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Mi chiamo Carlo Festa, ho 29 anni e sono un cantautore di provincia catanese, meglio conosciuto come Cyrano. Ho iniziato a scrivere canzoni nel 2014, mosso dal desiderio di usufruire della musica e dei versi per condividere il racconto di una generazione, la mia, sostanzialmente smarrita e rimestata nel calderone di un dibattito pubblico da cui si sente sempre più estradiata.
Accompagnato dai migliori compagni e da carissimi amici, nel giro di qualche anno abbiamo dato forma ad alcune delle mie canzoni, riuscendo, soltanto nel 2019 - dopo anni di studi e ricerche - a pubblicare il mio primo EP, prodotto da Jonio Culture: Proemio, il quale definerei come anteprima del primo mio album al quale lavoro ormai da sei anni.
Finalmente sto ultimando quanto serviva per un esordio concreto, senza curve d'ascolti che inibissero l'arrivo di questo giorno tanto atteso: il mio primo videoclip è ormai alle ultime battute; quello che potete visualizzare sopra è infatti il teaser ufficiale, curato da un eccezionale Luca Condorelli, un'artista come pochi dimostrano di esserlo nel suo campo.
Nel mese di Novembre abbiamo tracciato l'embrione di un'idea registica sulla base di Promessa, brano che intendo pubblicare nei primi giorni del mese di Aprile. Luca si è immediatamente mosso con professionalità e passione per elaborare un videoclip che non fosse semplicemente esplicativo di un contenuto musicale: ma che trasmettesse, nella maniera più autentica, disarmante e travolgente, la potenza di una poetica denuncia morale, nella quale parole, musica e immagini avrebbero costituito il nucleo di un'unica espressione decisa e partigiana.
Promessa l'ho scritta pensandola come racconto politicamente sentimentale. Quando ci si riferisce alla politica, si compie spesso e volentieri, alle volte con macabra intenzione, l'errore di estraniarla da tutto quel che concerne l'attività empatica umana, confinandola nella sua mera strategia istituzionale o nella sua missione storicamente partitica; nonostante nulla coinvolga e chiami a rispondere umanamente e sentimentalmente gli uomini e le donne, come la politica.
Promessa è una canzone che racconta l'amore ai tempi delle migrazioni e delle innumerevoli morti inaccettabili nel mediterraneo. Affronto costantemente questo argomento nelle mie canzoni, essendo un tema al quale sono molto legato. Mi fa specie pensare al processo semantico che hanno subito tutte le vittime del mediterraneo; prima di morire, infatti, ognuno di loro è stato come spersonalizzato della sua umanità, della sua carne, del suo vissuto, con l'attributo tecnico, antropologico di migrante. Dopo aver masticato infinite volte questo termine, l'umano che fugge, l'umano che scappa, l'umano che affronta una tribolazione infinita per poter sfuggire alla certezza di una morte atroce, è infine divenuto un semplice migrante: o, in altre parole, una cosa tra cose.
La loro storia, il loro vissuto, i loro pregi, ma anche i loro vizi e soprattutto i loro difetti più imbarazzanti, non hanno lo stesso valore naturale dei nostri. Ed è per questo che ho scritto Promessa: ho provato ad immedesimarmi nella loro condizione; pronti a salpare verso un orizzonte nero come la lunga notte che li avrebbe attesi silenziosa e oscura. Perché spingersi così oltre la normale percezione di pericolo? Se è davvero l'amore il vero motore immobile universale, risiede lì l'unica risposta.
In un solo testo, in una sola umida lettera, come Promessa, l'estremo gesto d'amore, per amore, e il rigido gelo prima della morte si intrecciano in unico preciso messaggio: qualunque cosa sia stato, o siano stati, prima di annegare qualcuno avrà amato più di ogni altra cosa; e per amore infine è scomparso. Soltanto questo pensiero dovrebbe perciò essere il movente di qualunque operazione di salvataggio.
Veniamo alla parte più antipatica: quella economica.
Perché una cifra così importante? Semplice, il videoclip è soltanto una parte delle spese che dovrò affrontare per ultimare questa prima fatica.
I fondi ambiti coprirebbero non soltanto le spese del videoclip, ma anche quelle sotto elencate:
- Spese degli arrangiamenti elettronici che sto costruendo grazie alla figura di un ulteriore professionista suggeritomi dall'etichetta.
- Le spese per le grafiche curate da Ennio Caglià (per quanto concerne Proemio) e Alessia Sparacino (per l'intero progetto grafico).
- Le ovvie spese necessarie per la registrazione dei brani dell'intero album, curata da Antonio Torresi presso le sale di SharkLair Studio.
- Le spese necessarie per la costruzione di un sito web personale.
- E, infine, la spesa più pesante: l'ufficio stampa. Ho pensato di richiedere i servizi offerti dalla Red&Blue Music Relations, una delle più importanti e prestigiose agenzie di promozione musicale, le cui spese d'ingaggio si aggirano intorno ai 4500 euro (per sei mesi di sponsorizzazione).
L'idea del crowdfunding è iniziata da una domanda: perché investire in un progetto cantautorale? Le risposte alle quali potremmo pensare sono molteplici. Chiaramente, contribuire alla raccolta fondi di un progetto musicale inedito, significa non soltanto permettere alle realtà autoprodotte di emergere all'interno dei contesti musicali e discografici; ma fa del contribuente un vero e proprio tassello, una parte attiva del progetto, anziché confinarlo nel profilo di semplice consumatore passivo.
Crediamo fermamente nel valore dell'autoproduzione e nella coscienza di chi permette a queste realtà di persistere nel mondo caotico della discografia musicale. Per questo ci siamo chiesti, prima di ogni altra cosa, come spogliare queste nostre parole dell'apparente retorica della quale sono rivestite, affinché possano indossare la concretezza che meritano di vantare a chi si è soffermato a leggere queste poche righe. La nostra risposta è questo casellario di premi, grazie al quale potrete aiutare me a finanziare questo progetto ambizioso.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
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