"Patèra - La maledizione del Nemord"

È il primo romanzo di una dilogia epic fantasy YA con rappresentazione LGBTQA+

Patèra è un regno senza Magia, ma non è sempre stato così. Una volta, tra le lande e i boschi rigogliosi, Lowa generava i suoi figli e donava loro poteri eccezionali per la prosperità. Ma l'animo umano è labile e Lowa stessa lo ha sempre saputo.

Danae non ha mai voluto cedere alla monotonia della vita di villaggio. Strane ombre si aggirano nei suoi sogni, ma lei le scaccia col levarsi del sole sull'orizzonte. Nega l'evidenza che anche suo nonno Sotir le mette davanti, finché il Destino decide di strapparla alla sua realtà.

Uno specchio è la sua rovina.

Un pugnale racconta la storia dimenticata della sua famiglia.

Una pergamena freme a contatto con la sua pelle.

I mostri della Foschia le appartengono.

Tra nuove conoscenze, tensioni e decisioni non propriamente giuste, Das dovrà affrontare il bivio che le si pone davanti: provare ad amare e sopperire a un matrimonio che non vuole, oppure cercare la verità sulla propria famiglia? Ma le due scelte non sono poi così distanti, e anche il vento lo ricorda col suo eco interminabile.

La storia di questo romanzo (in breve)

L'idea per un epic fantasy si è fatta strada nell'undicenne che ero, voleva uscire prepotente ma non aveva le basi per raccontare la vera vicenda di Danae e gli altri personaggi. Lei è di più, è sempre stata qualcosa che va oltre quell'idea infantile di una principessa armata di buone parole.

Ho scritto l'intera dilogia negli ultimi due anni, l'ho revisionata una ventina di volte. Ho pianto a ogni punto alla bozza principale, ho parlato di Das e Isaak in un racconto a loro dedicato ("Quintessence", Trisk Edizioni - il racconto è "Voce nel vento"). Dentro di me, pian piano, si formava l'idea di un regno non convenzionale: piccolo, serrato - una prigione dorata circondata da una Foschia impenetrabile. Perché non esistono grandi continenti dove ci sono interiorità da valicare, e Danae me lo ha insegnato.

Col tempo ho imparato a conoscere i miei personaggi così come me stessə. Ho accolto questa storia nella sua migliore veste, e ora credo sia arrivato il momento di lasciarla andare nel mondo che chiamiamo "realtà". So che, da qualche parte, qualcunə è in attesa - come me - di personaggi non stereotipati, situazioni classiche stravolte e tanta, tantissima Magia.

Come puoi sostenere la pubblicazione di "Patèra"?

Non è difficile credere in un sogno, soprattutto se questo ha la forma di un libro che si può sfogliare. Per sostenere il progetto hai molte scelte.

• aiutare a diffondere la campagna sui tuoi canali social e/o con qualcunə che conosci (a cui potrebbe interessare);
• fare una donazione libera, se ti va;
• con 15€ puoi prenotare la tua copia in flessibile con dedica e segnalibro;
• con 25€ puoi prenotare la tua copia in flessibile con dedica, segnalibro e tote bag;
• con 30€ puoi scegliere la box a sorpresa, che conterrà i gadget già citati e qualcosa in più. Queste box saranno tutte diverse e speciali per coloro che vorranno credere nel mondo di Patèra!

E se non raggiungiamo l'obiettivo della campagna?

Non succede nulla! O quasi...

Questa campagna è un grande salto per me, che non sono davvero capace di chiedere aiuto per i miei progetti. Tutto quello che faccio per "Patèra" è mosso da un amore per le storie che sta divampando nella sua fiamma. I rischi ci sono, ma non mi tirerò indietro - vado avanti come Danae, incespico sui miei passi, ma l'obiettivo rimane sempre fisso: dare al mondo questa storia.

• Se raggiungiamo l'obiettivo minimo, ovvero €200, l'opera verrà pubblicata comunque, ma ci vorrà un pochino di più per organizzare le box;
• Se raggiungiamo i €400 euro pubblicherò comunque il romanzo, ma per le box da €30 ci vorrà più tempo (dato che conterranno gadget a edizione limitata...);
• Se raggiungiamo i €600 sarà come una piccola grande vittoria, e il libro sarà disponibile in ogni sua forma, con preordine a edizione limitata, box normale da €25 e box speciale da €30!
• Se superiamo l'obiettivo base di €700, "Patèra" avrà molte sorprese per voi: firmacopie, fiere, e potremmo far tornare i gadget a edizione limitata come fissi in uno shop online!

Il tutto è davvero importante per "Patèra". Ci tengo molto a far conoscere l'opera che ho scritto, ma non solo perché si tratta di un mio prodotto. Combatto per far conoscere il fantasy italiano, il buon self publishing e la letteratura LGBTQA+, e per questo motivo avrei piacere a creare una grande famiglia di lettori come me.

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