Una campagna di Nero d'inchiostro Film
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IL Film sarà girato in Sicilia, nelle zone più suggestive tra Sciacca e Agrigento Una location già selezionata è l’Abbazia di Santa Maria del Bosco
Produttore: Nero d’inchiostro Film REGIA: Lorena Scintu Soggetto eSceneggiatura: L Scintu AIUTO REGIA: Angelo Pastore D.O.P. : Premanada Franceschini (il resto della troupe è in via di definizione) CAST: Frate Michele Nicola Puleo Maristella Lorena Scintu (gli altri ruoli sono in via di definizione e selezione) Genere: Dramedy Riprese: estate 2026 Locations: (Sicilia) Sciacca - Agrigento Budget: 200.000 Euro
In attesa della conferma dei patrocini delle città coinvolte e della regione.
In una Sicilia antica e poetica, arriva Maristella, una donna sarda dai modi eccentrici per ricevere un’eredità misteriosa da una donna che non ha mai conosciuto. Per primo incontrerà Frate Michele, un uomo burbero e ironico che diventerà la sua guida e il suo complice: sarà l’inizio di un viaggio sorprendente tra silenzi, radici e mandorle amare. Certe verità si sbucciano piano, come le mandorle amare. In un viaggio a ritroso nella memoria, ironico e spirituale tra due lingue e due terre, la Sicilia e la Sardegna. Tra interrogatori tragicomici, scoperte dolorose, confidenze inaspettate e lezioni di siciliano, Maristella ricostruisce i pezzi di una storia familiare sepolta. In una terra in cui le parole pesano e i silenzi ancora di più, “La Stagione delle Mandorle Amare” è una storia di radici, appartenenza e verità sussurrate, che mescola ironia e commozione con il ritmo soave e musicale delle terre del Sud, e la possibilità di rinascere proprio là dove non si è mai stati.
PRODOTTO DAL BASSO: OVVERO DA VOI
Siete direttamente voi, spettatori, amanti del cinema o semplici interessati al progetto che potete sostenere e produrre con il vostro contributo questo film per il cinema. Lo scopo è quello di fare un "mare" attraverso tante "gocce".
COSA VOGLIAMO FARE
Quello che vogliamo fare è trasformare questo progetto in un film indipendente vero, autentico e curato. La Stagione delle Mandorle Amare è un progetto nato da un cortometraggio che è cresciuto più velocemente di noi, fino a chiedere di diventare un’opera completa. Per farlo abbiamo bisogno di risorse reali, concrete. Ogni contributo, piccolo o grande, lascia un segno.
Questo film nascerà anche grazie a te.
I fondi raccolti serviranno a coprire le spese essenziali della produzione:
- noleggio delle attrezzature di ripresa
- viaggio e alloggio per la troupe e gli attori - pagare i professionisti coinvolti
- costumi, trucco e scenografia
- trasporti, location e permessi
- post-produzione (montaggio, audio, color, festival)
Ogni euro che doni diventerà una parte viva del film: un’inquadratura, un suono, un momento di verità. Stai contribuendo a costruire un’opera che non esisterebbe senza di te.
LE AZIENDE CHE VOLESSERO INVESTIRE IN QUESTO FILM possono usufruire della legge italiana sul TAX CREDIT fino a un massimo del 49% del budget totale del film. Questa legge prevede che qualsiasi azienda, anche esterna alla filiera del cinema, possa investire in un film cinematografico con le seguenti agevolazioni fiscali:
- 40% dell'investimento viene recuperato subito come credito d'imposta. Investite dunque 100, ma recuperate subito 40;
- il 40% dell'investimento può anche essere utilizzato dall'azienda per compensare debiti fiscali come IVA, IRES, IRAP, IRPEF e contributi previdenziali;
- % su tutti gli incassi "mondiali" del film, in base all'investimento fatto. Se, per esempio, si decidono di investire 30.000 Euro (il 5% del budget), il 40% della somma investita viene subito recuperata come credito d'imposta (ovvero 12.000 Euro), rendendo così l'investimento effettivo solo più di Euro 18.000 Euro. Nonostante questo, la percentuale sugli incassi mondiali del film rimane per voi invariata al 5%, anche se di fatto avete già recuperato 12.000 Euro dei 30.000 Euro investiti.
- Sempre per legge, gli utili derivanti dagli incassi del film, vi verranno tassati solo al 5% e sono del tutto ininfluenti ai fini IRAP. Questo è un altro tassello fondamentale della LEGGE sul TAX CREDIT che la rende estremamente conveniente e appetibile per le aziende;
- Possibilità di promuovere e dare visibilità al proprio marchio, servizio o prodotto, inserendolo all'interno di alcune sequenze del film, in modalità da concordarsi insieme, attraverso il PRODUCT PLACEMENT.
LORENA SCINTU
è nata a Sassari ma ha sempre vissuto a Roma, attrice, autrice e ora regista alla sua opera prima, si forma a Roma all’Accademia Beatrice Bracco e poi prosegue con maestri internazionali del calibro di Ron Gilbert (Actors Studio L Angeles) e Shelley Mitchell (Actors Centre S Francisco), attraversando un intenso percorso nel teatro, nel cinema indipendente e nella pubblicità. Dopo anni di esperienza in film, cortometraggi e pubblicità, e una solida attività drammaturgica riconosciuta dalla critica, debutta alla regia con questo progetto “La stagione delle Mandorle Amare”, una Dramedy mediterranea.Il film “La Stagione Delle Mandorle Amare”, insieme al cortometraggio “Mandorle Amare” e “Acqua Ferma”, segna l’inizio del suo percorso autoriale nel cinema, con uno sguardo intimo e ruvido sulle relazioni, l’identità e il Sud.
Non sapevo cosa sarebbe diventato: avevo solo un’urgenza, il bisogno di raccontare e di dare vita a dei personaggi che non volevano più aspettare. Da quella scintilla è nato un cortometraggio, e poi una storia che ha preso la mia mano e ha iniziato a correre più veloce di me. Le storie vere ti travolgono quando non le cerchi. Questa mi ha superata, e ora mi chiede solo di darle vita.
ANGELO PASTORE
è nato a Salerno nel 1977 ed è è uno sceneggiatore e autore televisivo. Diplomato in sceneggiatura e produzione creativa presso il «Centro Sperimentale di Cinematografia» di Milano. Negli anni successivi completa la sua formazione partecipando a corsi di specializzazione in Italia, Spagna e Canada. Nel 2014 segue a Los Angeles lo Story Seminar di Robert McKee.
Lavora come story editor, autore televisivo (“Alta Infedeltà”, “Sangue del tuo Sangue”) e scrive per Sky Arte il documentario internazionale “Raffaello – La divina bellezza”. Nel 2013 e nel 2014 collabora al progetto sperimentale SIT- Serie In Teatro, firmando i testi degli spettacoli “Pulp Sitcom” e “Ordine”.
Nel 2016 entra nel team di scrittura di “Alex & Co.” e “Penny on M.A.R.S.”, serie per ragazzi realizzate per Disney Channel; sempre per Disney è headwriter e sceneggiatore delle serie TV Disney “Sara & Marti” e “I Cavalieri di Castelcorvo”. Per Rai Kids crea e scrive le serie JAMS, Halloweird, Crush, Effetto Giò. Per Netflix ha scritto la serie TV “Di4Ri” e il suo spin-off “Riv4li”.
Per il cinema ha scritto insieme al regista Ciro Formisano il lungometraggio “L’esodo”, film vincitore di numerosi premi tra cui il Gran Premio della stampa estera ai Globi d’Oro 2018.
Ho deciso di partecipare a questo progetto perché riconosco un’urgenza narrativa autentica e una voce autoriale rara. La sensibilità e il coraggio con cui Scintu esplora identità, radici e lingua meritano sostegno. Metto la mia esperienza al servizio della sua visione per contribuire alla nascita di un’opera cinematografica dal forte potenziale artistico e umano.
PREMANADA FRANCESCHINI
è nato a Catania e ha studiato cinematografia in India. Alla "MumbaiFilm Academy, è operatore macchina da presa, operatore Steadicam e direttoredella fotografia siciliano ".Ha firmato la fotografia di cortometraggi premiati come “L’ombra della sposa” (Biennale CinemaVenezia 201, European Film Award, Nastri d’Argento) e “Briganti” (Tulipani di Seta Nera 2021 –Miglior Fotografia).Con “Nuddu Ca Veni” ha ottenuto diversi riconoscimenti come Miglior Videoclip in festivalnazionali, mentre “The Nightless City” , lungometraggio diretto da Alessandra Pescetta, presentatoal 61° Festival di Taormina e ha vinto il premio come miglior film al Sydney World Film Festival2015, ha vinto al Seal of Peace Women and Cinema Film Festival.Tra i lavori più noti figurano videoclip per Zen Circus, Max Gazzè e Francesca Michielin,Ermal Meta, Cesare Basile oltre a numerose collaborazioni nel cinema indipendente italiano.Dal 2018 è direttore organizzativo del Cine Campus internazionale Terre di Cinema, incollaborazione con Kodak e AIC.
Quando ho letto la sceneggiatura è stato molto emozionante, ho rivissuto ricordi di luce, odori e suoni legati alla mia terra. È un progetto in cui credo moltissimo, anche il cast è eccezionale e il progetto promette di essere una perla nel panorama audiovisivo italiano.
NICOLA PULEO
è nato a Sciacca nell'agosto del 1980, a 18 anni, per futili motivi, inizia nel teatro amatoriale per poi negli anni diventare un lavoro. Sul grande schermo esordisce nel 2010, nel film "Camilleriano" , "La scomparsa di Patò" nel ruolo di Vasapolli. Tra gli altri film a cui ha partecipato: "Re minore" di G. Ferlito (2020), "Dracula tale of love" di L. Besson (2025), "Rip" di A. D'ambrosi e S. De Santis.
Questo film nasce da un desiderio semplice e potente: ritrovarci a lavorare insieme e dar vita a dei personaggi che, nella vita di un attore, si attendono a lungo. Ho seguito questo progetto fin dalle prime scintille, quando era solo un cortometraggio “Mandorle Amare”, e ho visto quella storia trasformarsi, crescere e diventare “La Stagione delle Mandorle Amare”. Lorena Scintu racconta la mia terra con un’intensità che mi ha toccato profondamente: con delicatezza, verità e quella leggerezza che solo chi la ama davvero può cogliere. Far parte di questo viaggio, dall’idea alla realizzazione, è un privilegio che sento nel cuore e una sfida che voglio vivere fino in fondo.

MARISTELLA
Donna sarda, 40 anni. Ironica, elegante, energetica ed emotiva. Fugge da se stessa più di quanto voglia ammettere. Il suo sguardo sul mondo è tagliente e tenero allo stesso tempo. La sua lingua madre è il sardo, ma imparerà il siciliano per interrogare la verità. Il suo viaggio è anche una riconciliazione con la propria voce profonda. Lei il cuore pulsante della storia, un personaggio che incarna la dualità tra estraneità e appartenenza, fragilità e forza, ironia e dolore

FRATE MICHELE
Uomo siciliano, 45 anni, burbero, intelligente, pratico, ma pieno di umanità e contraddizioni. Nasconde una storia di famiglia complicata. Parla siciliano con misura e ha il dono di ascoltare anche ciò che non viene detto. Uomo di chiesa e uomo di terra, coltiva il suo orto nel chiosco del convento oltre i limoni e i silenzi. È la guida che aiuta Maristella a sciogliere i nodi, con pazienza e ironia accompagnandola nella sua trasformazione interiore, trasformandosi lui stesso al contempo.

DON TOTO’
Uomo di 80 anni, laconico, saggio, pungente. Custode di un pezzo di verità. Le sue mandorle sono la chiave simbolica del film: dure da aprire, amare da mangiare, ma buone per il cuore. Rappresenta il peso della tradizione e della verità difficili, il custode di segreti che fanno emergere conflitti profondi.

TURI
Bambino di 5 anni, spacca le mandorle con le pietre e spezza il silenzio con una frase vera: “Come sei bella”. È la voce innocente che rompe le barriere.

NINO
Nino è un trentacinquenne di Sciacca, tuttofare del paese, generoso e pasticcione. Ha un’energia spontanea che mescola comicità involontaria e grande cuore. È goffo ma sincero, e ogni sua buona intenzione si trasforma in situazioni imprevedibili. Con Maristella sviluppa una curiosa complicità, mentre con don Michele vive continui battibecchi affettuosi. È la parte più genuina e luminosa del mondo che circonda Maristella.

ZIA MARIUCCIA
Donna minuta e rotondetta, con occhi arguti che sembrano scrutare l’anima. Più pungente della comare Zia Filomena, ironica e veloce di lingua, sembra sapere tutto di tutti. Non perde occasione per lanciare sentenze poetiche in un siciliano stretto e musicale. Quando parla, è come se recitasse antichi proverbi cuciti su misura per chi passa sotto la sua finestra.Una delle comari affacciate perennemente alle finestre, l’oracolo comico del paese.

ZIA FILOMENA
Esile e bonaria nell’aspetto, ma con uno sguardo vigile e mai ingenuo. È la contro voce della comare Zia Mariuccia: più riflessiva ma capace di battute spiazzanti. Completa il coro comico con accenti lievemente più dolci, ma non meno giudicanti Una delle due comari affacciate perennemente alle finestre, l’oracolo comico del paese.

FRATE SAVERIO
Frate Saverio ha 83 anni , è austero, metodico e profondamente legato alle regole del convento. Ha un portamento rigido e uno sguardo vigile, che sembra giudicare tutto e tutti. Con don Michele entra spesso in frizione, incapace di tollerarne la leggerezza. Sotto la sua severità, però, si nasconde una vulnerabilità che teme di mostrare. Con Maristella rivela, inaspettatamente, una gentilezza sobria ma sincera.
ABBAZIA SANTA MARIA DEL BOSCO






Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.

Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.

Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
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