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Con il vostro prezioso aiuto realizzerò il mio primo progetto discografico, volto a riportare all'attenzione un repertorio musicale ingiustamente dimenticato!
"[...] this excellent, tho' too much neglected Instrument"
(William Flackton, Introduzione ai " Six Solos", 1770)
Che la viola sia stata spesso considerata in passato come uno strumento di levatura inferiore, adatto unicamente come "dull ripieno" (noioso ripieno) in orchestra e non a un ruolo solista, è confermato dal famoso musico, didatta e compositore Johann Joachim Quantz già nel 1752, nel suo celebre “Saggio di un metodo per suonare il flauto traverso”:
La viola è comunemente ritenuta di poca importanza nel contesto musicale. Apparentementela causa di ciò può essereil fatto che viene spesso suonata da persone che non sono ancora molto avanti con gi studi, o che non dispongono di particolari doti naturali [...] , oppure perchè questo strumento offre pochi vantaggi a chi lo suona.
Proprio però nello stesso periodo storico, a cavallo tra barocco e classicismo, alcuni protagonisti assoluti della musica europea decidono di conferire una nuova luce a questo strumento dalle mille nuance sonore, ponendolo al centro di diversi, interessanti brani di musica da camera. Sonate a solo o in trio della seconda metà del 700’ con viola, violoncello, fortepiano o clavicembalo, costituiscono il nucleo del mio progetto discografico e tutte insieme forniscono un dettagliato affresco della varietà compositiva presente in Europa al superamento dell’epoca barocca: gusto galante, empfindsamkeit berlinese, riferimenti allo stile delle nascenti scuole di Mannheim e Vienna.
Tutti i brani scelti (due dei quali in prima registrazione assoluta) sono eseguiti con estrema cura della prassi esecutiva dell’epoca, tramite anche una scelta oculata degli strumenti, con copie dei famosi fortepiani di Johann Gottfried Silbermann ( appartenuto a Federico II di Prussia) e di Bartolomeo Cristofori (inventore del fortepiano), al fine di ricreare il suono autentico nel modo più puntuale possibile.
Il vostro prezioso supporto economico mi aiuterà a sostenere i costi di registrazione, editing e mixing, il noleggio degli strumenti a tastiera e l'affitto della sala per il “Release Concert”, al quale siete già invitati!
Grazie per il vostro supporto!
Francesca Venturi Ferriolo, viola
Hwa Jeong Lee, clavicembalo e fortepiano
Johannes Berger, violoncello
COME FUNZIONA:
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Dear Ladies and Gentlemen, with your help, I will realise an important project that aims to fill a gap in the viola repertoire and “establish a higher Veneration and Taste for this excellent, tho' too much neglected instrument.”
(William Flackton, Introduction to the "Six Solo", 1770)
It is true that the viola was often considered a second-rate instrument, useful but for a “dull ripieno” in the orchestra and not apt for soloistic displays. Memorable are, in fact, the lines that Johann Joachim Quantz dedicates it in the famous treatise “On Playing the Flute” (1752):
The viola is commonly regarded as of little importance in the musical establishment. The reason may well be that is often played by persons who are either still beginners in the ensemble or have no particular gifts [...] or that the instrument yields all too few advantages to its players.
Nonetheless, other important composers of the Late Baroque and Early Classical eras were willing to explore and further develop the possibilities of the viola, an instrument equipped with various timbral and sonic nuances. To do so, they experimented with different chamber music combinations.
In this recording, I will perform Solo Sonatas and Trios (for viola, cello and fortepiano/harpsichord) chosen to provide a detailed fresco of the variety of styles developed in Europe during the transition from the Baroque era: i.e. galant style, Berliner empfindsamer Stil, new Mannheim and Viennese styles. All the pieces are performed with extreme care for the historical performance practices and on instruments scrupulously selected to provide a sound most possible similar to the “original”. For this occasion, I chose two accurate copies of historical fortepianos, a Johann Gottfried Silbermann owned by Frederick the Great and a Bartolomeo Cristofori (inventor of the fortepiano), and a viola in a classical setup. Two of the pieces are here presented as a World Premiere recording.
Your precious economic support will help me to cover the recording costs and the rental of the fortepianos. Furthermore, it will fund my “Release Concert”, in which the CD will be presented and the whole programme performed. You are already invited!
Thank you for your support!
Francesca Venturi Ferriolo, viola
Hwa Jeong Lee, harpsichord and fortepiano
Johannes Berger, cello
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