PHILOSOPHY

RossoCorsa è un nuovo concept di ristorante pensato per rispondere alle esigenze della città di Ravenna, porto di arte, storia e culture differenti. RossoCorsa fa parte del progetto della Società Holiday Chef cucinasenzabarriere® che si propone di abbattere tutte quelle barriere che, ancora oggi, limitano l’intelligenza umana. NO ai tematismi che dividono le varie discipline, NO alle barriere di mobilità e lingua che dividono le persone. L’idea nasce dalla perfetta fusione di due personalità diversissime eppure deliziosamente vicine: la passione per l’Arte, la Poesia e la Musica di Chiara Bassi e quella per la Cucina, la Natura ed il Prossimo di Matteo Bellini. RossoCorsa è il punto d’incontro di queste: un luogo poliedrico ed antropocentrico dove il Cliente può provare una reale estasi dei Sensi. In questo “Salotto dell’Edonismo” si può parlare ed ammirare l’Arte che ogni sera va in scena grazie al talento dello Chef Matteo Bellini, ascoltare una Musica capace di rapire o leggere un buon libro accompagnato da deliziosi fingerfood dolci o salati ed un buon vino.

PROJECT

Ravenna, città finalista per il titolo di Capitale Europea della Cultura 2019, merita un progetto come cucinasenzabarriere®. Del resto si sa, una città non viene designata Capitale unicamente per quanto ha fatto, ma soprattutto per il programma di eventi culturali che intende realizzare nell’anno designato. E cosa c'è di più culturale di proporre un'Eccellenza Italiana alla portata di tutti? Così abbiamo scelto una location accessibile, con ampio parcheggio ed un comodo ascensore. Abbiamo ridotto il numero dei coperti per permettere una sala facilmente fruibile con spazi intimi. E ovunque c'era una barriera, l'abbiamo abbattuta, anche costruendoci noi per primi i mezzi per superarla. Ogni mese cambiamo il menù seguendo la stagionalità dei migliori prodotti italiani e dei Presidi Slow Food. Pochi piatti, con ingredienti sempre freschissimi, in cui non mancano mai proposte vegetariane di altissima qualità. Noi crediamo che la cucina sia una delle più alte forme di cultura presenti in italia e porla alla portata di chiunque sia interessato a vivere un'esperienza era per noi un principio fondamentale.

TARGET

Questa campagna ha l'obiettivo primario di aumentare le possibilità di gestione di corsi per stranieri e diversamente abili. Il cibo e la cucina sono da sempre terapeutici, rilassanti, curativi. Preparare una ricetta assieme ad altri crea legami forti, avvicina, aiuta. In quest’ottica abbiamo fortemente desiderato, fin da subito, ideare un metodo che ci permettesse di realizzare un sogno comune. Un aiuto diretto e concreto, capace di arrivare ai più bisognosi senza intermediari o giochi di potere. ChefTherapy - cucinasenzabarriere® si sviluppa come uno dei più interessanti progetti di solidarietà enogastronomica mai messi in opera. Vogliamo acquistare strumentazioni che ci consentano uno svolgimento ancora più fruibile dei corsi di cucina, formare il personale per promuovere corsi ancora più accessibili e creare materiale (dispense, ricette, libri) illustrato e semplificato a seconda dei casi, atto a raccontare gli argomenti del corso svolto insieme per consolidare l'esperienza.

ABOUT

- Pensare al gioco di squadra come: “io penso, loro eseguono” è tremendamente sbagliato. Ho conosciuto tante imprese fatte di capi saccenti e di esecutori infelici. Imprese con un grande potenziale affogate nella mediocrità e che tra pochi anni nessuno ricorderà. Il ruolo del capo, invece, consiste nel costruire il gioco migliore possibile plasmando il gruppo in base alle caratteristiche intrinseche ed estrinseche di ciascun giocatore e con la loro stessa collaborazione. Il ruolo del capo consiste nel rinunciare al vantaggio immediato derivante dalla prevaricazione per preferire un vantaggio assoluto derivato dalla cooperazione. Questa è l’unica vera chiave dell’Eccellenza. - Chiara Bassi, co-titolare ROSSOCORSA

Per questo i proprietari hanno chiesto a tutti i membri della Brigata di pensare, riflettere, suggerire, crescere, migliorare. Di interagire attivamente al benessere dell’attività. Al ROSSOCORSA hanno scelto di non avere collaboratori fantasma, ma volti con un nome e un cognome.