Una campagna di
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Ispirato ad una storia vera, La Ribelle è un romanzo che narra le vicende di Francesca e Leonardo.
Ritrovatisi dopo 28 anni, Francesca e Leonardo cominciano una relazione. Ben presto Leonardo viene a sapere che Francesca è affetta da disturbo della personalità borderline a causa di una profonda depressione. Leonardo entra in contatto con un mondo a lui sconosciuto, cadenzato da psicofarmaci, tentativi di suicidio, ricoveri psichiatrici ed autolesionismo.
La scelta più scontata sarebbe di voltare la testa dall'altra parte e fuggire, Leonardo sceglie invece di rimanere con lei per cercare di capire chi sia veramente Francesca.
Scritta da chi quotidianamente convive con una borderline, La Ribelle è una testimonianza denuncia che vuole togliere il velo ad un fenomeno di massa sistematicamente ignorato.
Non un trattato scientifico, non la biografia autoreferenziale di una borderline, ma l’affermazione che non si nasce borderline, che chi ne soffre non ne è colpevole e non bisogna averne paura. Una storia di disagio mentale al femminile, di amore di continuo negato. Una discesa agli inferi dove le dannate piangono sangue trasparente, avendo da tempo terminato le lacrime.
Si stima che il 2% della popolazione soffra di disturbo della personalità borderline, in prevalenza donne che hanno subito inaudite violenze psichiche e fisiche. Considerando i parenti stretti si può dedurre che nel Paese il fenomeno coinvolga oltre 5.000.000 di persone. Si prevede che il disagio psichico nel 2030 diverrà la prima causa di malattia invalidante.
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