Una campagna di Roberta Tuccillo
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Si raccolgono fondi per sostenere le spese dell’allestimento di una MOSTRA DOCUMENTARIO sulle potenzialità dell'arteterapia e sul femminile, di quella sua natura “selvatica”, che spesso viene celata, o vissuta ancora troppo in silenzio. La mostra verrà proposta alla Sala Arturo Fittke di Trieste, e nasce dalla volontà dell'artista Roberta Tuccillo di mettere in luce, attraverso una mostra multisensoriale, una visione che connette i codici naturali atavici di ogni essere umano, con il femminile primordiale, quello forse dimenticato dagli stereotipi di entrambi i generi. Un viaggio artistico che riporta il significato di una narrazione lontana, ma attuale, che vuole risuonare con il vero mondo interno di uomini e donne, descritto dal potere dell'argilla, dell'arte e dell'essere comunità. Roberta Tuccillo inoltre è la creatrice del progetto TERRA ROSSA, realtà artistica/arteterapeutica della stessa città.

La mostra è stata studiata per essere un viaggio multisensoriale, attraverso il Suono, la Forma, il Colore, ed il racconto verbale attraverso un videomontaggio. L’atmosfera della musica creata da un professionista del benessere nel campo del suono di Samuel Codarin, le foto scattate in 3 shooting fotografici realizzati in contesti selvaggi di Elena Gregorio, fanno da cornice al lavoro centrale eseguito con l’argilla sul corpo di 8 donne diverse, da Roberta Tuccillo, narrando di un lavoro artistico complesso e completo, che puo’ parlare in termini Junghiani, di processi creativi nell’inconscio collettivo.

Un lavoro artistico che è diventato opera d’arte sociale e collettiva, ancor prima di essere completata, tra foto, ceramiche e video, donne riunite diventano soggetti integri, i corpi modellati con l'argilla creano testimonianza di cerimonia e atmosfere lontane.

L’essenza primitiva ci parla, di quanto lo spirito selvaggio sia ancora vivo ed essenziale per contattare la parte anima, animale ed intuitiva della donna, che la rende vera e piena di memorie antiche, che comunicano direttamente con le memorie di altre donne, senza utilizzo del verbo. Inoltre vengono esposte opere artistiche di ceramica di TERRA ROSSA che riportano lo stesso codice estetico, morale ed etico.

Vengono documentate quindi memorie che si riaccendono, danzando senza veli, e cantando a piedi nudi nel bosco, tra i ruscelli e sul mare. La mostra per le visitatrici e visitatori, diventa viaggio di possibilità per ricordare o per riconoscere la bellezza femminile, che risiede dentro ad ognuno di noi, nella sua essenza, e di rispettarne la libertà di essere veri, nudi, con la sicurezza di non essere per questo in pericolo. Il viaggio per uomini e donne, diventa cerimonia, privo di seduzione, sovrastrutture sociali, e pregiudizi sul “genere”.

Ci sarà inoltre un opera inedita e non svelata, che riporta l’idea che se ognuno di noi ripara qualche piccolo pezzo del proprio mondo, tutti assieme è possibile fare la differenza.
La forza primaria che ha condotto l’artista/arteterapeuta, sta nell’aver colto attraverso altri lavori sul femminile, l’esigenza e responsabilità sociale, di trovare un linguaggio artistico per narrare la vera forza primitiva che risiede nel mondo interno oltre la personalità. La parte femminile di ogni essere umano che protegge la vita, la nutre ma che ne conserva la selvatichezza, fonte del vero intuito, per camminare il sentiero della terra in comunione con essa, nel rispetto di questo luogo nel quale siamo nati e nel quale morendo, per uomini e donne sarebbe buono lasciare impronte significative.
Nasce nel 2015 da Roberta Tuccillo, Maestra d’arte Applicata, specializzata in arteterapia. Dopo vari corsi di formazione lavora per scuole dell’infanzia e collabora con Counselor in intensivi per la crescita personale, e con Psicologhe per lavori al femminile, e con disabilità psichiche e fisiche gravi e gravissime. Approfondisce l’aspetto antropologico dell’arte e quello antroposofico, ma soprattutto si appassiona attraverso vicissitudini che la mettono in contatto con i ritrovamenti archeologici delle statue delle Veneri, culto del femminino sacro nell’età del neolitico. Legge i testi della Marija Gimbutas archeologa considerata tra i maggiori esponenti d’importanza mondiale, che aprì le strade all’ipotesi che il culto del Dio solare maschile, nasca invece come culto della DEA di natura femminile. La scienza e la paleogenetica attesta tutto ciò, ed essendo per natura, memoria inscritta nel DNA, l’olio essenziale dei seminari e dei progetti di Terra Rossa profuma di arte e processi creativi volti al ripristino dei codici naturali e primitivi, in quanto di vitale importanza per l’equilibrio psicofisico dell’essere umano in epoca moderna.
Bacheche per l’esposizione delle opere d’arte
Stampe fotografiche (medio e grande formato)
Noleggio schermo noleggio cuffie.
Noleggio 2 casse stereo
Montaggio video con interviste e racconto
Stampe volantini, cataloghi.
Stand alla fiera dell’artigianato 2026 di Lariofiere per promozione dell’arte al servizio del benessere.
Corsi e progetti in associazioni, scuole, per sensibilizzare questo tema sia per il mondo maschile che per quello femminile.
Doneremo il 10 per cento al raggiungimento della quota massima della campagna, che andrà suddiviso tra le seguenti associazioni: GOAP centro antiviolenza sulle donne, Stella Polare che si occupa delle donne vittima di tratta, e Casa Internazionale delle Donne, che si occupa di assistenza post violenza. Nella donazione verrà scritto il nome di ogni sostenitore della mostra, per poter mandare un messaggio simbolico ma anche concreto sottoforma di denaro, che parla di presenza e collettività.
E ci occuperemo di ringraziare personalmente ogni sostenitore.
Ed in più alle donazioni di € 50,00 verrà regalata e spedita una copia in A4 di una delle stampe dell’esposizione della mostra. Alle donazioni di € 100,00 verrà regalata e spedita una copia in A3 di una delle stampe dell’esposizione della mostra. Alle donazioni di € 150,00 verrà regalata e spedita una copia del catalogo della mostra, con foto in A4. Ed alle donazioni di € 200,00 verrà regalata la stampa del catalogo con in più il cuore di ceramica riparato con la tecnica del KINTSUGI.
KINTSUGI
Antica tecnica giapponese utilizzata per la riparazione della ceramica, dal forte simbolismo arteterapeutico. Il corso di Kintsugi è stato proposto da TERRA ROSSA come percorso di crescita personale come metafora di riparazione delle ferite, attraverso il quale fino ad ora ha donato all’associazione Goap di Trieste, centro antiviolenza sulle donne, il 10 per cento del ricavato totale.

Ci auguriamo di poter superare la meta del budget di spesa, anche per poter mettere in moto un flusso di abbondanza tale, che possa trasformarsi in forza lavoro da offrire a donne in difficoltà, attraverso la riproduzione artigianale di oggetti di ceramica artistica, e corsi di formazione sul tema.
L’accesso alla gallery è riservato ai sostenitori del progetto.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.

Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;

Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
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