DOVE NASCE L'IDEA?

Nel corso dell'ultimo anno e mezzo, numerose persone si sono trovate senza lavoro e senza fonti di reddito, a causa dell'epidemia da COVID-19. Persone che abbiamo sentito direttamente in questo periodo, in quanto al nostro Centralino Unico per l'Utenza sono arrivate circa 5.000 richieste di aiuto da parte di chi improvvisamente si è trovato in difficoltà a sostenere, parzialmente o totalmente, le spese per i bisogni più essenziali per se stesse e/o i loro familiari. Sono queste le persone e i nuclei familiari che il nostro progetto mira a sostenere con interventi rapidi e diretti.

COME?

Gli operatori del Centralino sono il nostro primo contatto con gli utenti. Già durante la richiesta telefonica infatti, il bisogno è approfondito dagli operatori che, in caso di obiettiva difficoltà, raccolgono da subito l'elenco dei beni/alimenti necessari. In questo modo possiamo dare un aiuto concreto alle persone e ai nuclei familiari, che non riescono a sostenere i costi della spesa alimentare, ed alle madri che non hanno denaro sufficiente per acquistare i prodotti fondamentali per l'infanzia, quali pannolini, omogeneizzati, etc. Non solo, vogliamo aiutare anche quelle famiglie, o in particolare gli anziani, che non hanno accesso al consumo di alimenti più costosi come carne, pesce o frutta.

Una volta rilevate le esigenze, i nostri volontari provvedono all'acquisto dei prodotti e li consegnano direttamente al domicilio delle persone interessate. Il costo della spesa è così sostenuto interamente da CRI Venezia, e quindi completamente gratuito per le persone aiutate.

DOVE?

L'acquisto di questi beni e alimenti avverrà esclusivamente nei piccoli esercizi commerciali di quartiere, possibilmente vicino al domicilio degli assistiti. Il secondo obiettivo del nostro progetto è infatti sostenere anche i piccoli negozi, che hanno sentito, molto più di altri, le conseguenze economiche del COVID. 

SECONDO CONTATTO

Acquistata la spesa e consegnata a casa degli utenti, giunge il compito principale dei nostri volontari: parlare con queste persone, per rilevare ulteriori bisogni, necessità, o stati di sofferenza. Questo contatto è completamente diverso dal primo avuto telefonicamente, perché avviene di persona, nella loro comfort-zone (a casa loro) e senza fretta. In questo modo possiamo comprendere non solo ulteriori bisogni alimentari/di beni, ma anche eventuali necessità di natura sanitaria o psicologica, e quindi poi indirizzarli al servizio più adatto. 

QUINDI...

Vi chiediamo di aiutarci donando a supporto di questo progetto. Tutti i soldi raccolti saranno utilizzati per acquistare generi di prima necessità per persone in reale stato di bisogno, oltre a sostenere al contempo i piccoli esercizi commerciali di quartiere. Più donate e più consegne potremo fare, ma anche più persone potremo avere l'occasione di incontrare e supportare anche su altri fronti.