Una campagna di
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“Il Matrimonio” è un progetto che coltiviamo da tempo.
Crediamo che attraverso il cinema si possa e si debba raccontare il nostro tempo. Vediamo continui cambiamenti attorno a noi e desideriamo raccontarli.
Raccontare storie è il nostro mestiere.
Approdiamo a questo progetto dopo un lungo viaggio, ancora non terminato, nel teatro. Teatro che è mestiere e artigianato che ora vogliamo declinare nel cinema.
Una chiesa di un paese del centro Sardegna, un matrimonio di una giovane coppia sta per celebrarsi. Il paesaggio è accogliente, anche se scarno, il sole irradia tutto: la terra, la chiesa, l’aria, gli sposi, gli invitati.
Il Matrimonio ha inizio e il suo ritmo è battuto come un tamburo dalla tradizione: il corteo con in testa gli sposi e in coda gli invitati più accaldati; la cerimonia con i maschi che non l’ascoltano e si intrattengono fuori; il bacio degli sposi; i piatti che si rompono (e guai se non si rompono); la chiesa che torna ad essere nuovamente sola.
È una tipica giornata di festa per tutti.
Per tutti, ma non per loro due. Per loro due è una giornata di festa, ma non tipica.
Sono due donne, hanno la stessa età, due vite diverse tra loro ma uguali a tante.
Sono amiche da molti anni e le gioie di una sono i successi dell’altra.
Le lacrime dell’una, i dolori dell’altra.
Ma questo è un giorno di festa.
E la gioia, oggi, è la stessa per entrambe.
Possiamo realizzare il nostro “Il Matrimonio”
Abbiamo scelto la formula “raccogli tutto” perché realizzeremo sicuramente questo progetto!
La scelta della produzione dal basso può consentire a noi di esercitare il nostro mestiere e a voi di vestire i panni del mecenate, figura a cui dobbiamo storicamente tanta arte.
Grazie a voi saremo in grado di garantire spostamenti e pasti a tutta la troupe: attori, tecnici e comparse.
Grazie a voi avremo attrezzature e luci, costumi e allestimenti delle location
Grazie per essere arrivati fin qui!
Di seguito le indicazioni per poterci sostenere. Basteranno pochi minuti!
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“Sono solo un narratore, e il cinema sembra essere il mio mezzo. Mi piace perché ricrea la vita in movimento, la esalta. Per me è molto più vicino alla creazione miracolosa della vita che, per esempio, un libro, un quadro o la musica. Non è solo una forma d’arte, in realtà è una nuova forma di vita, con i suoi ritmi, cadenze, prospettive e trasparenze. È il mio modo di raccontare una storia.” Federico Fellini
“Il Matrimonio” è un sogno. C’è chi lo desidera da sempre, chi lo accoglie come un dono inaspettato, chi lo desidera e non può averlo.
Faccio teatro da una vita e da sempre, per me, fare teatro è compiere un atto d’amore.
Lo stesso che desidero compiere con “Il Matrimonio”.
Sono convinto che il teatro e il cinema debbano raccontare a noi stessi chi siamo, debbano permetterci di vederci, come in uno specchio capace di mostrare anche quello che quotidianamente non siamo in grado di vedere.
Credo fortemente nel potere dell’immagine. Attraverso la direzione posso dipingere e il mio lavoro è semplicemente quello di raccontare una storia permettendo agli attori di farsi portatori di un messaggio mediando tra gli aspetti tecnici e il loro interpretare.
“Il Matrimonio” l’ho già visto, lo vedo ogni volta che mi fermo a guardare ad occhi aperti fuori dalla finestra, ora vorrei che possiate vederlo anche voi.
Giancarlo Fares
Il matrimonio
Soggetto e sceneggiatura Stella Saccà e Sara Valerio
Diretto da Giancarlo Fares
Con Paolo Floris, Stella Saccà, Sara Valerio
Riprese David Melani
Assistente alle riprese Clorinda Alina
Durata 15 minuti
Luogo Sardegna
Stato del progetto in preparazione
Commenti (13)