oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Crac ten years

Una campagna di
Dino Ferruzzi

Contatti

Una campagna di
Dino Ferruzzi

CRAC Ten years

Crac ten years

Campagna terminata
  • Raccolti € 925,00
  • Sostenitori 22
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Prenotazione quote  
  • Categoria Libri & editoria

Una campagna di 
Dino Ferruzzi

Contatti

Il Progetto

BUDGET TOTALE 5.000,00 €

CHI SIAMO

Il CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea è attivo dal 2003 all’interno del Liceo Artistico Statale “Bruno Munari” di Cremona, nel 2007, ad opera di alcuni insegnanti, studenti e artisti esterni, si è costituito associazione non profit, configurandosi come un progetto che tenta di coniugare e saldare la pratica didattica con la ricerca delle arti visive.

Il Centro è nato con l’obiettivo di “dare vita” a uno spazio-scuola sperimentale, uno strumento didattico di “prassi in formazione” con lo scopo di esercitare modelli educativi alternativi in un clima di partecipazione attiva e condivisa.

Dal 2003 abbiamo iniziato a costruire un percorso inedito, un’occasione formativa che attraverso l’arte, potesse favorire un’azione pedagogica per re-immaginare una scuola partecipativa e decisionale nella creazione dei soggetti sociali.

Si tratta di un’azione per sperimentare la realtà in un autentico contenitore comunitario, in cui far confluire le conoscenze e le esperienze vissute quotidianamente da studenti ed insegnanti, tanto da poter tradurre la pratica della scuola in un processo collettivamente e mutuamente responsabile.


Abbiamo sempre creduto che “dare le gambe” ad un progetto così particolare all’interno di una scuola, significasse attivare dei percorsi per capire e partecipare, da protagonisti, al romanzo esistenziale
e culturale di questa società contemporanea del cambiamento, complessa e in transizione.
 Siamo sempre stati convinti che il Centro, seppur nato da un’esperienza educativa maturata nel mondo della scuola, potesse diventare patrimonio e pratica diffusa anche fuori dalle mura istituzionali.

In ambito territoriale, il nostro sforzo è stato quello di offrire occasioni culturali per 
le giovani generazioni e immaginare per la città un progetto di sviluppo locale che potesse includere l’arte contemporanea come uno degli strumenti per riqualificare l’ambiente, costituire un luogo di confronto e di approfondimento, in cui l’arte e la cultura sono individuati come fattori di crescita sociale.


A dieci anni di distanza, Il CRAC rappresenta l’unico progetto italiano nato nella scuola, sviluppato come un laboratorio permanente di idee, aperto, polivalente, uno spazio “attivo” nel quale coltivare interessi e curiosità, praticare la ricerca attraverso un corpo a corpo con le conoscenze inedite, originali, inattuali, spesso impreviste che ci riserva l’immaginario del contemporaneo.

Il CRAC è dotato di uno spazio espositivo, di un archivio e sta attivando una biblioteca specializzata.

Si organizzano corsi di aggiornamento e formazione, progetti didattici, workshop, percorsi di formazione utili a stagisti che vogliono occuparsi della conduzione e dell’organizzazione di uno spazio non profit.

IL PROGETTO

CRAC Centro Ricerca Arte Contemporanea

TEN YEARS

Dieci anni ci sembrano un tempo utile per documentare un’esperienza comunitaria come quella del CRAC.

Per questo stiamo immaginando di pubblicare un catalogo. Un atto importante che possa lasciare una traccia concreta di questa esperienza.

TEN YEARS vuole raccogliere in un catalogo la storia di chi insieme a noi, ha condiviso e ha creduto nella ricchezza delle relazioni che ci hanno permesso di crescere insieme.

Il catalogo, attraverso documenti d’archivio, immagini, testi critici e un apparato bibliografico, vuole testimoniare, non solo dieci anni di storia dell’arte contemporanea condivisa con artisti, curatori, istituzioni pubbliche e private, studenti, insegnanti, gente comune e curiosi, ma tentare una riflessione intorno a questioni che abbiamo ritenuto essere fondamentali per il tempo in cui viviamo e agiamo: l’educativo, le pratiche artistiche, la formazione, le forme di lavoro e di produzione che caratterizzano quest’epoca di mercato e di produzione culturale.

Il catalogo sarà stampato nelle edizioni postmedia books Srl, Milano

PER CHI VORRÀ SOSTENERCI SONO PREVISTI QUESTI RINGRAZIAMENTI

1 quota = da 25 € da diritto a un catalogo e alle spese di spedizione

Nel catalogo è prevista una pagina in cui sarà citato il vostro nome come persona che ha contribuito alla campagna a sostegno del progetto.

Vi ringraziamo per la partecipazione e per l’attenzione che porrete verso la nostra richiesta.

Commenti (2)

Per commentare devi fare
  • gi
    giannabenti Ce la farete/mo
    • se
      sergio.dagradi Apprezzo molto il concetto di condivisione, parte importante del progetto CRAC, il quale si è sviluppato egregiamente partendo dalla didattica per poi approdare a eventi artistici di assoluto rilievo. Un ringraziamento particolare a Dino Ferruzzi, che ha sempre creduto in quello che fa. Sergio Dagradi