Ocula è il primo progetto cinematografico prodotto da Crisalide Film.

Si tratta di uno short-film che ha per protagonista un mondo sconvolto da una pandemia. Un virus, che non si sa da dove sia venuto, si è diffuso rapidamente in ogni luogo della Terra e ha portato le persone a contrarre questa malattia: l'Ocula; il contagio avviene semplicemente guardandosi negli occhi e, una volta infetti, le probabilità di sopravvivenza sono pari allo zero. Ogni persona ha visto quindi sconvolta la propria vita: fine della vita sociale, fine dei più semplici rapporti, fine della libertà. Per evitare che la pandemia distrugga tutto quello che l'uomo ha costruito, i governi hanno imposto alle persone di stare a casa, salvo casi di necessità, limitando il più possibile le uscite e quindi la possibilità che, interagendo guardandosi negli occhi, i morti aumentino. Gli uomini vivono nella paura. Come diventiamo se la più importante delle relazioni umane, il contatto visivo, viene meno? La storia gira intorno all'incontro di tre amici, dove uno di loro cercherà di spiegare agli altri che negli ultimi dieci anni, nonostante i dati sulla pandemia, qualcosa non quadra...