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Descrizione:Celeste ha da poco perso la persona più cara a lei, sua nonna. I problemi che tutti dobbiamo affrontare durante la nostra vita dopo aver perso uno dei nostri fari e punti di riferimento, specie se si è giovani come la protagonista. Angosciata e sprofondata nel silenzio della sua mente, ogni tanto tuonano i ricordi per ricordarle quanto il suo amore per chi non c'è più ora sia un coltello piantato nel cuore. Ora la solitudine, forse, è l'unico rimedio...
La trama si sviluppa in un sottotesto tipico di liti familiari per l'eredità della defunta, tra falso cordoglio ed opportunismo economico dove i ricordi trasmessi dagli oggetti materiali della persona perduta vengono usati come puro capitale da dividere fra i parenti della protagonista. Celeste in contrasto con tutto ciò, continua ad isolarsi tra i ricordi che conserva nel suo diario e la sofferenza che ne comporta.
Possiamo sopportare i ricordi che una persona cara trasmette negli oggetti oppure è meglio sbarazzarsi di tutto, per evitare la sofferenza che quei catalizzatori di ricordi ci impongono?
Description: Celeste has recently lost the person dearest to her, her grandmother. The problems we all have to face during our lives after having lost one of our lights and focal point, especially if we are young as the protagonist. Distressed and sunk in the silence of her mind, every now and then memories roar to remind her of how much her love for those who no longer exist is a knife planted in the heart. Now loneliness, perhaps, is the only remedy ...
The plot develops into a subtext typical of family quarrels due to the inheritance of the departed, between false griefs and economic opportunism where the memories transmitted by the material objects of the lost person are used as pure capital to be shared among the relatives of the protagonist. Celestial in contrast to all this, she continues to isolate herself between the memories she keeps in her diary and the suffering that entails them.
Can we bear the memories that a loved one transmits in objects or is it better to diminish and get rid of everything to avoid the suffering that those catalysts of memories impose on us?
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