Una campagna di
Associazione Florete FloresContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Il progetto “I bambini cantano…”, nasce e si sviluppa in seno ad una progettualità che dura ormai da diversi anni e che investe diverse realtà del territorio, che si prefigge lo scopo di avvicinare i bambini al mondo della musica per fargliela conoscere, gustare e apprezzare.
Abbiamo lavorato nella speranza che questo tipo di esperienza potesse essere l’inizio di un percorso culturale ed emozionale divenendo patrimonio per una vita intera. Siamo forse un po' idealisti ma ci piace pensare che i nostri studenti ricorderanno quest’ “avventura” per sempre. Ci siamo proposti di insegnare la musica classica proprio come insegniamo le poesie dei grandi poeti italiani, come mostriamo e illustriamo i quadri di un grande pittore, …il nostro obiettivo è in quel momento trasmettere qualcosa che diventi bagaglio e arricchisca lo spirito dei bambini. Educhiamo gli occhi, la mente e il cuore a linguaggi diversi, a modalità comunicative nuove, a differenti modi di vedere e interpretare la realtà che ci circonda.
Un filosofo medioevale diceva che noi “siamo nani sulle spalle di giganti”: siamo quello che siamo, culturalmente, intellettualmente, anche economicamente, grazie al patrimonio di valori allestito, anno dopo anno, secolo dopo secolo, dalle generazioni che ci hanno preceduto. Privare quindi un ragazzo della possibilità di conoscere questi linguaggi concorre ad escluderlo da un mondo fatto di valori storici, estetici e culturali.
Per realizzare questo progetto abbiamo scelto “West Side Story” di L. Bernstein: un musical dove amore e razzismo riattualizzano la storia di “Romeo e Giulietta” e aiutano a interpretare tante differenti realtà territoriali.
Commenti (0)