Co.incidenzeè un progetto che nasce per la rivalorizzazione del patrimonio culturale e la creazione di nuove strutture espositive ad esso adibite: in particolare il progetto in questione si occupa principalmente della promozione dell’arte e degli artisti emergenti.

Concretamente lo spazio espositivo che ci si propone di creare è composto da pannelli in legno leggeri e trasportabili, ideato per essere richiudibile una volta terminata l’esposizione. La struttura predispone delle attrezzature base per permettere all’artista di lavorare “in loco”. La progettazione della struttura è affidata agli studenti dell’Accademia di Belle Arti della città, partecipando ad un contest a premi tramite il quale si sceglierà poi il progetto di design più idoneo.

Attraverso questo progetto i giovani artisti potranno aggirare le difficoltà legate ai contratti di esclusività e ai meccanismi commerciali della galleria, sfruttando una struttura espositiva senza vincoli, facendosi carico essi stessi e in modo indipendente delle questioni commerciali relative alle vendite.

Al fine di abbattere i costi di tassazione e facilitare l’inizio dell’attività del progetto si è scelta la formula dell’associazione. Tale scelta permetterà una più facile inclusione nel progetto degli artisti, i creativi e i fruitori che potranno diventare membri e parte integrante dell’associazione.

Inoltre attraverso un codice QR posto sulle strutture espositive che rimanda al sito internet del progetto Co.incidenze si potrà compiere un approfondimento delle attività in atto anche in modo indiretto.

Tale progetto nel concreto vuole coinvolgere la città di Bologna, l'Accademia di Belle Arti e gli istituti di cultura della città, e porre come obiettivo la creazione di gallerie d’arte dinamiche itineranti e attive, pensate dai giovani per i giovani, che si propongono non solamente come punto espositivo, ma come struttura organizzata anche e soprattutto per la realizzazione live delle opere.

Co.incidenzesi presta ad essere mobile, dinamica e collocata nei punti chiave della città, in particolare quelli maggiormente esposti allo sguardo dei passanti, che siano turisti, frequentatori occasionali o residenti.

L’accessibilità in termini economici e l’aspetto seduttivo e attrattivo della struttura rendono questo nuovo tipo di “galleria” una concreta possibilità per giovani artisti talentuosi pressoché sconosciuti e che trovano difficoltà di impiego, di esporre, farsi conoscere e occasionalmente vendere le proprie opere in piena autonomia, sciolti dagli stretti vincoli di accesso delle strutture istituzionali.

Uno spazio espositivo fisicamente “instabile”, che permette lo spostarsi in autonomia da un punto all’altro della città, fa accedere ad una serie di possibili interazioni con le comunità locali, intese come quartieri, punti di aggregazione di giovani e non e, strategicamente di “cambiare rotta” giornalmente verso gli spazi della città che in quel dato momento si ritengono maggiormente affollati o di più interesse.

In una realtà come quella che viviamo l’arte è sempre più soggetta a forme istituzionali e burocratiche che con i loro costi di accesso, sia per i fruitori che per gli artisti, restringono le possibilità di accedervi e limitano la stessa a luoghi prestabiliti.

Co.incidenze pone come proprio obiettivo quello di creare una maggiore diffusione dell’arte e libertà d’espressione, partendo dai giovani artisti che molto spesso trovano difficoltà ad ottenere visibilità ma che sono sicuramente una fonte preziosa di innovazione e coinvolgimento.

Il progetto intende espandersi a livello mediatico attraverso social media e piattaforme online e attraverso la promozione su riviste e blog interessati al panorama artistico emergente. Intende poi collaborare e partecipare ad eventi di genere artistico- culturale nelle città coinvolte allargando così la cerchia di conoscitori e collaboratori.

Co.incidenze is a project with the intent of valorising the cultural heritage and the creation of new expositive spaces. Specifically, the project in question mainly deals with the promotion of art and emerging artists.

In a reality like the one we live in, art is increasingly subject to institutional and bureaucratic forms that, with their access costs, both for users and artists, limit art to predefined places.

The purpose of Co.incidenze is to create a greater diffusion of art and freedom of expression, starting with young emerging artists who often find it difficult to gain visibility.

This project aims to involve the city of Bologna through the coordination of the local municipality, the Academy of Fine Arts and the cultural institutes of the city, which in a local path aim to create dynamic and active art galleries, designed by young people for young people. These art galleries will be not only an exhibition point but also as a structure organized especially for the "live realization" of artworks.

Co.incidenze is going to be mobile, dynamic, and located in the key points of the city.

The accessibility in economic terms and the seductive and appealing look of the structure make this new type of "gallery" a realistic opportunity for young talented artists, who are almost unknown and who find it difficult to find employment, to expose, get acquainted and occasionally sell their own works in full autonomy, loosened by the narrow constraints of access in institutional structures.

This exhibition space is physically "unstable" therefore it allows to move from one point to another in the city and enables a number of possible interactions with local communities. It can be strategically moved daily to the city spaces that at that time feel more crowded or more interested.

Concretely the exhibition space we are proposing to create is composed of light and transportable wood panels, designed to be closed when terminating the display. The structure provides basic equipment to allow the artist to work "locally". The design of the structure is entrusted to the students of the Academy of Fine Arts of Bologna, who will participate in a prize contest in which will be chosen the most suitable design project.