Una redazione centrale di giornalisti specializzati nel mondo dell'intrattenimento e cultura aggiornerà quotidianamente il prodotto editoriale; contestualmente e subordinato a precedenti accordi con brand e editori, lo stesso prodotto editoriale ospiterà contenuti di native ads legati ad un marchio, un prodotto o un servizio.
La pubblicità viene sostituita con contenuti editoriali interessanti e originali quotidiani, mentre le offerte vengono attivate sulla base della geolocalizzazione del singolo utente. Non ci saranno più forme pubblicitarie antipatiche, invasive come messaggi su schermo, video che partono in automatico, sostituire la pubblicità con degli articoli mobile, o con del materiale munltimediale. Meno interferenze, più informazioni interessanti.

Mojo potrebbe posizionarsi come Player interazionale innovativo, un prodotto editoriale mobile aperto a news create dalla redazione centrale, native ads e branded content, sfruttando i data driven dei lettori per ottimizzare l’engage tra brand partecipanti e prospect/consumers. A differenza di quello che stanno realizzando Apple con “News” e Facebook con “Instant Articles”, Mojo sarebbe un vero e proprio prodotto editoriale specifico, che potendo anche gestire i dati delle preferenze dei lettori/utenti, offre loro contenuti interessanti, anche promozionali, ma poco invasivi e altamente performanti. Attraverso le preferenze degli utenti, inoltre, sarà possibile la suddivisione degli stessi in cluster così da fornire ai Brands con i quali Mojo verrà a contatto, target analysis sempre più specifiche.

Sarà possibile realizzare una redazione che si occupi dei contenuti in tutti i Paesi.