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Network di Banca Etica

Abbiamo sperimentato assieme il mondo che vorremmo

Una campagna di
XR Venezia

Contatti

Una campagna di
XR Venezia

Abbiamo sperimentato assieme il mondo che vorremmo

Campagna terminata
  • Raccolti € 1.469,00
  • Sostenitori 25
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Comunità & sociale
  • Obiettivi
    13. Agire per il clima
    14. Vita sott'acqua
    15. Vita sulla terra

Una campagna di 
XR Venezia

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Il Progetto

Coscienti che insieme possiamo stravolgere la situazione in cui ci troviamo, abbiamo scelto di continuare a percorrere questa strada, con più forza di prima.

Ci supporterai?

Era ormai un anno fa quando alcuni di noi in Extinction Rebellion Venezia si sono seduti intorno a un tavolo e, guardandosi negli occhi, hanno deciso di non arrendersi di fronte a un pianeta devastato che sta conducendo la nostra civiltà al collasso. Abbiamo lavorato quattro mesi per elaborare un piano che diffondesse senso di urgenza rispetto all’emergenza climatica e coinvolgesse i nostri concittadini nella disobbedienza civile e, dopo averlo disegnato e cancellato mille volte, tra stress e sorrisi, a novembre ci siamo detti “partiamo!”.

Questi ultimi mesi di lavoro sono stati ricchissimi, ci hanno donato speranza e a volte tolta, ci hanno regalato informazioni preziose su cosa fare e cosa non fare, ma soprattutto hanno dimostrato che agire offre la possibilità di imparare, ci unisce come comunità e ci restituisce i sogni e il potere che abbiamo dimenticato di avere nella vita di tutti i giorni.

Abbiamo parlato con centinaia di persone bussando alle loro porte di casa, raccontando le nostre paure di fronte alla crisi climatica e ascoltando le loro. Abbiamo consegnato quindicimila lettere in tutte le cassette della posta di diversi quartieri di Mestre.

In tutti questi quartieri abbiamo tenuto, ogni venerdì sera, l’incontro Verso il collasso e cosa possiamo fare, in cui scienziati e attivisti hanno fatto luce sull'emergenza eco-climatica in atto e sull'efficacia della disobbedienza civile nonviolenta. La parte finale degli incontri era sempre dedicata alla rielaborazione in piccoli gruppi di ciò che si era sentito, per poter condividere sentimenti, preoccupazioni e speranze, comprendendo di non essere soli di fronte a tutto questo.

Abbiamo incontrato poi queste persone, una ad una, ogni giorno, per capire come si potessero attivare per il cambiamento necessario, dando spazio ai loro bisogni. Si è così generata una rete di persone determinate e affiatate che ha organizzato azioni dirette ogni settimana, portando messaggi tanto importanti quanto urgenti e stravolgendo la quotidianità della cittadinanza, così come la nostra. L’attenzione generata ha fatto sì che le persone incontrate per strada iniziassero a dirci “so già chi siete!”, potendo così aprire un dialogo con loro e dando finalmente voce alla scienza.

È stato proprio cominciando a vedere l’interruzione della quotidianità come chiave per il cambiamento che è nato in noi il desiderio di metterci alla prova e di alzare il tiro, con tre giornate di azioni di disobbedienza civile continue, qui a Mestre e Venezia, dal 27 al 29 maggio.

Di corsa ma carichi per ciò che stavamo organizzando, abbiamo trovato il supporto di tre parrocchie per poter ospitare oltre duecento persone provenienti da fuori Venezia; abbiamo creato connessioni con altre realtà locali che hanno garantito cibo gratuito a pranzo e cena; abbiamo studiato gli spazi dei ritrovi e delle formazioni; abbiamo preparato il materiale necessario, tra cui dei fogli con informazioni legali e accordi di nonviolenza da distribuire in azione; abbiamo creato le strutture interne di cui avevamo bisogno per far fronte a queste giornate e, nel mentre, organizzato le azioni, tra difficoltà e imprevisti.

In tre giornate abbiamo dichiarato ribellione al Comune di Venezia per inazione rispetto all'emergenza ecologica e climatica, riempendo il Municipio di Mestre e tutta la strada adiacente di grandi manifesti con le nostre tre richieste e prendendo parte a un’assemblea lì di fronte. Abbiamo sostituito i cartelloni pubblicitari che spingevano ai consumi con messaggi d’allarme, mentre molti di noi, per tutto il giorno, sono entrati e usciti dai mezzi pubblici per lanciare appelli a mobilitarsi rivolti alla cittadinanza. Abbiamo marciato per le calli di Venezia a centinaia, parlando con i passanti e coinvolgendoli, guidati da una banda chiassosa e colorata che suonava senza sosta.

Ma soprattutto, sabato 28 maggio abbiamotrasformato una strada di Mestre in un luogo vissuto dalle persone. In uno spazio a misura di automobile come Via Vespucci, abbiamo potuto vedere con i nostri occhi bambini felici giocare a pallone. Tra piante e striscioni, c'era chi si sedeva a terra per permettere che quello spazio rimanesse tale, chi disegnava sull'asfalto, chi cantava, suonava la fisarmonica o ballava, chi prendeva parte a cerchi di ascolto e chi raccontavava al microfono perché fosse lì, denunciando apertamente l’inazione del governo.

Abbiamo così disegnato assieme il mondo che vogliamo, un mondo in grado di rispondere con l'azione ma anche con la cura alla crisi che stiamo tutti affrontando. Non l’abbiamo fatto in un parco, non nel nostro giardino di casa, ma in una strada, uno spazio in cui non è concesso, dove i palloni vengono schiacciati e i bambini non possono giocare felici, esattamente come sarà il mondo tra pochi anni se non agiamo oggi.

Tutto questo ha comportato oltre 25.000 euro di multe.

Venti persone hanno preso 1.333 euro di multa a testa per “blocco stradale”.

Nonostante questo, è proprio grazie a tutto ciò che abbiamo imparato e a tutte le persone che si sono attivate in questi ultimi mesi che ci siamo subito rimessi al lavoro, abbiamo migliorato il nostro piano di mobilitazione e siamo pronti a tornare questo mese nelle strade di Mestre e nelle calli di Venezia!

Essendo solo persone comuni che con il proprio tempo, le proprie energie e il proprio denaro hanno scelto di intraprendere questa missione, chiediamo il tuo sostegno.

Il denaro raccolto sarà utilizzato per coprire le spese legali e per dare sostegno economico alle persone più vulnerabili. Abbiamo calcolato che ci serviranno almeno 6.000 euro per dare questo supporto a chi ne ha bisogno. Ti chiediamo di sostenerci, nei tuoi limiti e nel tuo desiderio di supportare chi sta agendo con coraggio, amore e determinazione per costruire un presente e un futuro diverso.

Se vuoi aiutarci, puoi anche condividere questa raccolta fondi con i tuoi amici e familiari e nei social, raccontando con sincerità perché ritieni sia importante sostenerci.

Con amore e rabbia, grazie del tuo prezioso contributo.

Extinction Rebellion Venezia

Commenti (8)

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  • sp
    stefano Sono tante forse le strategie da mettere in atto ma, io credo, una è indispensabile: CONSUMARE MENO, CONSUMARE MEGLIO.
    • avatar
      Concetta siete grandi e determinati, grazie Concetta
      • avatar
        Mario Avanti tutta
        • avatar
          Stefano Fare politica ha sempre un costo. Chi si espone fa già molto: non possiamo pensare che possa anche sopportare tutto l'onere del suo impegno. Stare a guardare non è mai una buona scelta ma essere indifferenti è vergognoso.
          • ES
            Elena Buon fortuna e grazie
            • GC
              Giovanni Eugenio A ricevere queste multe dovrebbero essere le aziende che ancora traggono guadagni ingenti dai combustibili fossili, e che in tal modo mettono a repentaglio il futuro dell'ecosistema terreste. Continuiamo con la ribellione a questo sistema ingiusto!
              • MF
                Melissa Rebel for Life. Never give up.xr faenza
                • LB
                  Leda Arrestare chi manifesta per Venezia che affonda mentre Venezia affonda è come fare una multa alla sirena del Titanic per inquinamento acustico. Daje.

                  Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

                  Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

                  13. Agire per il clima

                  Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.

                  14. Vita sott'acqua

                  Utilizzo sostenibile del mare: conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile.

                  15. Vita sulla terra

                  Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.