Ciao a tutt3! Siamo la Compagnia Chāndrama, una giovane compagnia teatrale transfemminista con base a Torino. Chiediamo a gran voce il vostro aiuto perché, pur essendo artiste indipendenti e squattrinate, siamo state vittima di un grave furto con scasso e abbiamo bisogno di tutto il sostegno possibile.

CHI SIAMO
Compagnia Chāndrama è composta da nove giovani attrici, registe e autrici, e nasce a Torino nel luglio del 2022, dopo aver condiviso 4 anni di formazione nell'accademia di teatro e arti performative “Atelier Teatro Fisico Philip Radice” e aver presentato la prima bozza di "Oltre i muri", spettacolo transfemminista con la regia di Amalia Stagnaro.
Attraverso l’atto teatrale speriamo di accendere e alimentare nelle persone delle fiamme di consapevolezza e ribellione riguardo l’oppressione di genere e tutte le forme di repressione.
Chiaramente questi sono temi che non vengono visti di buon'occhio dall'egemonia politica italiana di oggi, e questo è uno dei motivi per cui la nostra compagnia è totalmente indipendente, autofinanziata e con spettacoli interamente autoprodotti. Ciò significa che non abbiamo alcun teatro, fondazione, banca né mecenate che sostenga i nostri progetti e che paghi i nostri stipendi (perché ci teniamo a precisare che il teatro è il nostro lavoro).
L'unico e solo finanziatore è il nostro pubblico.

COSA FACEVAMO A ROMA? - IL NOSTRO SPETTACOLO
Attraverso storie di donne catalogate come isteriche, "Oltre i muri" vuole denunciare il maschilismo etero-patriarcale dominante annidato nella società del tardo '800, strizzando l'occhio alle oppressioni odierne.
Lo spettacolo, avvalendosi di un linguaggio fisico, raggiunge momenti di catarsi tra canto, ballo e illusione.
Potente, poetica e provocatoria, la pièce è un alternarsi di luce e ombra, un coro che si libera tra i corridoi asettici dell'ospedale psichiatrico, un grido che oltrepassa i muri e scuote le coscienze di ognun* di noi.

IL FATTACCIO
RULLO DI TAMBURI: nella nostra ultima tournée del 2025 abbiamo finalmente raggiunto la capitale! Eravamo davvero emozionate e orgogliose di portare a Roma il nostro spettacolo. 
Purtroppo però la città non ha ricambiato molto il nostro entusiasmo: appena arrivate, siamo state vittime di un grave furto con scasso.
Qualcuno deve averci osservate mentre scaricavamo la scenografia dalle nostre due auto, in vista della replica imminente alla "Carretteria Santa Libbirata". Sono bastati 20 minuti perché qualcuno distruggesse completamente il lunotto posteriore di una delle due auto e ci rubasse tre grandi zaini da trekking piuttosto preziosi (con tutto il loro contenuto). 
Oltre al costo ingente della riparazione del vetro del portabagagli (chiunque si sia mai interfacciat* con un carrozziere lo sa bene), il danno subito consiste anche negli zaini (alcuni piuttosto costosi) e nel loro contenuto: da vestiti a creme, da materiale tecnologico ad apparecchi odontoiatrici.
Riparare il lunotto ci è costato 270 euro e i tre zaini avevano un valore complessivo di circa 1990 euro.
Quindi nel totale i danni ammontano a 2260 euro.
Non nascondiamo che da allora la nostra compagnia, che già non navigava nell'oro, si trova in grande difficoltà - anche in vista di trasferte future che come sappiamo costano un mucchio di soldi.

PERCHÉ UN CROWD-FUNDING
Come dicevamo, siamo una compagnia completamente indipendente, il cui unico finanziatore è il nostro pubblico. 
Crediamo fermamente che la comunità e la rete sociale debbano essere protagoniste in una lotta anticapitalista che si fonda sul mutuo aiuto collettivo. Lo sappiamo bene perché noi stesse in questi 3 anni e mezzo abbiamo collaborato con diverse realtà impegnate per il sociale, devolvendo in beneficienza il nostro incasso (per il progetto comunitario antipsichiatrico Casa Galeone), organizzando talk (insieme a My Safe Space, collettivo di terapeut* intersezionale), performando spesso e volentieri in spazi sociali e/o occupati, e chiedendo al pubblico un'offerta libera in modo che tutt* potessero permettersi di vedere lo spettacolo.
Questo è il mondo in cui crediamo e che vogliamo coltivare. Per questo chiediamo il vostro aiuto e il vostro sostegno economico: se credete nel nostro progetto e nella nostra lotta, se empatizzate con la condizione vergognosa di precariato dell* artist* in Italia, se vi chiedete sempre "ma io cosa posso fare per cambiare le cose?", AIUTATECI.
Sembra un gesto piccolo ma non lo è: finanziare una piccola compagnia teatrale povera, politicizzata e agguerrita che annaspa dentro l'oceano di compagnie fasciste o insipide finanziate dallo stato È UNA GRANDE AZIONE POLITICA. 
Così come scendete in piazza e firmate le petizioni, aiutateci a riprenderci da questa perdita: ne riguadagnerete in aria più fresca e respirabile, quando, una replica alla volta, abbatteremo questo odioso patriarcato insieme a tutt* le nostre sorelle.

CON AMORE E RABBIA,
Compagnia Chāndrama