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La collaborazione fra la band indipendente Plunk Extend e il gruppo di lavoro Keep In Touch, composto da Michele Vairo, Claudio Roveda e Francesca Manuele, nasce nel 2014, dalla necessità di tradurre PRISMA, l’ultimo concept album della band, in un concept video.
Dopo poco più di un anno, tanto sudore e ancora più passione, quattro dei cinque brani del disco hanno trovato il proprio narratore e la propria storia:
"Rosso": rilasciato il 17 novembre 2014;
"Nero": rilasciato il 30 marzo 2015 in anteprima su Shiver Webzine;
"Bianco": rilasciato il 15 luglio 2015;
"Verde": in fase di post-produzione.
A un passo dalla splendida conclusione di questo percorso, vi chiediamo un contributo per sostenere la produzione di Blu, l’ultimo video. Nella sezione ricompense potrete scegliere i premi che più vi piacciono e che riceverete in cambio del vostro prezioso aiuto, fra cui le opere inedite dell’illustratrice Arianna Vairo.
LA BAND
I Plunk Extend nascono nel 2006 da telefonate e incontri fortuiti. Cementano il loro rapporto e la loro tecnica in anni di esperimenti e tentativi, tra concerti-feste deliranti e scampagnate all'estero. Da qualche anno suonano un art-rock spesso concettuale ma sempre accessibile, leggero ma brillante, che sta da qualche parte tra una batteria imprevedibile, un basso liquido, un’iridescente chitarra acustica e un acido tappeto elettrico. Cantano di fantasie più o meno ridicole con in faccia un ghigno che è quasi un sorriso. Sono in cinque, e non sarebbero diversamente.
IL DISCO
“Prisma” è il primo vero disco dei Plunk Extend: cinque tracce corrispondenti a cinque colori per un lavoro che non è un ep ma un disco vero e proprio, anzi un concept album che usa i colori come metafora. Ogni colore-traccia infatti rappresenta una delle personalità del gruppo, lasciata libera di sviluppare la propria visione musicale e della vita con l'aiuto sinergico degli altri componenti. In questo modo “Prisma”, che è stato registrato dai Plunk Extend in totale autarchia dopo oltre un anno di scrittura, è un disco che mette al centro i singoli membri della band e la loro unione. Partendo da elementi semplici e simbolicamente aperti ad infinite interpretazioni (i colori), le cinque canzoni raccontano cinque storie dipingendo altrettanti quadri differenti, simbolici e monocromatici (potremmo addirittura definirli 'magici'), luoghi della fantasia che sono più che altro rifugi: l'elemento forte che li accomuna e li caratterizza è la fuga, il rifiuto della realtà così com'è.
LA CANZONE
"BLU" è una canzone sulla libertà della mente, sul potere della fantasia, sul valore del viaggio interiore. Una visione infantile e per questo semplice e potentissima, che ridimensiona l'esperienza del quotidiano rispetto alla magnificenza e alla bellezza della nostra coscienza: un mondo personale ed infinito che risponde solo a noi stessi, e in cui possiamo sprofondare come nella perfezione solitaria e silenziosa di un mare di vetro, in un eterno mezzogiorno azzurro.
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