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Eleutera: liberi libri,per il piacere di raccontarsi

Una campagna di
Pasqua Laruccia detta Alina

Contatti

Una campagna di
Pasqua Laruccia detta Alina

ELEUTERA: Liberi Libri,per il piacere di raccontarsi

Eleutera: liberi libri,per il piacere di raccontarsi

Campagna terminata
  • Raccolti € 70,00
  • Sostenitori 4
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Libri & editoria

Una campagna di 
Pasqua Laruccia detta Alina

Contatti

Il Progetto

PROGETTO:  "ELEUTERA: Liberi libri, per il piacere di raccontarsi"

Obiettivo: rilanciare la Libreria Eleutera di Turi (BA).

Mi chiamo Alina Laruccia, ho 51 anni e vivo a Turi, dove 8 anni fa ho aperto la mia libreria indipendente ELEUTERA.
Il nome non fu scelto a caso.
 Le Eleuterie erano le antiche feste che si facevano in Grecia quando veniva  sconfitto un tiranno e la gente andava in piazza a raccontare storie.
Nel mio paese, Turi, terra di cilegie, non c'era mai stata una libreria, io sono stata la prima.
Era un dono per me, per la mia famiglia, il mio paese.
Perchè i libri sono la mia vita, non so fare altro, non vorrei fare altro.
In 8 anni ho portato a Turi 150 scrittori, i più grandi, per adulti e bambini, anche se in realtà il mio lavoro è dedicato più ai bambini e ai ragazzi. Loro sono il nostro futuro, la nostra speranza di cambiare questo mondo.
Io so che la cultura  cambierà il mondo.
 Se solo ci crediamo.
La mia origine è contadina, contadini erano i miei genitori, ma ho una biblioteca immensa, perchè mio padre diceva che la cultura eleva una persona, e quando voleva andare  a Bari in treno per comprare i libri diceva a mia madre
 : domenica fai le polpette e niente carne, andiamo a comprare i libri per Alina.
Non lo dimenticherò mai, nè dimenticherò i valori che mi hanno insegnato.
Li ho persi entrambi, mio padre 6 anni fa per un infarto mia madre quasi tre anni fa.
Mia madre era con me sempre in libreria, credo di aver preso da lei la passione per la lettura, lei che aveva la quinta elementare ma che fin da bambina leggeva, prendeva in prestito libri dalle famiglie nobili che vivevano a Turi, pagando pochi centesimi.
Mia madre è morta per un carcinoma anaplastico alla tiroide, un tumore devastante. Il giorno in cui le fecero la tracheostomia in sala operatoria ai medici .che la vedevano forte, combattiva, disse: ho fatto la bracciante agricola, ma ora vorrei fare la suggeritrice di libri, ma non di tutti i libri, di quelli che ho letto e mi sono piaciuti, per grandi e bambini.
Questo mia madre. E da allora io faccio nel suo nome una Rassegna di letteratura per ragazzi che si chiama DIDIARIO, coinvolge ogni anno circa 1300 ragazzi e le loro famiglie, dei paesi che  aderiscono: Turi, Casamassima, Castellana, Putignano, Sammichele.
I ragazzi acquistano i libri in sconti da me a loro riservati, perchè ognuno abbia il suo libro, e chi non può comprarlo ha da me copia gratuita, anche se mi costa molto.
Da qualche tempo le cose non vanno: la gente non ha soldi per il cibo come può permettersi di comprare un libro? 
Io vorrei continuare, ma non ce la faccio più. Ho chiesto finanziamenti, ma pare che in Italia la cultura sia poco finanziabile.

Il mio obiettivo è di creare un ampio spazio che funga da salotto letterario, con cineforum per grandi e bambini e un angolo dedicato alla musica dal vivo oltre allo spazio consueto della vendita dei libri. Un contenitore, insomma, che raccolga e unisca diverse anime della cultura.

Le librerie indipendenti stanno soffrendo da tempo per la crisi che ha colpito il nostro Paese. Eppure è fondamentale tutelare la figura del libraio indipendente.

Una libraia indipendente non svolge la mera mansione di " commerciante" di libri.  La libraia indipendente è colei che prima di tutto ama i libri e la lettura, e ogni giorno cerca di trasmettere la passione per i libri, gemme di idee, di vita, di futuro.

Per difendere, sostenere me, libraia indipendente di Turi, vi chiedo di contribuire al mio progetto.

L'obiettivo ha un costo stimato di 22 mila euro circa. Se non raggiungiamo questa somma utilizzerò il ricavato per mettere in cantiere le iniziative possibili con il ricavato, dandovene conto su questa pagina e sulla pagina facebook legata al progetto.

Sappiamo benissimo che questi sono tempi difficili, che in tanti non ritengono il libro un bene primario; ma vogliamo continuare a sperare che la cultura salverà il mondo, se solo ci crediamo. Come Vincenzo, che un giorno entrò in libreria e, alla mamma che lo sollecitava ad andare a fare la spesa per non trovare gli alimentari chiusi, disse: "Mamma, non occorre fare la spesa. Qui c'è tutto quello che ci serve per nutrirci!".

Ecco: vorrei salvare la libreria Eleutera, mia passione da una vita, anche per tutti i Vincenzo che avranno il piacere di venirmi a trovare. Per quelli nati e per quelli che nasceranno con la sete di sapere...

Vi chiedo di partecipare con quote da 20 euro e suoi multipli e  se volete o potete  fino a  200 euro o più.

Abbiamo un termine di 20 giorni per raccogliere quello che ci serve per finanziare il nostro progetto.

 non vogliamo scoraggiare gli appassionati che vorranno contribuire con una somma inferiore o superiore.

A chi offre  20 euro doniamo uno sconto del 10% sull'acquisto di libri e giochi per 6 mesi e 2 ingressi liberi al cineforum.

A chi offre 200 euro doniamo uno sconto del 15% sull'acquisto di libri e giochi per 6 mesi

A chi offre più di 200 euro doniamo lo sconto del 15% per un anno.

Per versare con Paypal scrivere che si vuole versare denaro all'indirizzo mail alinalaruccia@gmail.com

Chi non vuole  usare PAYPAL  può fare un bonifico sul conto corrente postale    IT 55 U 07601 04000 001025967009

intestato a Laruccia Pasqua.

Permettetemi di portare avanti il mio sogno! Permettetemi di continuare a portare a Turi altri grandi scrittoricome quelli che già hanno partecipato agli incontri con il pubblico:

Dacia Maraini, Sandra Petrignani, Michela Murgia, Raffaele Nigro, Francesco Carofiglio, Roberto Piumini, Luisa Mattia, Anna Sarfatti, Anna Lavatelli, Lorenza Bernardi solo alcuni tra questi.

E anche i laboratori con i bambini, e la rassegna di Letteratura DIDIARIO, che coinvolge 1300 ragazzi dei paesi che aderiscono: Turi, Casamassima, Castellana, Putignano, Sammichele...

Venite a trovarmi: vi aspetto tra i miei libri!

Commenti (4)

Per commentare devi fare
  • Al
    Alina Grazie Paola, grazie infinite.
    • PU
      PAOLA La cultura e i ragazzi sono il nostro potenziale. Alina avvicina i ragazzi alla lettura non può chiudere!
      • Al
        Alina Grazie Angela, grazie a quanti ci saranno vicini .
        • avatar
          Angela Non può morire un sogno, soprattutto quando è legato ai libri.

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