oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Mantova Nimby: il caso cartiera e le patologie delle istituzioni

Una campagna di
Giancarlo Leoni

Contatti

Una campagna di
Giancarlo Leoni

Mantova Nimby:  il caso cartiera e le patologie delle istituzioni

Mantova Nimby: il caso cartiera e le patologie delle istituzioni

Campagna terminata
  • Raccolti € 3.681,00
  • Sostenitori 40
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Libri & editoria

Una campagna di 
Giancarlo Leoni

Contatti

Il Progetto

Grazie a tutti i donatori per il supporto. Verrete contattati per ricevere i volumi.

Il libro verrà presentato a partire dal 7 ottobre presso la CGIL di Mantova ed il 20 ottobre alla CISL di Mantova.

Chiunque potrà richiederlo direttamente all'editore Sometti Piazza Matilde di Canossa, 4b, 46100 Mantova MN tel 0376 322430.

La raccolta dei fondi è finalizzata alla copertura dei costi della pubblicazione del volume che dopo una breve sintesi della storia della Burgo (1901), ora Cartiera Villa Lagarina, analizza i cicli produttivi fino alla questione dell'inceneritore, all'allarmismo per il consenso politico ed alle patologie nelle istituzioni a scapito dell’ambiente e dello sviluppo economico-sociale.

Ecco i dati, le motivazioni e le dimostrazioni che svelano i trucchi messi in campo per giustificare gli effetti della sindrome di Nimby ("not in my back yard", "non nel mio giardino") per cui “meglio spostare i problemi in casa d'altri”, aumentando così il danno ambientale.
Ecco tutto quello che avreste dovuto sapere ma che l'opportunità politica vi ha nascosto e che il tribunale amministrativo ha scoperchiato.
Dopo la breve storia dei primi 90 anni della cartiera nata vicino alle rive del Lago di Mantova, viene raccontata la nuova produzione basata sul riciclo della carta negli anni novanta, con le nuove discariche e l’inceneritore avviato nel 2002. La crisi ed i licenziamenti hanno portato alla graduale chiusura della Burgo e all’acquisizione di Progest-Cartiera Villa Lagarina con la conseguente nuova procedura di autorizzazione partita nel 2015 per l'ammodernamento degli impianti imposti dalle periodiche direttive comunitarie. In quest’ultima occasione si è replicata la campagna pubblica anti inceneritore nascondendo i dati reali degli effetti ambientali riproponendo l’allarmismo ingiustificato sulla salute pubblica: ancora aperta nel 2019. 

Segue poi la storia, dei comportamenti che permettono di capire le “giravolte” ovvero i cambiamenti di "valutazione" sia delle amministrazioni sia dei consulenti tra una fase e l'altra nel tentare di mediare le contraddizioni politiche. 
I capitoli finali illustrano il contenzioso al tribunale amministrativo e le altre battaglie legali che si accavallano con il risultato del blocco del rinnovo.  In questo contesto quali prospettive vi sono per lo sviluppo locale e la salute?
Il libro propone una lettura critica delle tesi a confronto per comprendere il senso reale delle questioni e non essere vittime dell'inquinante facile populismo pseudo ambientalista alla ricerca di seggi.

Indice provvisorio suscettibile di modificazioni

Memorie di CGIL e CISL

Introduzione

Capitolo 1 I primi 60 anni della Cartiera Burgo di Mantova

    1. La prima fabbrica: dal pioppo alla  pasta di cellulosa 1900-1960
    2. La nuova fabbrica di Nervi per la produzione della carta oltre alla pasta per la carta
    3. L’emergere dei problemi ambientali ed urbanistici

Capitolo 2 Dagli anni ’60 agli anni ’90 tra sindacato ed impresa: la scommessa dell’innovazione produttiva ed ambientale

2.1. Le iniziative sindacali della Burgo di Mantova nel periodo 1960-1990 e la proposta di riconversione al  riciclo della carta: intervista al dott, Giovanni Mantovanelli addetto al laboratorio chimico della Burgo e dirigente sindacale CGIL.

2.2.Il riciclo della carta, e la realizzazione dell’IRE- termovalorizzatore (inceneritore con recupero energetico)

2.2. Le discariche: un vincolo per le nuove generazioni

Capitolo 3 Gli anni del funzionamento del termovalorizzatore  IRE dal 2002  al 2012 e le politiche dell’allarmismo dei Comitati

3.1  L’avvio dell’IRE-termovalorizzatore ed i rilievi di ARPA

3.2. Il premio ENEA “Sviluppo Sostenibile” alla Burgo

3.3. I rinnovi delle autorizzazioni dagli anni 2000 della Regione Lombardia senza  VIA sul termovalorizzatore.

3.4.  Il nuovo ciclo produttivo

3.5. Insediamenti industriali  e salute a Mantova: strategia dell’allarmismo dagli anni ‘90

Capitolo 4 La crisi, ed i licenziamenti

4.1. Rinnovo dell’AIA Burgo 2014 e sospensione dell’attività

4.2. Le contestazioni fuori tempo ed infondate dei Comitati

4.3. I licenziamenti, la lotta e la chiusura Burgo: intervista al sindacalista Giovanni Mantovanelli

Capitolo 5 Acquisizione di Pro-Gest e l’AIA del 2016

5.1. Dalla Burgo alla Pro-Gest-Cartiera Villa Lagarina (CVL)

5.2. La richiesta sull’iter procedurale della CVL e risposta pubblica

5.3 La presentazione del progetto e le contestazioni dei Comitati

5.4. Diario delle conferenze dei servizi per l’AIA CVL 2016

5.5 Principali prescrizioni nell’autorizzazione 2016 e bilancio della riduzione degli impatti ambientali rispetto alla Burgo

5.6. Effetti della riduzione delle emissioni derivanti dalle prescrizioni o dalle compensazioni ambientali

Capitolo 6 La VIS valutazione impatto sulla salute commissionata dal Comune di Mantova. VIS1 provvisoria del 2017 e VIS 2 definitiva del 2019.

6.1. Il Sindaco di Mantova incarica l’azienda sanitaria ATS Valpadana per fare lo studio dell’impatto sulla salute dell’impianto proposto

6.2. Contraddizioni ed omissioni circa l’analisi del contesto territoriale, ambientale e sociale

6.3.Osservazioni metodologiche e critica della rappresentatività statistica di alcuni indicatori sulla salute

6.4 I risultati contraddittori di indicatori proposti

6.5. Diario di una retromarcia

6.6. Arriva la VIS Definitiva n. 2

7.  Capitolo I ricorsi al Tribunale Amministrativo Regionale e le azioni dei Comitati per bloccare il riavvio della Cartiera

7.1. Sintesi della prima fase delle contestazioni dei ricorrenti e l’avvio delle battaglie legali: la delegittimazione pubblica dell’AIA 2016

7.2. Attivazione della verificazione e quesiti interpretativi ai giudici

7.3  Le conclusioni del Verificatore, le omissioni e contraddizioni

7.4. Sulla questione del presunto raddoppio di produzione tra carta e pasta per carta: ulteriori approfondimenti

Capitolo 8  La nuova AIA 2017, la sentenza del TAR 2018, e VIA del presunto raddoppio di produzione

8.1. Negoziazione  delle scelte aziendali con il Comune di Mantova

8.2. Il ritiro dei ricorsi dei Comuni e del Parco del Mincio contro l’autorizzazione del 2016

8.3. La sentenza del TAR del 27mag 2018

8.4. La nuova VIA per il presunto “raddoppio” della produzione

8.5. Andamento dei lavori di adeguamento degli impianti ed il loro blocco

Capitolo 9 Il blocco dei lavori, l’intervento della Procura ed il preavviso di diniego degli enti locali fino alla rinuncia all’inceneritore

9.1 La VIS del Comune di Mantova conclusa

9.2. Prosegue il blocco dei lavori

9.3. L’intervento della Procura

9.4. La Seconda procedura di VIA e il preavviso di risposta negativa

9.5. La rinuncia all’inceneritore e la risoluzione dei problemi autorizzativi

Capitolo10  Conclusioni: i danni ambientali e sociali causati dalla patologia si NIMBY

10.1 I  danni creati dai sedicenti ambientalisti praticando la patologia di NIMBY nel caso della cartiera

10.2. Le patologie nei procedimenti amministrativi delle istituzioni 

10.3. Il danno sociale ed economico per lavoratori e famiglie 

10.4. Lo scontro politico e la rincorsa elettorale prosegue anche dopo la rinuncia all’inceneritore: il neopopulismo di NIMBY si espande

10.5. Insegnamenti dalla storia industriale degli ultimi 120 anni della cartiera ex Burgo

Giancarlo Leoni 

Architetto, Funzionario in Provincia di Milano dal 1980 al 1983 poi  nella Provincia di Mantova  e dal 1995 al 2016, Dirigente dell’Area Programmazione, Pianificazione Territoriale e Trasporti. Project manager di diversi piani urbanistici di area vasta e di una dozzina di progetti cofinanziati dalla UE anche sui temi della sostenibilità ambientale, delle energie rinnovabili e dei trasporti  fluviali. Ha tenuto lezioni  al corso di Urbanistica al Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura di Mantova dal 1997 al 2010 ed alla Scuola di Pubblica Amministrazione di Lucca. Dal 2016 consulente della Commissione Europea per le reti transeuopee.  Relatore in numerosi convegni.

Alcune pubblicazioni: LEONI G. Mantova EST, sviluppo e riconversione della città industriale e logistica, in corso di pubblicazione dall’Accademia Nazionale Virgiliana di Mantova 2019;  LEONI G. (a cura di) Storia di Mantova, dal presente al futuro 1960-2005, Mantova, 2012, Tre Lune; LEONI G. Italy: Non-Financial Compensation Instruments in Planning Practice, sta in Non-financial compensation instruments in spatial planning: an international perspective, a cura di Leonie Janssen-Jansen, Marjolein Spaans, Menno van der Veen, Amsterdaam University IOS Press-Delft University Press. /2009; LEONI G. Abitare nelle città dei paesi in via di sviluppo: il caso di Dar es Salaam in Tanzania, sta in Ecosistemi Urbani, atti Conferenza della Ricerca Roma 22-24-ott. 2001, Accademia Nazionale dei Lincei; LEONI G., Fattori di localizzazione e strumenti di governo a scala intermedia, in Atti della IV^ Rassegna dell’INU Lombardia, D’AGOSTINI-LISCANDRA, (a cura di) Localizzazioni Industriali, Milano, Angeli, 1984.

Una volta raccolti i fondi il volume verrà pubblicato dalla casa editrice Sometti di Mantova

Commenti (2)

Per commentare devi fare
  • GN
    Gabriele 3 libri
    • np
      nicola Ci sono riuscito! Nicola

      Community