x20x30 cm, 11kg environ.
    Donation : 4500 €.
    Pièces disponibles : 2

Les figures humaines de la production des années 1990 se caractérisent par leurs jambes fines et allongées et leur anatomie généralement fantasmagorique. À cette époque, l';esthétique, l'histoire et le symbolisme africains, ainsi qu'une critique du colonialisme, sont encore fortement dominants. Carrilho, diplômé de l’académie d'Utrecht et donc formé à l'Occident, a voulu rejeter complètement l'imagerie européenne acquise, en se concentrant sur ses propres personnages originaux, à savoir ceux de la diaspora noire. Ces œuvres, en effet, avec leur dose d'évanescence, de magie et
d'onirisme, sont directement liées à l'nvestigation du monde inconscient, qui était également la quête principale des grands surréalistes européens, tels que Dalì et Giacometti. Une fois encore, c'est le titre qui oblige l'observateur à contextualiser l'œuvre. Le latin, langue officielle de l'Église catholique, est impitoyablement appliqué à l'image d'une femme emmaillotée qui, bien qu'aveugle et privée de l'usage de ses bras, avance la tête haute, reliée à un poisson sur des roues qui la guide.


  • " The other face (l’autre face) " 2019.
    Bronze, 35x10x12 cm, 10kg environ.
    Donation : 6500 €.
    Pièces disponibles : 1


L'œuvre est la première édition en bronze des dessins réalisés sur papier pour l' étude du monument à Soumaila Sacko. Moulée en un seul exemplaire, elle réalise sur une petite échelle le concept conçu pour le monument, en se concentrant sur la poussée vers le haut par opposition au mouvement des éléments obstructifs qui tombent vers le bas. Cependant, lors de la création de l'œuvre à grande échelle, Carrilho a décidé de ne pas mettre l'accent sur le mouvement, mais plutôt sur le vide qui caractérise le corps représenté, par opposition à la densité du masque représenté. Ce travail doit donc être considéré comme une édition antérieure et autonome du monument final. De 2019 à aujourd'hui, étant le seul exemple à petite échelle du monument, l'œuvre est utilisée comme une miniature de l'œuvre destinée à San Ferdinando, et exposée dans diverses expositions dans le monde. Après l'installation à San Ferdinando, les moulages à petite échelle ultérieurs de l'œuvre "the other face" cependant, seront vraisemblablement très différents de cet exemplaire, devant servir de "petite copie fidèle" de l'œuvre installée.


Un art qui concerne tout le monde.


L'œuvre dédiée à Soumaila Sacko est le premier monument dans l'espace public italien à se concentrer sur un  une personne spécifique, un travailleur migrant tué dans un acte de racisme.
Ces caractéristiques permettent à l'œuvre de dépasser la dimension collective (et donc anonyme) des mémoriaux dédiés aux phénomènes migratoires, mais aussi de redonner à l'individu une place dans l'histoire.
Enfin, l'esthétique africaine dépasse les limites les plus évidentes d'une iconographie et d'une narration issues du chapitre européen qui a le plus influencé l'équilibre du monde contemporain : le colonialisme.

Merci d'être venu jusqu'ici !
Pour l'empathie, pour l'indignation, pour l'émotion, pour les doutes.
Merci pour toutes les émotions que vous avez eues et données en lisant cette histoire.
Merci pour le partage, pour l’information de bouche à oreille, pour le soutien idéal et réel.
Soumaila a quitté le Mali quand j'ai quitté l'Italie.
Mon père et son père : tous deux militants syndicaux.
Pour effectuer notre travail, nous nous sommes tous deux dirigés vers une terre plus au nord, pleine d'espoir.
Il a voyagé du Mali en l'Italie, moi de l'Italie en Hollande.
À Amsterdam, 'étais opérateur téléphonique et j’étais trop peu payé pour prendre en location une maison,
j'ai donc vécu dans un bureau désaffecté en banlieue, sous une route à grande circulation, chez une
communauté d'artistes et de réfugiés de la Corne d’Afrique, en attente de papiers.
Je me déplaçais à pied ou à vélo.
Je me battais pour construire mon rêve.
Soumaila récoltait des tomates à Rosarno et était trop peu payé pour prendre en location une maison,
Il vivait dans les tentes de San Ferdinando, dans une banlieue située à côté d';une route à grande
circulation, dans une communauté de migrants africains, en attente de papiers.
Il se déplaçait à pied ou à vélo.
Il se battait pour construire son rêve.

Quand au-dessus d'une marée de déchets toxiques
Soumaila est tombé, frappé par un coup à la tempe,
Ma tête a aussi explosé.

Comme si tous les courants de l'Histoire
S’étaient soudainement croisés
et mon esprit s’est délogé.

Du coup, j'ai quitté la Hollande et rejoint la Calabre,
une terre que je n'avais jamais vue auparavant.
Avec grande détermination
J'ai transformé une idée en un plan.
De Jour en jour toujours plus précis.

Dans mon effort de réaliser de nouvelles formes pour l'espace public
j’ai compris que si la mémoire est un fossile
la représentation est une propagande
et nous sommes des cadavres.



Chiara Scolastica Mosciatti



Comune di Camini (RC)

Comune di San Ferdinando (RC)

Associazione culturale Famiglia Ventura, Reggio Calabria


Oreste Montebello Fotografo


Cooperativa Sociale Jungi Mundu
Camini (RC)



Rete della Diaspora Africana Nera in Italia



Galleria d'arte Kunstkan, Amsterdam



Italtraduzioni, servizi per le lingue, Verona



Robin Van Erven Dorens regista indipendente, Amsterdam


Arte Migrante, associazione culturale per l'inclusione attraverso l'arte.


Unione Sindacale di Base, Roma 
Unione Sindacale di Base, Reggio Calabria 


Commenti (21)

Per commentare devi fare
  • vo
    None VILMA OTTONELLI fatto oggi per CORDATA AFRO
    • avatar
      Lucia Sosteniamo questo splendido progetto portato avanti con grande determinazione, coraggio e sensibilità da Chiara Mosciatti 👩‍🎨 e Nelson Carrilho 👨🏻‍🎨🎨🖌️ Ricordiamoci del Valore dell'Arte e dell'Impegno Civile, della Partecipazione come Libertà di Essere Davvero Umanità che Pensa e Sente 🧠♥️Sabotiamo la Facile e Nociva Indifferenza🧟 Facciamo, invece, Insieme, La Differenza 💪😉🎉
      • avatar
        Marina Trovo il vs progetto bellissimo! sono stata a RIACE i giorni del processo a MIMMO LUCANO ed ho visto cosa si vuole distruggere. Voi costruite qualcosa che rimane nello Spazio e speriamo nelle coscienze. Sarò felice di avere questo "pezzettino" di arte e contribuire un poco a questa idea collettiva. Una ginecoccola amica delle diaspore... specie africane!
        • rm
          rosaria Ciao Chiara, ho contribuito ad un pezzettino di plinto! Yours sister Rosetta
          • MD
            Michelle Cordata Afro Con questo piccolo gesto vorrei contribuire a quello che diventerà un luogo della memoria per gli Africani dell'Italia e per tutti coloro che si oppongono a un regime di caporalato che continua a mietere vittime.
            • EM
              Ekutsu Jean-Paul et Julie Mondele - per "Cordata Afro"
              • vo
                None CORDATA AFRO
                • SR
                  Simona 💜
                  • MD
                    Mbiye Iniziativa lodevole che merita di essere sostenuta
                    • EM
                      Ekutsu African Summer School International - Cordata Afro. Abbiamo abbracciato sin da subito questo progetto e siamo lieti di dare questo piccolo contributo.

                      Gallery

                      Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

                      Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

                      16. Pace, giustizia e istituzioni forti

                      Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.

                      17. Partnership per gli obiettivi

                      Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.