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Il Terrazzo

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Sergio Di Censo

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8%
  • Raccolti € 525,00
  • Obiettivo € 6.000,00
  • Sostenitori 2
  • Scadenza 109 giorni rimanenti
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Film & corti
  • Obiettivi
    5. Uguaglianza di genere
    10. Ridurre le disuguaglianze
    11. Città e comunità sostenibili

Una campagna di 
Sergio Di Censo

Contatti

Il Progetto

IL TERRAZZO – Una storia generazionale di fuorisede, case in affitto e treni da prendere

𝓤𝓷 𝓽𝓮𝓻𝓻𝓪𝔃𝔃𝓸 𝓻𝓸𝓶𝓪𝓷𝓸, 𝓭𝓾𝓮 𝓰𝓲𝓸𝓿𝓪𝓷𝓲 𝓯𝓾𝓸𝓻𝓲𝓼𝓮𝓭𝓮, 𝓾𝓷 𝓭𝓲𝓪𝓵𝓸𝓰𝓸 𝓭𝓲 𝓿𝓸𝓬𝓲 𝓼𝓾𝓵 𝓬𝓸𝓷𝓯𝓲𝓷𝓮 𝓭𝓮𝓵𝓵𝓪 𝓬𝓲𝓽𝓽𝓪̀.

Che cos'è Il Terrazzo

Si tratta di un cortometraggio ambientato su un terrazzo romano, incentrato sul dialogo tra un ragazzo e una ragazza, entrambi fuorisede. Nel loro confronto si aprono sul rapporto con la città e sul sentirsi fuori posto, tra cambi di casa, instabilità, la paura che sia troppo tardi e la difficoltà di capire quale sia davvero il proprio spazio nel mondo. 

Questo progetto non è solo un piccolo film, ma un piccolo ritratto collettivo: racconta la sensazione di precarietà  (lavorativa, abitativa, esistenziale) che un’intera generazione vive e il rapporto ambiguo con Roma, città che accoglie e respinge, amata e odiata nello stesso respiro. Vogliamo raccontare quei dialoghi che si fanno con gli sconosciuti, quelli in cui finisci per aprirti e confessarti, cercando stabilità in un mondo che sembra sfuggire di mano.

In sintesi, desideriamo catturare una sensazione comune a molte persone della nostra generazione: quel sentimento di spaesamento che tocca chiunque decida di allontanarsi dal percorso stabilito e ne paga le conseguenze.

È il desiderio di fare cinema indipendente e artigianale, che metta a nudo la città e i corpi, le anime e le storie che la abitano. È il desiderio di mostrare quello che proviamo nel profondo ma nessuno sembra raccontare davvero.


𝓣𝓮𝓶𝓲

  • Instabilità: lavori intermittenti, case che cambiano, amicizie che si dissolvono, un futuro tutto da definire e che definire incerto è veramente poco. 
  • Roma: una città che non si lascia mai possedere. È magnifica e ostile insieme, piena di luce ma anche di ombre. Roma ti accoglie e poi ti ignora: rimaniamo sospesi tra appartenenza e estraneità, come un amore forse ricambiato, forse no.
  • Generazione: il bisogno di trovare un posto nel mondo, tra ansia che sia troppo tardi e desiderio di restare.
  • Le aspettative di genitori, parenti e amici: la pressione silenziosa di chi chiede stabilità, futuro, “certezze”, mentre i protagonisti vivono in un tempo sospeso, fatto di lavori brevi e case transitorie.
  • Affitti, stanze e B&B: il paradosso di una città che affitta ogni balcone ai turisti ma rende impossibile la vita a chi prova a viverci. Case prese, lasciate, restituite: la geografia emotiva di chi cambia sempre tetto.
  • Solitudine collettiva: vivere in mezzo a milioni di persone e sentirsi comunque soli, in una città che non ti guarda mai negli occhi.

𝓘 𝓹𝓻𝓸𝓽𝓪𝓰𝓸𝓷𝓲𝓼𝓽𝓲

Emma

Giovane fuorisede, arrivata a Roma con il desiderio di costruirsi un futuro, vive in bilico tra la voglia di mettere radici e il bisogno di fuggire altrove. Porta con sé il peso delle aspettative familiari e il dubbio che niente basti mai. Sul terrazzo trova l’unico spazio dove abbassare le difese e dire ciò che altrove resta sepolto.

Luca

Fuorisede come Emma, vive sospeso tra l’ironia con cui (ormai non più) maschera la propria fragilità e la disillusione di chi ha già visto promesse svanire. Anche lui è diviso: da un lato il desiderio di andarsene, dall’altro un legame sotterraneo con Roma, città che lo ferisce e lo nutre insieme. Sul terrazzo, accanto a Emma, si trova a fare i conti con le scelte che continua a rimandare.

Roma

La terza protagonista: mai davvero silenziosa, sempre viva e contraddittoria.  Madre crudele e amante gelosa, accoglie e respinge, riflettendo i conflitti e i desideri dei due protagonisti. Sembra sempre volerti dire qualcosa, soprattutto quando meno te lo aspetti.


𝓟𝓻𝓸𝓭𝓾𝔃𝓲𝓸𝓷𝓮 𝓲𝓷𝓭𝓲𝓹𝓮𝓷𝓭𝓮𝓷𝓽𝓮

Questo corto non è supportato da una produzione, ma da giovani professionisti del cinema, con tutto da perdere e poco su cui contare: il nostro desiderio è dare voce alla nostra generazione e a quello che sentiamo. 

Non abbiamo alle spalle finanziamenti istituzionali o grandi sponsor, ma abbiamo la libertà di raccontare con sincerità, senza filtri, ciò che davvero ci brucia dentro.

Siamo una squadra piccola ma determinata, che porta con sé competenze diverse: regia, fotografia, suono, scrittura, produzione indipendente. Ognuno mette a disposizione non solo la propria professionalità, ma anche il proprio vissuto personale, trasformando il film in un’opera collettiva.


𝓝𝓸𝓷 𝓬𝓲 𝓯𝓮𝓻𝓶𝓲𝓪𝓶𝓸 𝓺𝓾𝓲!

La nostra intenzione è quella di raccontare questa generazione, le sue sofferenze e le sue gioie.

Successivamente al cortometraggio, vogliamo porre le basi per un documentario a tema in piena regola. Un progetto che racconti persone vere e storie vere, non rappresentate nel racconto mainstream, così da dar voce a tutti noi.


𝓟𝓮𝓻𝓬𝓱𝓮́ 𝓟𝓻𝓸𝓭𝓾𝔃𝓲𝓸𝓷𝓲 𝓭𝓪𝓵 𝓑𝓪𝓼𝓼𝓸?

Perché vogliamo un cinema che nasce dal basso, dalle relazioni e dai rapporti umani. Crediamo che questo film appartenga non solo a noi che lo realizziamo, ma a chi sente di appartenere a questa stessa precarietà, a chi ha vissuto e amato/odiato Roma, a chi cerca stabilità nel caos.

Il crowdfunding diventa quindi parte integrante del processo creativo:

  • chi ci sostiene avrà accesso a contenuti esclusivi (dietro le quinte, diari di regia, foto dal terrazzo);
  • il corto potrà aprirsi a un futuro documentario più ampio, che indaghi le stesse persone, i loro legami e il rapporto con la città.

Obiettivo base – 6.000 €: Il terrazzo prende vita

 Questo ci permette di coprire i costi base della pre-produzione e produzione, con buone attrezzature tecniche e fantastica componente umana.

Fotografia, Audio, Costumi, Scenografia, Trucco, Costi tecnici di produzione.

Obiettivo Daje tutta! 10.000 €: Il terrazzo prende il volo

Il raggiungimento di questo obiettivo ci permetterà di coprire anche i costi di post produzione garantendo una maggiore qualità e raffinatezza tecnica ed artistica, senza dimenticarsi l'ultimo ma fondamentale elemento: una distribuzione adeguata, puntata a far sentire forte e chiaro il nostro messaggio, diffondendo il film in festival nazionali e internazionali.

Color, Montaggio Audio e Video, Mix, Sottotitolazione, Materiali Promozionali, Costi di Distribuzione.

SostenereIl terrazzo significa dare voce a una generazione che spesso resta ai margini, fatta di giovani che vivono tra case temporanee, sogni precari e città che amano e odiano allo stesso tempo. Significa credere in un cinema libero, intimo e artigianale, che nasce dal basso e parla con sincerità. Unisciti a noi e rendilo possibile!

Commenti (4)

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  • SG
    Serena Un regista, ma soprattutto una persona, per cui vale la pena donare tutto quello che si può!!
    • SD
      Sergio Grazie davvero ❤️ ❤️ ❤️
      14 ore fa
  • avatar
    Ludovico Andiamo tutti in terrazzo, DAJE!
    • avatar
      Sergio 🔥🔥🔥
      2 giorni, 9 ore fa

Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

5. Uguaglianza di genere

Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.

10. Ridurre le disuguaglianze

Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;

11. Città e comunità sostenibili

Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.

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