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  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Food & agricoltura

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Il Progetto

Tra le attività di orientamento e accompagnamento all’inserimento socio-professionale previste dal progetto I.A.R.A. – Integrazione e Accoglienza per Rifugiati e richiedenti Asilo - del Comune di Napoli, L.E.S.S. Onlus ha pensato di coinvolgere alcuni dei richiedenti e titolari di protezione in un percorso formativo per la costituzione d’impresa gestito dal Consorzio CORE e da Project Ahead all’interno del progetto D.I.A.L.O.G.U.E. Dal percorso è emersa la voglia da parte dei ragazzi coinvolti di impegnarsi nella costituzione di una cooperativa di catering.

La cooperativa Tolibì - Cucina Internazionale è il risultato di un percorso sviluppatosi negli ultimi 18 mesi con DIALOGUE progetto multiculturale promosso da Project Ahead e dal consorzio Co.re, con altri partner internazionali e sostenuto finanziariamente dall’EC per l’integrazione di giovani locali e migranti.

DIALOGUE ha consentito lo scambio di idee e di buone pratiche tra 5 città europee: Napoli, Stoccolma, Bucarest, Bilbao, Parigi.

Attraverso il coinvolgimento dei giovani del posto e giovani migranti si è stimolata l'integrazione economica e il benessere per tutta la comunità locale nelle città coinvolte nel progetto.

Project Ahead ed il consorzio Co.re. a Napoli hanno promosso workshops con un approccio creativo all'imprenditorialità innovativa e sociale, così è nata l’idea della cooperativa Tolibì - Cucina Internazionale (la cooperativa Partenope). Questo è solo un primo risultato a favore dell'integrazione culturale, religiosa e della diversità linguistica, ora con questa campagna di raccolta fondi intendiamo sostenere insieme a LESS Impresa Sociale Onlus che si è occupata della loro accoglienza ed integrazione, le prime fasi dello start-up.

Quattro giovani migranti richiedenti e titolari di protezione internazionale provenienti da Armenia, Mali, Turchia ed Egitto hanno, infatti, deciso di costituire una cooperativa che offra un servizio di catering multietnico innovativo e creativo che fa tesoro delle tradizioni culinarie d’altri Paesi proponendole ad una clientela che desideri sperimentare cibi particolari, esotici, genuini e gustosi, di altri continenti.

Oltre al servizio di catering la cooperativa TOBILI’ organizzerà corsi di cucina etnica per chiunque voglia cimentarsi nella preparazione di piatti tipici armeni, curdi/turchi, maliani ed egiziani.

Susanna proveniente dall’Armenia dice: -“Mi piace cucinare, vorrei far conoscere la cucina armena ai cittadini napoletani e nello stesso tempo impegnarmi per sostenermi economicamente da sola in Italia”.

Levent proveniente dalla Turchia e di etnia curda: - “Ho la passione per la cucina; TOBILI’ mi darebbe la possibilità di dare continuità alle esperienze nel settore culinario maturate in Svizzera dove ho vissuto per un po’ di tempo e dove ho lavorato come aiuto cuoco in un albergo e come aiuto pasticciere in una pasticceria. E’ inoltre interessante utilizzare la cucina come strumento di conoscenza culturale”.

Hosameldine, di origini egiziane si racconta così: - “In Egitto sono un avvocato, professione che difficilmente in breve tempo potrò praticare qui in Italia. Nel breve periodo raccontare il mio paese attraverso il cibo mi darebbe una grande soddisfazione sia in termini personali data la mia passione per la cucina sia in termini economici, dandomi la possibilità di sostenere i miei studi qui in Italia e di diventare autonomo”.

Konate’, il più giovane dei 4 ragazzi coinvolti, vorrebbe invece sperimentarsi nella preparazione di piatti maliani e curare la parte di segreteria e organizzativa della cooperativa. Il suo sogno è infatti quello di poter lavorare in Italia come segretario o addetto all’amministrazione e questa esperienza gli darebbe la possibilità di iniziare un percorso di crescita professionale molto impegnativo ma tanto desiderato.


L’obiettivo, nel medio-lungo periodo, è che il catering multietnico diventi un’impresa del tutto autonoma e sostenibile. In questa prima fase, è necessario raccogliere contributi a sostegno dello start up del progetto.

Adeguamento della cucina messa a disposizione da LESS per i primi 12 mesi di attività dotandola di un nuovo forno e di un’impastatrice

Acquisto di pentolame, teglie e posate

Acquisto di abiti da lavoro

Vettovaglie per allestimento dei primi catering

Noleggio di un furgoncino necessario per il trasporto delle pietanze

Iscrizione di 2 membri della cooperativa a corsi per l’ottenimento della patente di guida B

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