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Quando: domenica 18 maggio 2025
Dove: Roma, Aventino e dintorni
Che cosa: attività sportive, musicali, artistiche e culturali per tutti/e
Ciao! Siamo gli attivisti di HOPE, una giovanissima associazione nata per promuovere la salute sociale di tutti i cittadini e le cittadine e in particolare delle persone più fragili e delle loro “comunità di cura”.
LA FESTA
Domenica 18 maggio dalle 9 alle 18 abbiamo organizzato la prima edizione della Festa della Diversità, che quest'anno si intitola “Fuori dal Coro”, una giornata aperta a tutti e tutte che si svolgerà nelle vie, nelle piazze e nelle aree verdi dell'Aventino.
LA SALUTE SOCIALE ATTRAVERSO LA MUSICA, L'ARTE E LO SPORT
Una festa itinerante per (ri)scoprire insieme come la musica, l'arte, lo sport,il volontariato siano attività fondamentali per il benessere di tutti, specialmente quando sono svolte:
La giornata vuole essere, nelle intenzioni degli organizzatori anche una opportunità di sensibilizzazione dei cittadini sulle tematiche relative alla neurodiversità e alla neurodivergenza, nonché un'occasione per i soci di HOPE APS per ascoltare i bisogni dei cittadini più fragili al fine di "ritagliare" sempre di più i propri interventi sulle reali esigenze dei cittadini stessi.
IL PROGRAMMA
(Puoi leggere il programma completo della Festa sul sito di HOPE)
L'associazione HOPE aps è nata all’inizio del 2025 per iniziativa di un gruppo di Persone con il Parkinson che da anni lavora “dal basso” per creare opportunità di cambiamento e di crescita per chi soffre di questa malattia neurodegenerativa.
Una delle prime intenzioni espresse dai soci fondatori nel proprio Manifesto dei principi e degli intenti è stata quella di utilizzare la sofferenza della malattia in modo positivo: “Partiamo dalla nostra sofferenza per farne uno strumento di costruzione di felicità per chiunque incontriamo sulla nostra strada.”
La prima edizione della Festa della Diversità sarà una splendida occasione per conoscere i nostri progetti e di contribuire al loro finanziamento e alla loro realizzazione, oltre che per proporre idee progettuali, iscriversi all'associazione o diventare un attivista della speranza.
Percorsi Urbani Collettivi (PUC)
In fase di sperimentazione
Percorsi di Trekking Urbano promossi dai cittadini e dalle cittadine all'interno dei quartieri. Possono avere o meno una segnaletica dedicata e un livello di difficoltà valutato da guide esperte. Inoltre possono essere attivati accordi e convenzioni con realtà pubbliche e private lungo il percorso o nelle vicinanze le quali sponsorizzano il percorso stesso e offrono servizi ai camminatori. Le persone del quartiere (ma anche i turisti) possono darsi appuntamento lungo il percorso per camminare insieme. HOPE sta attualmente avviando, in collaborazione con Il Cammino delle Città, la sperimentazione degli aspetti pratici della creazione di percorsi collettivi inclusivi in varie aree della città, non necessariamente turistiche.
Cori Neuro-Friendly (Open Choir Project)
In fase di progettazione
Gruppi corali inclusivi già esistenti sul territorio che accettano la presenza e la partecipazione alle loro attività corali di persone neurodivergenti, favorendo in tal modo percorsi di cantoterapia e musicoterapia, eventualmente assistiti da logopedisti e altri specialisti di disturbi neuropsichiatrici. Il progetto ha lo scopo di offrire alle persone fragili occasioni di incontro e socializzazione in un contesto musicoterapico e, allo stesso tempo, di offrire ai coristi delle realtà esistenti l'opportunità di accogliere al proprio interno persone sofferenti, aiutandole a inserirsi e ad apprendere i brani del repertorio.
Il progetto prevede anche la creazione di un gruppo di lavoro che si occupi della redazione di linee guida per favorire e facilitare l'inclusione delle persone neurodivergenti, sia sulla base di esperienze pregresse che hanno dato risultati positivi (best practice) sia di contributi teorico-scientifici provenienti da ambiti medici e terapeutici, nonché più in generale dal mondo musicale.
NeuroRadioWeb
Musica, divulgazione scientifica e live show per persone neurodivergenti
In attesa di finanziamento
Sono passati più di cento anni dall'inizio delle trasmissioni radiofoniche italiane, in quel famoso 6 ottobre 1924 in cui venne trasmesso il concerto inaugurale dell'URI, l'antesignana della RAI. Da allora la tecnologia radiofonica è molto cambiata così come sono avvenute profonde trasformazioni culturali e sociali, non solo in Italia. Che senso ha proporre oggi il medium radiofonico in un'era dominata dai social basati sull'uso di immagini e video, quali Instagram e Tic Toc?
Il progetto NeuroRadioWeb è nato ispirandosi alle "hospital radios", un modello di radio specificamente dedicato a un'utenza di pazienti ospedalieri, che ha dimostrato di promuovere la loro qualità di vita e il loro benessere.
Abbiamo incontrato poi Voicebookradio.com, una radio web professionale nata all'interno del liceo Kennedy, una scuola superiore romana, e il LABIMUS, il Laboratorio interdisciplinare sulla musica dell'università di Cagliari, diretto dal prof. Ignazio Macchiarella. Entrambi sono interessati a partecipare al progetto, fornendo formazione e contenuti che contribuiscano a comporre un palinsesto pensato per informare, intrattenere e coinvolgere le persone neurodivergenti.
Il progetto è attualmente in fase di finanziamento che verrà ottenuto tramite la partecipazione a bandi (siamo già partecipando a un bando della Fondazione Cattolica) e tramite crowdfunding.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
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