oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Esercizi di Memoria - Sasha Zelenkevich

Una campagna di
Marta Ferrara

Contatti

Una campagna di
Marta Ferrara

Esercizi di Memoria - Sasha Zelenkevich

Campagna terminata
127%
127%
  • Raccolti € 1.275,00
  • Obiettivo € 1.000,00
  • Sostenitori 84
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Tutto o niente  
  • Categoria Libri & editoria
  • Obiettivi
    4. Istruzione di qualità
    10. Ridurre le disuguaglianze
    16. Pace, giustizia e istituzioni forti

Una campagna di 
Marta Ferrara

Contatti

Il Progetto

*English below*

Esercizi di memoria è il silent book dell’artista bielorussa Sasha Zelenkevich, a sostegno degli studenti oppressi dalla dittatura di Aljaksandr Lukašėnko.

I fondi raccolti saranno utilizzati per garantire il diritto allo studio ai giovani bielorussi. 

L’artista, nel solco di una poetica costante nella sua attività, indaga il tema della memoria attraverso le tracce che l’acquerello lascia sulla carta; una carta sporca, vecchia, intrisa di nostalgia per un passato tanto recente quanto irraggiungibile.

Una casa, una casetta in realtà, disegnata come fanno i bambini.

Linee, graffi, vuoti, campiture di inchiostro tracciano i paesaggi dell’anima.

Quante cose può contenere una casa?

Il disegno infantile della casa ha un importante contenuto emotivo, infatti rappresenta il modo di vivere del bambino, i rapporti con i genitori, il ruolo nella famiglia e come si sta preparando ad affrontare il mondo esterno; infatti fin da subito il bambino esprime il desiderio di vivere sotto un “tetto sicuro” al riparo dai pericoli dell'”esterno”.

Questa casa ora è irraggiungibile, avvolta e coperta dall’esterno con un pesante panno nero.

Cosa fai se ti viene sottratta la casa? Invasa, calpestata, distrutta?

Il silent book di Sasha Zelenkevich è questo: memoria profonda della sua casa, la Bielorussia.

Con la delicatezza propria della sua espressione pittorica, l’artista ci porta con sé: il sapore della neve, l’odore della nebbia, le fragoline di bosco appena raccolte.

Poi il Rosso: della violenza, del sopruso, del sangue.


Perchè sostenere il progetto?

Le elezioni presidenziali in Bielorussia si sono tenute il 9 agosto del 2020. L'esclusione e la reclusione dei candidati dell'opposizione e la manipolazione dei risultati elettorali sono causa di proteste di massa in tutto il Paese.

Dal 9 agosto il popolo bielorusso è in strada per protestare contro la dittatura di Aljaksandr Lukašėnka, che ha reagito praticando le più spregevoli forme di repressione contro i suoi stessi cittadini, arrestando migliaia di persone e portando avanti una campagna di intimidazioni e torture, tuttora in corso.

Le proteste pacifiche sono state represse con una forza brutale e indiscriminata. Almeno sei manifestanti sono stati uccisi, migliaia sono stati arrestati e sottoposti a torture.

Le proteste continuano in tutto il paese e ogni settimana vengono arrestati centinaia di manifestanti. Le violenze commesse nei loro confronti sono confermate dalle immagini diffuse dai social media e dai mezzi d’informazione.

Tantissimi sono gli studenti che giorno dopo giorno riempiono le strade del Paese. La repressione amorale delle forze di polizia è entrata con forza e violenza nell’ambiente studentesco. Dall’inizio delle proteste ad Agosto, l’Associazione degli Studenti Bielorussi ha raccolto le prove di 390 arresti e 146 espulsioni dalle università. In molti casi, gli studenti espulsi saranno costretti alla leva militare obbligatoria.

La paura più grande è che questi giovani saranno obbligati o spinti a lasciare la loro terra natale. Per evitare una nuova diaspora sono nati numerosi fondi e iniziative a sostegno del diritto allo studio.  


Con questa campagna di fundraising intendiamo donare un pezzettino di storia a chi vuole e può aiutare gli studenti bielorussi a liberarsi dai soprusi perpetrati dal dittatore da ormai 26 anni.

La donazione, effettuata tramite la piattaforma Produzioni dal Basso, coprirà le spese di stampa e spedizione del libro, il resto del ricavato sarà devoluto al Strana Fund “Honest University”che offre aiuto economico e programmi accademici in collaborazione con università estere per garantire la continuità degli studi degli gli studenti bielorussi oppressi.


Specifiche: 

Formato chiuso: 23,5 x 16,5 cm
Pagine: 46
Rilegatura: brossura
Interno: 160g avorio
Copertina: 350g 
Lingua: Italiano e inglese


Sasha Zelenkevich è un’artista bielorussa che vive e lavora in Italia da vent’anni. Ha alle spalle numerose esposizioni collettive e personali, nazionali e internazionali. In questo delicato periodo, ha dedicato la sua attività artistica all’espressione del profondo dolore che sta vivendo la sua terra natale. Così nasce il progetto del suo silent book, nel segno di una poetica maturata in anni di esperienza con il sensibile, un silent book evocativo che ci porta vicino al dolore altrui.


a cura di Marta Ferrara

in collaborazione con l'Associazione Bielorussi in Italia Supolka 

Traduzione di Sebastian Hanley e Ludovica Vosa


”Memory exercises”is a silent book from the belarusian artist Sasha Zelenkevich.
By looking back at a poetic which is consistent in her activity, the artist explores the theme of memory through watercolor traces on paper; a dirty, old paper, filled with nostalgia for a past so close yet so unattainable.
A home, a small one to be precise, drawn like children do. Lines, scratches, voids and ink fields depict the landscapes of the soul.

How many things can a house contain?

The childlike drawing of the house holds a major emotional content, it portrays the way the child lives, his relations with his parents, his role within the family and ways to deal with the outside world. From the outset he expresses his need to live in a safe place, away from risks coming from the outside.

This house is now unreachable, wrapped and covered by a heavy black cloth.

How do you act if it gets ripped away from your own hands? Invaded, trampled, destroyed?

This is the silent book of Sasha Zeelenkevich: a deep memory of her own home, Belarus.
Through the gentle touch of her pictorial language, the artist takes us in such a place: the taste of snow, the smell of fog, the freshly picked wild berries. But also comes the Red: violence, abuse and blood.

The 2020 Belarusian presidential election took place on 9 August. The exclusion and reclusion of the opposition candidates and the manipulation of the results brought about mass protests throughout the country. Since that day the Belarusians have been in the streets, protesting against the dicta-torship of Aljaksandr Lukašėnka, which in turn has responded with the most horrid form of repression available at his hands by arresting thousands of his own citizens and by bringing forth a strong campaign made of harrasment and torture, which is to this day still in effect.

The peaceful protests have repressed brutally and indiscriminately. At least six protesters have been killed, thousands have been arrested and hundreds tortured. Protests continue and every week hundreds of protesters get arrested.

The violence they have been subjected to has been documented by social and independent media. Currently most of the country is on strike. Many students fill up the Belarusian streets everyday. The violence enacted by the police has found its way into the students’ lives.

Since the beginning of the protests in August, the Belarusian Student Association has collected proof of over 390 arrests and 146 expulsions from the universities. In most cases the expelled students will be serving mandatory military service.

The biggest fear is that these young citizens will be forced or pushed to leave their homeland. Many are the funds and campaigns that are trying to avoid a new diaspora. With this campaign we want to give a piece of history to those who want and can help the belarusian students acquire freedom from the abuse committed by the dictator in these past 26 years.

Your donation will cover the printing and shipping of the silent book, the rest of the proceeds will be donated to Strana Fund "Honest University", that aims to aid Belarussian oppressed students through financial support and academic programs in collaboration with foreign universities. 


Sasha Zelenkevich is a belarusian artist that has been living and working in Italy for the past twenty years. She took part in numerous exhibitions, both collective and personal, national and international. In such a critical time, she has devoted her artistic activity to express the deep pain that her homeland is going through. This is how this silent book came to be, under the aegis of a matured poetic gained over years of sensible experience, an evocative silent book that brings us closer to the grief of others.


Specifics:

Format: 23,5 x 16,5 cm
Pages: 46
Bookbinding: softcover
Inside Paper: 160g avory
Cover Paper: 350g 
Languages: Italian and English


Curated by Marta Ferrara

In collaboration with Associazione Bielorussi in Italia Supolka

Translations by Sebastian Hanley and Ludovica Vosa


Commenti (38)

Per commentare devi fare
  • SZ
    Samuele Sono con voi💝
    • avatar
      Maria Teresa Bellissimo Progetto!
      • OD
        Olga Grazie!
        • OM
          Olga Per SAR
          • OM
            Olga Per Masha
            • avatar
              Valeria dai in bocca al lupo 💪🏻
              • vl
                viviana ❤️
                • AB
                  Anna Bellissimo progetto, felice di partecipare!
                  • GB
                    Gianluca Complimenti per l'iniziativa! Sono con voi!
                    • FG
                      Federica In bocca al lupo ragazze 💕

                      Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

                      Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

                      4. Istruzione di qualità

                      Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.

                      10. Ridurre le disuguaglianze

                      Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;

                      16. Pace, giustizia e istituzioni forti

                      Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.