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DEAD MAN WALKING
No alla Pena di Morte
© 2017 Alessandro Lisci
Pena di morte in USA: le case farmaceutiche ritirano il farmaco per l’iniezione letale e le nazioni statunitensi che la prevedono si adeguano riscoprendo l’impiccagione, la fucilazione e la sedia elettrica, mentre avviene una corsa alle esecuzioni prima che scadano le scorte di farmaci letali ancora in loro possesso.
Nella campagna internazionale contro la pena di morte “DEAD MAN WALKING – NO ALLA PENA DI MORTE”, volontari anonimi prestano il loro volto per sensibilizzare l'opinione pubblica internazionale sulla Pena di Morte ancora vigente in 33 stati degli USA, la sua crudeltà, le sue implicazioni etiche; sull'accanimento contro il popolo afroamericano e le fasce sociali più deboli che la subiscono, senza avere i mezzi per difendersi, per poi dimostrare sovente la propria innocenza solo dopo essere stati puniti.
Sempre più spesso, però, il libero arbitrio della polizia statunitense penalizza il popolo afroamericano che viene esecutato nelle pubbliche vie per presunzione di colpevolezza.
Grazie al tuo contributo questa campagna indipendente, ideata e promossa dal fotoreporter Alessandro Lisci, verrà presentata con una mostra fotografica, che raccoglie i ritratti di coloro che per primi vi hanno aderito, e una conferenza dibattito di esperti ed attivisti .
La mostra fotografica si arricchirà nel tempo dei contributi dovuti alle nuove adesioni, divenendo così una sorta di petizione pubblica itinerante che si integrerà ad unapiattaforma multimediale avente lo scopo di ospitare e divulgare gli aggiornamenti e le news provenienti dal mondo dell'informazione, delle associazioni per i diritti umani e dell'attivismo, i pareri degli esperti di varie discipline, le opinioni e le testimonianze dei singoli cosi da stimolare il dibattito e la consapevolezza sulle implicazioni di natura etica, civile e legale cui ci mette di fronte la pena di morte che vige negli USA, al fine di ricercare nuove e più efficaci forme di contrasto per eliminarla completamente e quindi offrire spunti di riflessione in merito le pene alternative a quella capitale.
Contattando l’info-line +393316379346 è sempre possibile concordare un appuntamento per essere fotografato e partecipare con il proprio volto alla campagna.
Maggio 2016
Il colosso Farmaceutico Pfizerblocca l'uso dei suoi farmaci per le iniezioni letali unendosi ad altre 20 compagnie americane ed europee che hanno già adottato restrizioni.
Il passo, molto importante, non segna però la fine della pena di morte negli Stati Uniti. Nel Paese la massima punizione è prevista nel codice di 33 Stati + le Forze Armate e il Governo degli Stati Uniti : alcuni di loro fanno ricorso alla sedia elettrica o alla camera a gas. Altri, come Georgia, Missouri e Texas hanno ottenuto composti di barbiturici da farmacie con laboratori artigianali in proprio che preparano sostanze non controllate dalla FDA.
Fonte Corriere della Sera:http://www.corriere.it/esteri/16_maggio_13/pena-morte-pfizer-dice-basta-farmaci-le-iniezioni-letali-4dd448ac-194c-11e6-a60e-5fac25fd8ba7.shtml
Inoltre diversi Stati hanno prudentemente aggiornato, o si accingono a farlo , la loro legislazione consentendo metodi alternativi all'iniezione letale .
E' il caso del Tennesse che dal 2014 riscopre, consentendone l'uso, la sedia elettrica qualora l'iniezione letale non fosse disponibile. Metodo peraltro già impiegato in secondo ordine da Alabama, Arkansas, Florida, Kentucky, Oklahoma, South Carolina, Tennessee, Virginia.
Anche l'Oklahoma corre ai ripari , dove il Governatore Mary Fallin il 17 Aprile del 2015 firma la legge d'introduzione della camera a gas (già impiegata come metodo alternativo da Arizona, California, Missouri; Wyoming).
Fonte Washington Post:https://www.washingtonpost.com/news/post-nation/wp/2015/04/17/oklahoma-says-it-will-now-use-nitrogen-gas-as-its-backup-method-of-execution/?utm_term=.ede15cc411
Contatti Alessandro Lisci :
mob. +39. 331.63 79 346 alessandrolisci@yahoo.it
www.alessandrolisci.com skype: alessandrolisci
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