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Sardegna: il tramonto di un paradiso

Una campagna di
Lion's Lab

Contatti

Una campagna di
Lion's Lab

Sardegna: il tramonto di un paradiso

Campagna terminata
136%
136%
  • Raccolti € 3.406,00
  • Obiettivo € 2.500,00
  • Sostenitori 179
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Tutto o niente  
  • Categoria Film & corti

Una campagna di 
Lion's Lab

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Il Progetto

PREMESSA

Lion’s Lab è un gruppo di videomakers, videoperatori professionisti e semplici volontari. Da 8 mesi lavoriamo per cercare il modo migliore di diffondere informazioni che dovrebbero essere alla portata di tutti. Da nord a sud dell'isola le cause sono varie, di natura diversa, eppure tutte hanno portato a un dato drammatico: la Sardegna, secondo il rapporto SENTIERI (progetto finanziato dal Ministero della salute e coordinato dall'Istituto superiore di sanità), è la regione d'Italia con la superficie contaminata più estesa (447.000 ettari). In queste aree l'aumento di malattie, specialmente di tumori, ha assunto i caratteri di una vera e propria epidemia. La legge ha previsto delle bonifiche (Sulcis-Iglesiente-Guspinese: D.M. n. 468/2001; Sassari-Porto Torres: L.n. 179/2002), ma attualmente, dopo anni ed anni, non si è visto ancora nulla di concreto. Intanto la gente continua a morire e vengono devastati interi pezzi di Sardegna: nella darsena del porto di Porto Torres, per citare un caso, è stato ritrovato benzene nell’acqua centinaia di migliaia di volte al di sopra dei limiti della legge (dato fornito dalla Direzione per la Tutela del territorio e dall'Ispra). Ma la situazione è talmente drammatica che, proprio per il SIN di Porto Torres, una delle possibilità prese in considerazione per risolvere il problema è stata quella del “tombamento” della discarica di Minciaredda: una tecnica usata in caso di incidenti ingestibili e gravissimi, come fu per Černobyl'. Più di quaranta comitati e associazioni lottano per salvare la Sardegna. Eppure la maggior parte dei Sardi non conosce questa situazione, pur essendo in più di 410.000 a vivere nelle zone contaminate. E soprattutto si ignora il significato economico della realizzazione delle bonifiche, che porterebbero anche un consistente numero di posti di lavoro.

TEMATICHE E IMPOSTAZIONE

La durata prevista per il documentario è di 50-60 minuti. Verranno presentati i due Siti di interesse nazionale. Per evitare di appesantire troppo il lavoro abbiamo scelto di incentrare il documentario sul Nord Sardegna, illustrando comunque anche i problemi del Sud che saranno poi tema specifico di un futuro approfondimento.

1) Sassari-Porto Torres: analisi storica, dagli inizi dell'industrializzazione fino alla scoperta della collina dei veleni [con l'ausilio di fonti d'epoca e testimonianze]; analisi delle vicende giudiziarie fino alla prescrizione; presentazione della situazione attuale: analisi dei dati [intervista al Dott. Vincenzo Migaleddu (possibilità di assistere per i finanziatori: previsto dalle ricompense)]; dimostrazione in laboratorio degli effetti dei principali agenti inquinanti individuati nel Golfo dell'Asinara [in particolare il benzene]; raccolta di testimonianze delle vittime dell'inquinamento; presentazione delle possibili soluzioni [in collaborazione con la Facoltà di Architettura di Alghero,in fase di discussione]; conclusioni.

2) Sulcis-Iglesiente-Guspinese: analisi dei dativisita dei siti più colpiti.

OBIETTIVI

1. Dimostrare l’urgenza delle bonifiche.

Ÿ2. Spiegare i dati.

Non tutti sanno quello che sta accadendo. E specialmente non tutti sanno leggere e analizzare i dati. Vogliamo rendere accessibili le informazioni principali, per far in modo che possano essere capite e diffuse facilmente.

Ÿ3. Proporre soluzioni.

TEMPI

Se la raccolta fondi andrà a buon fine, le riprese si svolgeranno tra novembre e dicembre 2014. Il documentario potrebbe essere pronto per febbraio-marzo 2015.

COME FUNZIONA LA RACCOLTA FONDI

Cliccando su SOSTIENI non invii direttamente una donazione, bensì prenoti una quota. E quella quota verrà trasferita poi sul nostro conto soltanto se la raccolta fondi raggiungerà i 2500€ entro il 25 ottobre. In caso contrario la prenotazione verrà annullata e noi non vedremo neanche un centesimo.

Chi dovesse avere problemi con paypal ci contatti all'indirizzo carlo.g91@gmail.com oppure ci scriva in privato sulla nostra pagina facebook. Accettiamo anche bonifici bancari e ricariche postepay.

SCOPO DELLA RACCOLTA

Il progetto è autofinanziato. Accettare un finanziamento esterno spesso significa dover sottostare a richieste e non poter raccontare tutta la verità. Preferiamo contare sulla partecipazione popolare attraverso questa raccolta fondi. La raccolta è tassata all'8,4%.

Budget necessario: 8,000€

Budget necessario mancante da raccogliere attraverso raccolta fondi online: 2,500€

Principali spese: acquisto/noleggio dell’attrezzatura mancante; spostamenti; promozione.

La raccolta non si conclude una volta raggiunti i 2500€. Quella è la cifra minima, ma il nostro progetto ha un valore complessivo di 8000€.

Commenti (35)

Per commentare devi fare
  • avatar
    Sandro grazie a tutti voi e a tutti coloro che aiuteranno questo progetto grazie grazie grazie
    • FS
      Fondo Spero che il documentario affronti il problema dell'inquinamento in Sardegna in modo serio e con rigore scientifico. Abbiamo bisogno di credibilitá, oltre che di visibilitá. Auguri per le riprese, saludus de sa Germania!
      • BT
        Bernardino Gli ultimi a sapere sono sempre i più interessati...
        • MM
          Michele Grazie per quello che fate ragazzi, buon lavoro
          • Gi
            GiuliaStella Ero a conoscenza del problema, ma non sapevo del vostro progetto. Servono cose come questa alla Sardegna, serve che la gente se ne interessi, serve che i Sardi per primi si muovano per far cambiare le cose. Nel mio piccolo vi voglio aiutare con un piccolo contributo e soprattutto parlando di voi alle persone che conosco. L'informazione è l'arma più forte. Grazie a ShooterHatesYou per averci resi partecipi.
            • AM
              Antonio Mettetecela tutta! La sardegna la trattano da pezza da piedi tutti da troppo tempo, poi vanno vantandosi che è il "paradiso" degli italiani...
              • SM
                Simone Purtroppo non ne sapevo niente di questa problema, e credo che anche tanti altri ne siano all'oscuro come me, ma grazie a ShooterHatesYou ho scoperto questa triste verità e ho potuto dare un piccolo contributo. Forza ragazzi e buon lavoro!
                • Cr
                  Crobeccada Continuate così ragà!
                  • MM
                    Marco Visto che il progetto ormai si farà non resta altro che augurarvi in bocca al lupo! :D
                    • ma
                      marco_t86 Questo è il primo crowdfunding che sostengo. Bravi! Sarebbe bello fare una serie di documentari sul tema. Buon lavoro :)

                      Community