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Scuola radice, piccola scuola di campagna

Una campagna di
Associazione Radice

Contatti

Una campagna di
Associazione Radice

Scuola radice, piccola scuola di campagna

Campagna terminata
  • Raccolti € 1.750,00
  • Sostenitori 33
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Comunità & sociale

Una campagna di 
Associazione Radice

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Il Progetto

SCUOLA RADICE, PICCOLA SCUOLA DI CAMPAGNA
Un progetto di istruzione parentale

a cura dell’Associazione di promozione sociale senza scopo di lucro “RADICE”




Breve descrizione del progetto
Scuola Radice è un progetto di educazione e istruzione parentale nato dall’Associazione di promozione sociale senza scopo di lucro “Radice” che ha sede a Carpi (MO).
Il progetto Scuola Radice nasce da un gruppo di genitori e professionisti in ambito educativo e si caratterizza come una proposta di istruzione per bambini da 6 a 11 anni (equivalente alla scuola primaria).



Che cos’è l’Istruzione parentale?
La Costituzione Italiana (Art. 30, 33 e 34 ) stabilisce che è diritto e dovere dei genitori educare e istruire i propri figli e sancisce che, nel sesto anno di età, è l’istruzione e NON la frequenza scolastica ad essere obbligatoria. I genitori possono scegliere l’Istruzione parentale attraverso una comunicazione al Dirigente Scolastico dell’Istituto territoriale di riferimento il quale vigilerà sull’adempimento dell’obbligo di istruzione .
Scuola Radice, pur rientrando nel ventaglio delle possibili forme di educazione parentale, sceglie di definirsi “scuola” per le caratteristiche e i valori sostenuti nel progetto, allontanandosi dall’idea di homeschooling (o istruzione domiciliare) o di educazione libertaria.
Scuola Radice preferisce definirsi come un progetto sperimentale più che come un modello di scuola “alternativa”: certamente non si può negare che Scuola Radice sia fuori dall'ambito istituzionale e in questo senso, probabilmente, l'aggettivo “alternativa” non è del tutto inappropriato, ma viene da domandarsi se dare modo alla creatività di potersi esprimere, lasciare che un bambino impari la disciplina che lo studio richiede esercitando la libertà del proprio pensiero, suscitare in lui la passione per la conoscenza attraverso l’immersione nella natura e nei libri, significhi veramente esserlo.
Scuola Radice prenderà il via ufficialmente nel mese di settembre 2017 con una classe prima composta da 19 alunni tra i quali sarà presente una bambina con disabilità. Scuola Radice nascerà all’interno di una casa di campagna completamente ristrutturata (sita in via Traversa San Giorgio, n. 22 a Carpi, Modena).



Scuola Radice: una scuola di rose e di libri.
La scommessa di Scuola Radice è quella di immaginare una scuola capace di rivedere l’intreccio contestuale di spazi, tempi, modi e relazioni, così da renderli coerenti - cioè tenuti insieme - nell’individuazione di obiettivi ampi, ma chiari, promuovendo una pedagogia che contenga le basi della poesia e della filosofia.

Di rose, perché a Scuola Radice la natura non sarà un’appendice superflua, ma, in ogni tempo e in ogni stagione, sarà contesto privilegiato di apprendimento, gioco, relazioni e scoperte.

Di libri, perché a Scuola Radice si costruirà nel tempo una biblioteca che sarà fonte di meraviglia e fucina di buoni pensieri, una biblioteca fatta di racconti e romanzi, di albi, raccolte di poesie e enciclopedie, di erbari e taccuini di viaggio che prenderanno il posto di sussidiari e fotocopie.

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Quali sono i punti di forza del progetto di Scuola Radice?
• Progetto pedagogico chiaro e condiviso che valorizza l’interdisciplinarità.
• Ruolo della Maestra come guida e ispiratrice dell’esperienza di apprendimento.
• Gruppo classe ridotto.
• Tempi di apprendimento ampi e dilatati, rispettosi dell’individualità di ciascuno.
• Lingua inglese con madrelingua per 3 ore ogni settimana.
• Rilevanza curricolare delle discipline artistiche.
• Organizzazione non convenzionale degli spazi educativi.
• Possibilità di studiare nella natura (orto e laboratori a cielo aperto).
• Collettivo educativo che progetta insieme settimanalmente.
• Trasparenza nella comunicazione e nel coinvolgimento delle famiglie.

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Perché nasce Scuola Radice?
• Per creare un ponte con la scuola pubblica.
• Per mettere in atto un metodo d'insegnamento sperimentale.
• Per dare pari dignità alle discipline artistiche nel curricolo scolastico.
• Per diventare una scuola paritaria credendo che il nostro progetto di esperienza parentale potrà a suo tempo confluire nella scuola pubblica.



Come si sostiene Scuola Radice?
La scuola si sosterrà in primo luogo attraverso il contributo economico che le famiglie verseranno annualmente per l’iscrizione dei propri figli. Il contributo sarà il più possibile contenuto nell’ottica di costruire una scuola democratica aperta a tutti.



Il Collettivo
Il Collettivo pedagogico di Scuola Radice è formato dalle seguenti figure professionali*:

  • Alessia Napolitano, volontaria e preside

  • Silvia Bertoncelli, volontaria e vicepreside

  • Ilaria Zannoni, volontaria e coordinatrice pedagogica

  • Chiara Franzil, volontaria e ricercatrice alla didattica

  • Eleonora Casari, maestra abilitata e da settembre 2017 dipendente dell’Associazione

  • Educatrice al sostegno, da settembre 2017 dipendente dell’Associazione

  • Geena Benson, madrelingua inglese

  • Serena Zampolli, volontaria, maestra d’arte e maestra di yoga

  • Maestra/o di musica in via di definizione

*Tutte le persone coinvolte nel collettivo pedagogico di Scuola Radice sono professioniste in ambito educativo a vario titolo (pedagogiste, psicologhe, maestre abilitate, atelieriste). Nell’esperienza di educazione parentale non sarebbe possibile definire i ruoli come nella scuola pubblica, tuttavia per distanziare Scuola Radice dai modelli di homeschooling o di educazione libertaria, e per essere quindi meglio identificati come scuola, abbiamo deciso di nominare le figure del collettivo così come in uso nella scuola pubblica.


Cosa si insegna a Scuola Radice?


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A Scuola Radice si insegneranno le discipline curricolari così come descritto nel testo ministeriale di riferimento per tutte le scuole statali primarie, ovvero le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di Istruzione*: matematica, italiano, storia, geografia, inglese, scienza, arte, musica, discipline del corpo. Centrale sarà il valore dell’interdisciplinarità e del rispetto dei tempi di apprendimento, dell’importanza del punto di vista del singolo ma anche del lavoro di gruppo. Un ruolo fondamentale sarà dato alla lettura: a Scuola Radice non si useranno libri di testo o sussidiari perché i bambini avranno a disposizione una ricca biblioteca di qualità.
In linea con il testo del Ministero, Scuola Radice sarà un contesto capace di dare significato alla varietà delle esperienze dei bambini, offrendo occasioni, mettendo a disposizione strumenti, promuovendo la capacità di elaborazione, conducendo verso lo sviluppo di competenze, intese come l’integrazione tra conoscenze, abilità e atteggiamenti in un contesto reale, in un apprendere che non sia per la scuola, ma per la vita. Paradossalmente, rispetto alla scuola pubblica dalla quale l'esperienza parentale tende ad allontanarsi, Scuola Radice raccoglie la sfida delle Indicazioni Ministeriali di realizzare una scuola “sufficientemente buona” sostenendo nel proprio progetto un uso flessibile degli spazi, la valorizzazione del territorio come risorsa per l’apprendimento e una modalità di lavoro laboratoriale, capace di sostenere approcci operativi alla conoscenza.
Al termine di ogni anno scolastico i bambini che frequentano Scuola Radice sosterranno un esame di idoneità presso l’istituto scolastico territoriale di riferimento  che certificherà il raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo di competenze.

*Il testo del M.I.U.R. (Ministero Istruzione, Università e Ricerca) si può leggere e scaricare: http://www.indicazioninazionali.it/documenti_Indicazioni_nazionali/indicazioni_nazionali_infanzia_primo_ciclo.pdf

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Ci saranno i compiti?
A Scuola Radice i compiti verranno assegnati solo se la Maestra li riterrà necessari. In ogni caso essi sono da considerarsi occasioni di esercizio, approfondimento e ricerca calibrate sulle esigenze del singolo bambino. Il compito più costante sarà la lettura: autonoma da parte dei bambini e ad alta voce da parte dei genitori.

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I materiali
Il libri e il materiale scolastico (matite, gomme, colori ecc.) verrà acquistato dalle famiglie e condiviso da tutti i bambini. Nel momento dell'utilizzo gli strumenti di lavoro vengono predisposti sui tavoli comuni: il materiale verrà poi riposto nelle apposite scaffalature. Lo zaino o la cartella dell'alunno di Scuola Radice sarà molto leggero.


Ci saranno i voti?
No, a Scuola Radice non ci saranno i voti. La maestra valuterà costantemente i suoi alunni per accompagnare, definire e riorganizzare il percorso scolastico di ciascuno, incoraggiando al contempo l’autovalutazione. Grazie al lavoro di gruppo si costruiranno strumenti di confronto condivisi. A conclusione di ogni tappa del percorso didattico, la maestra si premurerà di avere un colloquio individuale con ogni bambino per ripercorrere con lui le fasi del suo apprendimento. Di questo dialogo verrà riportato un riassunto sul quaderno per rendere partecipe anche la famiglia.
Ci saranno inoltre colloqui individuali con i genitori per illustrare loro il percorso scolastico svolto.


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Quali sono gli spazi di Scuola Radice?

• Classe
• Biblioteca
• Laboratori
• Orto. L’orto sarà spettinato e fatto dai bambini, un incontro costante e giornaliero con le stagioni, la matematica, la geometria, la botanica, la poesia, la scienza, l’arte e i giusti movimenti.
• Cucina
• Giardino (Il fuori è il principale spazio di esplorazione e scoperta, un luogo per lo svago, un libro aperto sulla natura, maestra di ogni disciplina.)
• Tomoe  (è il secondo piano di Scuola Radice, uno spazio mobile, imprevedibile e libero. Il suo nome si ispira alla “Tomoe”, una scuola sperimentale nata in Giappone negli anni ‘40).

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Contenuti del progetto
Scuola Radice vuole, prima di tutto, essere autentica, capace di costruire non solo un ponte con il mondo, ma anche con la scuola pubblica, ponendosi, con un esempio concreto, in ascolto e in aiuto ad essa, per cercare, insieme a chi lo vorrà, di riportare in tutte le aule un apprendimento dilatato e felice. Allo stesso tempo, essa desidera costruire una rete, per far sì che le esperienze nascenti non siano isole e nemmeno in competizione tra loro.
Scuola Radice sostiene la libertà con la disciplina, l’ispirazione con il metodo, la complessità con la semplicità, i buoni libri con il catalogo della natura, l’amore per il proprio mestiere con una ferrea preparazione. Noi pensiamo siano binomi esportabili ovunque. La conoscenza è la parola che fonda il nostro progetto pedagogico, e il cambiamento, nel rispetto della tradizione e della cultura in cui viviamo, è ciò che lo muove.
Scuola Radice vuole essere una scuola della contemporaneità, capace di riconoscere che i bambini appartengono al mondo e al mondo vanno restituiti; ma che, tuttavia, non si piega sincronicamente sul presente, scegliendo di investire su ritmi e tempi diversi, a volte di nascita lenta, altre di esplosioni improvvise, di sfioritura e di maturazione.
È da queste riflessioni che ha preso vita un lavoro appassionante e complesso volto a restituire la specificità educativa alla scuola e a riconoscere i diritti dei bambini, per rendere visibili nel quotidiano storie belle di esplorazione e apprendimento.
Una scuola che apre la finestra per lasciar entrare il sole e l’aria, che contempla il mondo con uno sguardo attento e curioso. Una scuola coraggiosa, che affonda i piedi nella terra, ma che è capace di riflettere il cielo. Una scuola che si mette a testa in giù, che si arrampica su un albero per provare a scegliere un altro punto di vista per pensare e pensarsi.



Cos’è Casa Radice?
Casa Radice è la sede dell’Associazione di promozione sociale senza scopo di lucro “Radice”. Casa Radice è aperta alla cittadinanza previa tessera associativa valida per un anno.  Dopo le lezioni, Casa Radice diventerà un Circolo Culturale ospitando conferenze, laboratori, formazioni, feste ed eventi.
Pertanto Casa Radice si aprirà alla comunità offrendo anche ai bambini non iscritti a scuola di partecipare ai laboratori condotti in parte dai membri del Collettivo Pedagogico, iniziando così a costruire quel ponte con la città a cui tanto aspiriamo.

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A che punto è il progetto?
• Casa Radice è quasi ultimata, mancano gli arredi della scuola e il termocamino.
• Si sta progettando il giardino.
• La classe dell’anno scolastico 2017/18 è al completo con 19 alunni.
• Il Collettivo Pedagogico è al completo, tranne che per la figura del maestro/a di musica per il quale presto saranno aperte le selezioni.
• L’Associazione “Radice” ha già redatto il suo statuto e ha depositato gli atti presso le sedi di competenza.
• E’ stato incontrato l’Assessore all’Istruzione dell’Unione Terre d’Argine (MO) con il quale manterremo i contatti.
• E’ stato preparato un documento informativo sul nostro progetto consegnato ai Dirigenti Scolastici dei vari Istituti comprensivi di Carpi, in occasione della presentazione da parte dei genitori degli alunni di Scuola Radice del Nulla Osta che garantisce la possibilità di scegliere un’esperienza di istruzione parentale per i propri figli.
• Abbiamo avviato un dialogo con il Comune di Carpi per capire se sussistono le condizioni per avere figure di supporto alla disabilità nelle ore in cui non è in servizio la nostra educatrice al sostegno.



A cosa serve il vostro contributo?

Scuola Radice nasce dalla volontà e dal lavoro costante di volontari che portano avanti il progetto senza alcun guadagno. Le uniche figure regolarmente retribuite saranno la Maestra, l’educatrice che si occuperà del sostegno e l’insegnante madrelingua inglese. Il fundraising in questo progetto è quindi di assoluta importanza e raggiungere la cifra di 18.000 euro rappresenta un obbiettivo fondamentale che nello specifico ci permetterà di:

  • assumere un’educatrice al sostegno

Una delle aspirazioni di Scuola Radice è stata fin da subito quella di aprire le porte al maggior numero di bambini possibile, inclusi quelli con disabilità. Quest’anno abbiamo avuto la fortuna di incontrare una famiglia che ha aderito con entusiasmo al progetto. La loro bambina ha la Sindrome di Down e quindi il collettivo pedagogico ha ritenuto di dover affiancare alla Maestra una figura che potesse essere di sostegno a lei e al gruppo classe, in una prospettiva di piena inclusione nel contesto scolastico. Il progetto di Scuola Radice ha ricevuto il pieno consenso dall’equipe medica che segue la bambina: l’interdisciplinarietà e il rapporto con la natura, infatti, favoriscono l’apprendimento in tutti i bambini. Per questo, la gran parte del contributo sarà utilizzata per l’assunzione della figura al sostegno.

  • acquistare arredi e materiali per la scuola

Parte del vostro contributo sarà destinata all’acquisto degli arredi e di parte del materiale didattico (prevalentemente libri per la nostra biblioteca). L’arredo di Scuola Radice sarà molto semplice e funzionale; avremo cura di non riempire eccessivamente le aule per consentire agli alunni di gestire in modo flessibile gli spazi. Non sono previsti banchi, ma tavoli di lavoro che possano essere facilmente trasportati da un’aula all’altra;  la lavagna sarà anch’essa su un pannello mobile, mentre gli arredi della biblioteca e dei laboratori per contenere libri e materiali scolastici, saranno fissi ma leggeri, il tutto per dare respiro all’ambiente dove i bambini studiano e imparano.

  • acquistare la porta con maniglione antipanico

Infine, una parte del contributo sarà destinata all'acquisto di una seconda porta con maniglione antipanico. Nonostante le scuole parentali non debbano sottostare alle stesse normative dell'edilizia scolastica, a Scuola Radice teniamo molto alla sicurezza. Per questo e vista la nostra aspirazione a diventare scuola paritaria, nonostante i costi elevati abbiamo deciso di far installare due porte con maniglione antipanico - nell'uscita principale e in quella dell'aula. 




Per contatti e approfondimenti
Per approfondire il progetto di Scuola Radice potete

leggere gli articoli dal titolo Scuola Radice# sul sito della libreria Radice-Labirinto (www.radicelabirinto.it);

leggere gli articoli pubblicati sul blog della casa editrice Topipittori
http://www.topipittori.it/it/topipittori/andare-alla-radice
http://www.topipittori.it/it/topipittori/scuola-radice-una-scuola-di-rose-e-di-libri
http://www.topipittori.it/it/topipittori/nessuna-scuola-%C3%A8-unisola



Per informazioni scrivere a:
scuolaradicecarpi@gmail.com
Oppure contattare: Alessia Napolitano (tel. 347-3981864) e Silvia Bertoncelli, rappresentante legale dell’Associazione (tel. 333-4709078).



Documento coperto da Copyright 2016/2017 (c) Scuola Radice. Tutti i diritti riservati, vietata la riproduzione parziale o totale di tutto o parte del testo.

Commenti (9)

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  • avatar
    Francesca Un piccolo contributo per un progetto meraviglioso
    • VG
      Valeria vorrei ricevere solo la spilla e la matita come ricompensa
      • SC
        Silvia I believe in Scuola Radice!!!!
        • avatar
          luigino Per una scuola di rose e di libri. Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni. (E. R.)
          • avatar
            Maria Elena Bellissimo progetto, spero che si realizzi al più presto.
            • MZ
              Massimiliano LA TOMOEEEEEEEEEEE
              • avatar
                Margherita Coraggio, state sognando in grande e lavorando duramente... ne verrà fuori qualcosa di bellissimo! Grazie per ciò che fate. In bocca al lupo! Margherita
                • avatar
                  Giulia Forza amici! Contiamo su di voi per costruire un mondo migliore. Un abbraccio Giuli e Annina

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