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Exit è una rassegna teatrale che permette a professionisti e giovani talentuosi di portare in scena la propria opera nei più importanti teatri off di Roma. EXIT non ha direzione artistica e promuove tutti gli spettacoli interni alla rassegna, EXIT si pone come luogo di espressione del talento anche dei più giovani, attraverso i due concorsi "Un Bagaglio di Idee" e "Cortinscena" che portano sul palco opere inedite e attori/registi under 30, dopo la valutazione tecnica della giuria composta da importanti nomi del teatro. A premiare i vincitori delle passate edizioni Luca Barbareschi, Angelo Longoni e Lidia Ravera.
EXIT è una rassegna di teatro, musica e danza nata nel 2009 per volere della Fed.It.Art. (Federazione Italiana Artisti) e arrivata quest’anno al suo nono anno. Lo scopo è quello di dare agli spettacoli che ne fanno parte una riconoscibilità artistica nel variegato panorama teatrale, la sua forza è la capacità di raccogliere realtà differenti ma con simili difficoltà nel trovare spazio per andare in scena.
Il nome EXIT (Emergenze per Identità Teatrali) vuole sottolineare l’individualità dei gruppi e la comune necessità di “Emergere dall’emergenza”, intesa sia come instabilità che come eterna condizione dell’eterno emergente. Le compagnie che partecipano alla rassegna EXIT, si auto producono in quanto sostenitrici e ideatrici del progetto.
La rassegna inizierà il 22 novembre e terminerà il 4 dicembre 2016 al Teatro Orologio di Roma.
Parte integrante di EXIT è il concorso per giovani autori “Un Bagaglio di Idee”, quest’ anno alla terza edizione .
Il concorso premia i testi inediti di giovani autori, valutati da una giuria di esperti, composta da: Angelo Longoni (autore e regista teatrale e cinematografico), Maria Teresa Liuzzi (responsabile sezione teatrale de “Il rifugio degli Esordienti”), Daniele Rizzo (Direttore di Persinsala), Andrea Cova (direttore di Saltinaria.it), Antonio Mazzuca (direttore di Gufetto.it), Piera Rossotti Pogliano (direttrice di Edizioni Esordienti E-book), Letizia Bernazza e Giorgio Taffon (Liminateatri), Clelia Falletti (drammaturga e docente di Storia del Teatro presso l’Università La Sapienza di Roma).
I testi devono avere per oggetto una rappresentazione teatrale dove scene e oggetti possono stare all’interno di una valigia.
L’autore dell’opera più meritevole firmerà un contratto con la casa editrice Edizioni Esordienti E-book (www.edizioniesordienti.com) che pubblicherà e distribuirà il testo in formato e-book.
“Cortinscena” è un concorso dedicato testi teatrali inediti a tema libero di durata non superiore a 15 minuti e non inferiore a 5 minuti di messinscena, scritti, diretti e interpretati da drammaturghi, registi e attori under 30.
Le migliori opere (massimo 10) saranno rappresentate dalle compagnie presso il Teatro Orologio di Roma all'interno della IX edizione delle rassegna EXIT . La giuria esaminatrice dei testi è composta da: Giuseppe Manfridi (Scrittore, Drammaturgo e Regista teatrale), Angelo Longoni (Drammaturgo, Regista teatrale e cinematografico), Maricla Boggio (Direttrice editoriale di Ridotto è segretario generale di Siad - Società Italiana AutoriDrammatici), Gino Auriuso (Attore, Regista, Direttore della Compagnia Artenova e Presidente della Fed. It. Art.), Emilio Genazzini (Autore, Regista, Direttore della compagnia Abraxa Teatro e Vicepresidente della Fed.It.Art.)
EXIT è stata voluta dalla Fed.It.Art. (Federazione Italiana Artisti), una federazione composta da “compagnie teatrali, musicali e di danza” che ha il fine di tutelare gli interessi collettivi della categoria dello spettacolo dal vivo e di rappresentarli nei confronti delle Istituzioni. La Federazione propone una visione moderna dello spettacolo dal vivo, percorsi rinnovati di formazione e circuiti di distribuzione non tradizionali. È impegnata nello sviluppo dell’arte e della cultura in un’ottica di espansione territoriale e di decentramento, seguendo un percorso di intervento che si avvale delle consolidate esperienze nelle province del Lazio di un nutrito gruppo di associazioni che operano nel territorio regionale. EXIT è promossa dalla Fed. It. Art. e le compagnie ad essa affiliate, che partecipano alla rassegna si auto producono in quanto sostenitrici e ideatrici del progetto.
Questi gli spettacoli e le compagnie che andranno in scena dal 22 novembre al 4 dicembre:
Martedì 22 Novembre Festa di Apertura
Giornalisti, spettatori e chiunque voglia conoscere da vicino la rassegna che da nove anni incuriosisce e coinvolge il pubblico romano e non solo, sono invitati al brindisi inaugurale di Exit.Una festa, un momento di gioia per brindare alla cultura e all’arte. Alle ore 18:30 avrà luogo la premiazione del concorso di drammaturgia “Un bagaglio di idee” e alle ore 21:00 andranno in scena gli spettacoli finalisti del concorso “Cortinscena”.
Mercoledì 23 e giovedì 24 novembre
Walden
in collaborazione con Un rigo si e un rigo no
presenta
“CON LA BOCCA PIENA DI SPILLE”
Drammaturgia e musica Martina Tiberti, regia Raffaele Balzano, con Patrizia Ciabatta e Marco Zordan
Con la bocca piena di spille, racconta il percorso visionario di una giovane donna verso la liberazione dalle proprie ossessioni quotidiane.Attraverso le parole di un venditore ambulante incuriosito dalle pagine di un diario, entriamo nella vita di Leda. In un crescendo di eventi surreali, la ragazza prende coscienza della mediocrità cui le sue giornate sono confinate. Quella di Leda è una disgregazione del sé che non cade mai nel vittimismo ma si spoglia con ironia di ogni figura che l’anima non riconosce come propria: in una danza liberatoria i vestiti le cadono di dosso, fino a che sullo specchio non resta che la traccia di un’ombra, il riflesso di una figura femminile sul punto di dileguarsi. Anche le parole sul diario svaniscono: dopo un’ultima frase misteriosa c’è il bianco.Con la bocca piena di spille indaga il rapporto tra il nostro corpo e il nostro passato. Un rituale immaginario in cui ognuno ritroverà un pezzo di se stesso.
NOTE DI REGIA
Lo spettacolo si muove tra presente e passato. Il venditore ambulante ci racconta la storia di Leda attraverso le parole di un diario ritrovato tra gli oggetti che abbelliscono il suo museo. Dalle parole del diario Leda prende vita scenica. La vediamo alle prese con le responsabilità del suo lavoro, ed un attimo dopo immersa nei momenti surreali che sconvolgono la sua vita perfetta e che paradossalmente fanno un po' compagnia alla sua solitudine. Se pur confinati in momenti temporali diversi, i due protagonisti avranno la possibilità di incontrarsi e regalare qualcosa l'uno all'altra.
Venerdì 25 novembre
Scripta volant
in collaborazione con Xenia e con l'Istituto studi dello spettacolo - Teatro Studio
presenta
“Il violino relativo”
ovvero
Albert Einstein e il segreto di Stradivari
di e con Riccardo Bàrbera
musiche dal vivo Giulio Menichelli violino, Andrea Calvani pianoforte, scelte musicali Andrea Calvani, scene Alessandro Calizza, assistente alla regia Agnese Ciaffei, regia Paolo Pasquini. con la partecipazione in video di Massimo Popolizio
‘Il violino relativo’ ovvero "Albert Einstein e il segreto di Stradivari" è uno spettacolo di teatro-musica, nato in versione reading-interpretata da Massimo Popolizio-, poi tradotto in francese e portato in scena ormai da nove anni in Francia e in Canada dalla compagnia Tàngente de Vardar, e finalmente riproposto in Italia dall’autore stesso. Protagonista della vicenda è Ernesto, insegnante di liuteria, figlio del grande Simone Fernando Sacconi, liutaio realmente esistito e autore de ‘I segreti di Stradivari’, tradotto in varie lingue e diffuso in tutto il mondo. Nella pausa di una lezione, Ernesto racconta lo strano incontro avvenuto all’alba del ‘900 tra suo padre e Einstein, da cui scaturì la sfida oggetto dello spettacolo: può uno scienziato scoprire il segreto di Stradivari?
Sabato 26 novembre
Bèla Bartòk
Presenta
“Venite a Teatro che casa è troppo piccola!”
Agnese Valle – voce e clarinetto, Marco Cataldi – chitarra, Stefano Napoli – basso e contrabbasso
Cecilia Sanchietti – batteria e percussioni
Luci soffuse, oggetti parlanti, una birra e tante storie…
Più che uno spettacolo teatrale è una serata in una casa un po' più spaziosa, con sedie un po' più comode, per replicare la formula, che tanto ci piace, dell'House Concert.
Aneddoti e appunti di viaggio per raccontare questi primi tre anni di percorso.
Una serata un po' "alla vecchia", come fossimo in un'osteria, attorno ad un tavolo, in quegli incontri casuali che in un momento si trasformavano in meravigliosi e irripetibili concerti estemporanei.
Domenica 27 novembre
Teatro dell’ Applauso
Presenta
“IL MIO INCONTRO CON ROCCO SIFFREDI”
scritto e diretto da Marco Maltauro
con Elisa Faggioni – Fabio Maffei – Veronica Bitto
Questa commedia è una fiaba contemporanea, una satira ai comportamenti nevrotici delle giovani coppie instabili, e alla ossessione sessuale diffusa.
Martedì 29 novembre
Artenova
Presenta
“LAVITA MIA, LA STORIA MIA”
Di e con Gino Auriuso
La storia di una vita raccontata con le emozioni di chi l’ha attraversata.
La narrazione di ciò che capita ad un uomo.
La cronaca di un vissuto personale che potrebbe coincidere con un vissuto collettivo.
La Vita di Uno nel Cuore di Tanti.
Gino Auriuso dopo essersi confrontato con grandi personaggi del teatro come Amleto e dopo aver indagato straordinari geni come Mozart, decide di portare in scena la propria storia e di raccontarsi al pubblico. Un’autobiografia costruita attraverso la ricerca di pensieri, poesie, monologhi di drammaturghi e poeti che aderissero il più possibile alle suggestioni che hanno scandito la sua vita. Da Troisi a Bogosian, passando per Benni e Ferdinando Russo. Un susseguirsi di emozioni ed azioni votate sia al sano divertimento che ad attente riflessioni dettate dagli accadimenti della vita di un uomo che spera di essere arrivato “nel mezzo del cammin…”.
Mercoledì 30 novembre e giovedì 1 dicembre
Botteghe invisibili
Presenta
“PROCESSO ALL'INFANTICIDA MARIA FARRAR”
Drammaturgia Giovanni Maria Zonzini Con Jessica Bertagni, Simone Caporossi, Silvia Del Prete, Alice Di Carlo, Adriano Di Carlo, Marco Giardina, Tommaso Lombardo, Livia Massimi Musiche Elisa Corpolongo e Adriano Di Carlo, Aiuto regia Maria Elena Lazzarotto Regia Francesco D'Atena
Il lavoro prende le mosse da una poesia di Bertolt Brecht, Dell'infanticida Maria Farrar, riguardo una serva accusata dell’omicidio del proprio neonato.
Da questa cronaca, muove il processo nei confronti della giovane donna protagonista della poesia.
L'aula di tribunale è un mercato, animato da figure ambigue e popolari allo stesso tempo, dove le scene vengono scandite dall'alternarsi di arringhe da parte della pubblica accusa e dalle dichiarazioni di testimoni quanto meno ostili, mentre l'imputata, lasciata in balia dei suoi accusatori dall'avvocato d'ufficio frustrato e dedito al vino, non può far altro che tacere e subire qualcosa di cui neanche è in grado di capire il senso.
Venerdì 2 dicembre
Bricolage Dance Movement
presenta
"SOUL \*/ UNDER CONSTRUCTION"
Di Michela Mucci
Interpreti: Sara Bertoglio, Giulia Cardoni, Giulia Botta, Elena Paglialunga, Giulia Pazzaglia e Maria Caniglia. Coreografie di Michela Mucci.
Lo spettacolo racconta in danza la crescita dell’anima e attraverso la metafora l’avvicina alla crescita del corpo, analizza l’evoluzione del se come se fosse un evento fisico percepibile.
Sabato 3 dicembre
Teatraltro
presenta
“Kevingipsy”
storia di reclusione e di libertà' nella seconda guerra mondiale
Scritto e interpretato da Eduardo Ricciardelli, regia di Gino Auriuso.
La vicenda narra la storia di un piccolo acrobata, che nella seconda guerra mondiale viene insieme a tutta la sua famiglia deportato nei campi di reclusione, francesi e poi nelle carceri.
La sua vicenda è quella triste dell’Europa che si piega alle leggi razziali naziste e lui è esempio di libertà e di amore perché ancora oggi è vivo e ha raccontato nel suo libro questa storia dopo essere evaso per nove volte forse grazie proprio ai suoi triplici salti mortali.
Domenica 4 dicembre
Abraxa Teatro
Presenta
“SE LA RIVOLUZIONE D’ OTTOBRE FOSSE STATA DI MAGGIO”
Regia e Drammaturgia: Emilio Genazzini, interprete: Massimo Grippa, testi originali: Emilio Genazzini, Massimo Grippa. Scenografia: Lorenzo Luchetti, costumi e accessori scenici: Matilde Guiducci Consulenza Drammaturgica: Prof. Clelia Falletti
Questo spettacolo vuole rivisitare le passioni, le riflessioni e gli sconvolgimenti di un periodo temporale particolarmente complesso della società italiana e internazionale dal 1979. La nuova drammaturgia è stata ideata per creare un parallelo artistico-emozionale tra i fatti che infiammarono l’epoca, scene di spettacoli allestiti da Abraxa in quegli anni e la storia personale e professionale che il protagonista metterà in gioco”.
Teatro Orologio
Via dei Filippini, 17/a
06 6875550 | biglietteria@teatroorologio.com
Orario spettacoli : dal martedì al sabato ore 21,00 – domenica ore 18,00
Info:
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