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Da oltre 30 anni, Radio Blackout è un presidio indipendente a Torino, l'unica radio libera della città. Nata nel 1992 dall'incontro di diverse realtà del movimento torinese, è una radio comunitaria basata su autogestione, autofinanziamento e un impegno politico chiaro: antifascismo, anticapitalismo, antisessismo e antiautoritarismo. Radio Blackout è uno spazio di resistenza culturale, un luogo dove la libertà di espressione si concretizza ogni giorno attraverso musica, controinformazione e dibattito.
Ogni giorno trasmettiamo musica indipendente, controinformazione e approfondimenti che non trovano spazio nei media mainstream. Grazie alla partecipazione volontaria di tante persone, Radio Blackout è molto più di una radio: è uno spazio di socialità, sperimentazione e dibattito. Organizziamo eventi, concerti, presentazioni di libri, workshop e dibattiti per alimentare il pensiero critico e la cultura indipendente.
Radio Blackout risponde ai bisogni attuali di chi cerca un'alternativa ai grandi eventi mainstream, spesso inaccessibili e appiattiti su logiche di mercato. Promuoviamo la cultura musicale underground e sperimentale, offrendo uno spazio a suoni e artistə che altrove non trovano visibilità. Ma non solo: siamo un presidio di informazione libera in un panorama mediatico sempre più asservito al potere politico ed economico. Qui diamo voce a chi non ce l'ha, creando uno spazio di confronto critico e indipendente.
Sostenere Radio Blackout è necessario perché altrimenti muore. A differenza di altre radio, non riceviamo alcun tipo di finanziamento pubblico o commerciale e sopravviviamo solo grazie all'autogestione e all'impegno volontario di chi la attraversa. Tutte le persone che partecipano lo fanno gratuitamente, perché credono in un'informazione libera e in una cultura indipendente.
Mantenere una radio libera ha un costo elevato. Dietro ogni trasmissione, ogni evento e ogni diretta ci sono spese concrete e inevitabili. Solo con gli eventi benefit che organizziamo non riusciamo a coprire tutte le spese e garantire una prospettiva serena per il futuro della radio. Ogni anno dobbiamo affrontare costi fissi e manutenzione, senza alcun finanziamento esterno, e tutto il lavoro necessario per mantenere in vita Radio Blackout è frutto di impegno volontario.
Ecco alcune delle spese che dobbiamo affrontare ogni anno:
Totale annuale: 38.676 €
Radio Blackout vuole continuare a essere uno spazio di libertà, cultura informativa e musicale accessibile a tuttə. Crediamo in un futuro in cui l'informazione non sia controllata da pochi, in cui la musica indipendente abbia lo spazio che merita e in cui le realtà locali possano arricchire il panorama culturale cittadino senza piegarsi alle logiche del profitto.
Ogni euro conta. Ogni gesto di supporto ci permette di continuare a trasmettere senza filtri, senza padroni, senza compromessi.
Zero censure, zero compromessi: il tuo contributo aiuta Radio Blackout a restare libera.
L’accesso alla gallery è riservato ai sostenitori del progetto.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque.
Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
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