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è un progetto di arte pubblica che lavora sulla memoria di un quartiere storico di Trieste intrecciando presente, passato e futuro e celebrando il famoso scrittore irlandese James Joyce e il suo profondo legame con la città, dove visse tra il 1904 e il 1920. Ogni sera, dal tramonto all'alba (o quasi), le luci di Doublin' illuminano la notte triestina fra via Pescheria, via San Rocco e via del Sale:4 neon d'artista “raddoppiano” il red district dublinese sovrapponendolo alla Nighttown triestina, in un intreccio visivo e luminoso fra luoghi letterari e luoghi fisici.
Le luci di DOUBLIN’ sono state accese nel corso di “Bloomsday 2019. Una festa per Joyce”, la manifestazione organizzata annualmente dal Museo Joyce di Trieste a cavallo del 16 giugno per celebrare il protagonista dell’Ulysses, Leopold Bloom, e il suo creatore, James Joyce.
Doublin' è entrato ora in una seconda fase e sta prendendo la forma di un progetto più ampio, che ha l'obiettivo di lanciare un art district a Trieste.
Attraverso la valorizzazione della memoria letteraria, DOUBLIN’ vuole essere, con le sue luci d'artista, un punto di partenza per un nuovo percorso di valorizzazione culturale del territorio, anche in chiave di turismo lento, con i linguaggi dell'arte contemporanea.
Doublin' è in larga parte un progetto di recupero della memoria dei luoghi: dai primi del '900 agli anni cinquanta e oltre, Cavana è stata un crocevia di esperienze e di vicende umane che hanno fatto di questo luogo, allo stesso tempo centrale e marginale, uno dei volti nascosti e più suggestivi di Trieste. Cavana Stories è un'esperienza di racconto collettivo che vuol far emergere le storie e i vissuti di questo quartiere che non esiste più.
Tutte le testimonianze, raccolte in video, sono confluite prima in un'installazione di videoarte presentata al pubblico nello spazio espositivo del Cavò, in via San Rocco 1, dal 13 al 21 dicembre 2019 e poi, in un montaggio diverso e con materiali ulteriori, hanno dato forma a un documentario presentato al Trieste Film Festival il 23 gennaio 2020.
Ora, il viaggio di Cavana Stories continua con la realizzazione di un DVD, disponibile a partire da maggio 2020.
In Cavana Stories, incontriamo persone, storie, luoghi. Fra questi, c'è il Metro Cubo di via del Pane 2. Oggi un B&B,è stato a lungo un bordello. Trieste è una città di mare e Cavana era una delle zone più popolari per questo tipo di intrattenimento. Lo stesso Joyce era un cliente "affezionato" di questo e degli altri postriboli del quartiere, che lo scrittore dublinese definiva luoghi “di pubblica insicurezza”.
Ad accompagnarci nella scoperta delle luci d'artista ci sono le visite guidate di #CAVANAALNEON, condotte da Francesca Pitacco (Associazione Guide Turistiche del Friuli Venezia Giulia) ogni secondo giovedì del mese (alle 18.30 da marzo a novembre, alle 21 da aprile a ottobre).
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Fondamentalmente, per fare due cose:
Doublin’ è ideato da Cizerouno Associazione Culturale di Trieste e DMAV Social Art Ensembledi Udine.
È realizzato in partnership con Museo Sveviano e Joyciano di Trieste e grazie al contributo di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Direzione Centrale Attività Produttive - Servizio Turismo, Trieste Trasporti Spa, FIPE, Trieste e alla collaborazione di Dipartimento Territorio, Economia e Ambiente Servizio Strade e Verde Pubblico - Gestione Contratti di Servizio del Comune di Trieste.
Sponsor tecnici: Gruppo Hera e Neon Arco.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
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