Una campagna di
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L’idea nasce dal legame con le radici effettive e la curiosità nella nuova cultura fondata sulla sperimentazione tecnologica, comunicativa e pratica dell’auto produzione. Nasce dall’esigenza collettiva di volersi raccontare e lasciare una traccia del proprio percorso d’apprendimento alla vita quotidiana. Vuole materializzare ideali comuni al fine di sostenere e contribuire allo sviluppo artistico, culturale e sociale della comunità. L’idea si mostra come un laboratorio pratico e di pensiero libero. Si intende valorizzare le belle arti e l’innovazione espressiva dei nuovi media dando cosi la possibilità di sperimentare e proporre nuove idee, nuovi prodotti, preservare l’ambiente con l’arte del riciclo, alimentare quel “vivere responsabile” verso le aree naturali, godendo e apprezzando la natura e promuovendone la conservazione.
L’intento è quello di mettere in moto un meccanismo di responsabilità e appartenenza, di consapevolezza e valori utili al raggiungimento di piccoli obiettivi di riqualificazione non solo territoriale ma anche sociale.
Vuole restituire forza e incisività, oltre che originalità, ad una reale crescita in campo culturale. Si tratta di dare organicità e concretezza alle molte provocazioni che il nostro territorio e la nostra epoca ci pongono offrendo strutture e progetti capaci di supportare lo sforzo dei tanti soggetti che operano dal punto di vista culturale nella città e nel circondario. Per la voglia di generare cambiamento. Creare opportunità di formazione per i giovani che vogliono impegnarsi nell’ambito sociale e culturale, creare spazi ed occasioni di aggregazione e di scambio, unire le forze e le competenze per mettersi in gioco e creare insieme progetti, iniziative ed eventi orientati alla costruzione di un futuro migliore.
Il progetto vuole essere una risposta a tutto ciò e trova la sua potenziale fattibilità. Dopo un primo tempo di ripristino e manutenzione si intende iniziare con il servizio di mobilità alternativa che sta prendendo sempre più piede dal nome “bike sharing” ovvero la “condivisione di una bicicletta”, un’iniziativa nata per spingere i cittadini ad abbracciare uno stile di vita più sostenibile ed economico affittando, quando serve, una bicicletta messa a disposizione nei centri urbani. Verrà messo a disposizione un servizio di parcheggio bici e noleggio non solo delle stesse ma anche di attrezzatura utile alla mobilità familiare come seggiolini o il rimorchio da bici per bambini, un modo comodo e sicuro dotato di copertura, schermo protettivo e cintura di sicurezza. Una tra le più moderne impostazione di servizio all’utenza proposto è l’impianto “a scaffale aperto” pone il cittadino a diretto contatto con il patrimonio in esso contenuto dando libera azione e aumentando il coinvolgimento. I laboratori saranno rivolti alle famiglie, adulti, bambini ed adolescenti, verranno incentrati principalmente sulla sensibilizzazione territoriale, sull’arte dell’ hand-made e dell’upcycling. Gli eventi culturali previsti sono organizzati da professionisti del settore, progettati per unire tutte le arti come teatro, musica, arte visiva, cinema, happening, presentazioni di libri e dibattiti, con il fine di valorizzare ed arricchire l’intera iniziativa a sostegno delle arti pratiche e di pensiero nelle aree cittadine predisposte allo svolgimento.
Chi siamo:
Il Park’n’Ride di Crotone ritorna alla cittadinanza grazie all’impegno e alla volontà , di CiclofficinaTr22o che agisce sul territorio per lo sviluppo della mobilità alternativa e della sostenibilità ambientale, in collaborazione con l’Associazione Culturale Sfrat-Art e WWF Crotone, tutte operanti attivamente sul territorio ormai da più di 10 anni e accumunate dai valori della legalità e la difesa dei beni comuni. Il Park and Ride di Via Micello da Ripe è inquadrato nell'ambito delle azioni per il potenziamento del sistema di mobilità sostenibile, ha una struttura per il parcheggio di bici elettriche progettata per custodire le bici e sostenere l'impianto di pannelli fotovoltaici da cui ricavare l'energia per ricaricarle, occasione per invitare tutta la cittadinanza a lasciare l'auto e godersi la bellezza dei giardini e del centro storico cittadino.
L’intento è quello di mettere in moto un meccanismo di consapevolezza e valori utili al raggiungimento di piccoli obiettivi di riqualificazione, non solo territoriale ma anche sociale, attraverso l’organizzazione di una programmazione di appuntamenti che intendono coinvolgere tutta la cittadinanza.
Inizieremo con una fase di recupero della struttura e dell'area circostante.
La struttura principale è costituita da un manufatto in cemento armato avente geometria irregolare. Annesso e complementare allo stesso manufatto in cemento armato e muratura, vi è una recinzione grigliato zincato dotata di appositi cancelletti che ne permettono l’ingresso al suo interno, ove sono allocate apposite strutture in acciaio dotate di prese di alimentazione e quadri elettrici attualmente privi di alimentazione. All’esterno del locale è presente un’ampia zona pavimentata con cubetti in pietra naturale, utilizzabile come area di ristoro e riposo da parte della futura utenza. La struttura del Park and Ride è circondata da un’ampia area a verde giardino.
Avvieremo una produzione e diffusione di prodotti HAND MADE e territoriali.
La scomparsa dell'artigianato coincide con una vera e propria perdita della nostra identità culturale. Ecco perché acquistare un prodotto fatto a mano assicura che le abilità artigianali tradizionali siano tenute in vita e si crei addirittura una richiesta di formazione per questo tipo di competenze. Gli oggetti prodotti in serie nascono già con una data di scadenza. E’ come se il modo e l’economia ci avessero abituati a buttare via invece di riparare e conservare. Vogliamo sempre l’ultima versione, la prossima cosa migliore. Dove c’è il fatto a mano invece, tutto questo non serve. Non c’è bisogno di stare al passo con la moda perché un oggetto fatto a mano è unico. Sono le sue piccole imperfezioni che lo rendono così desiderabile. Ogni reazione riguarda l’abilità di ogni artigiano e la magia della sua immaginazione, il tempo e lo sforzo necessari per ogni lavoro. Riguarda l’ingegnosità tecnica di ciascun produttore, la creatività di un individuo, ed è vero un tesoro da preservare!
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
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