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Ogni tetto in più conta!

Una campagna di
Jaima Sahrawi, El Ouali, Kabara Lagdaf, 15.14 Oltre Il muro, UISP e Help For Children

Contatti

Una campagna di
Jaima Sahrawi, El Ouali, Kabara Lagdaf, 15.14 Oltre Il muro, UISP e Help For Children

Ogni tetto in più conta!

Campagna terminata
  • Raccolti € 1.645,00
  • Sostenitori 20
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Comunità & sociale

Una campagna di 
Jaima Sahrawi, El Ouali, Kabara Lagdaf, 15.14 Oltre Il muro, UISP e Help For Children

Contatti

Il Progetto

Nell’ottobre scorso una violenta alluvione ha colpito i campi profughi del sud dell’Algeria in cui abitano da quarant’anni i Saharawi. Oltre 17.000 famiglie hanno perso la propria abitazione, peggiorando così una situazione già precaria e difficile.
Siamo un gruppo di associazioni che da anni sostengono la causa dei saharawi in Italia e nei campi: in questo momento di ulteriore difficoltà vogliamo continuare il nostro impegno al loro fianco acquistando dei kit di costruzione per le famiglie più povere del campo di Smara. affinchè possano di nuovo avere un tetto.



Ricostruire le case è urgente anche per non lasciare solo questo popolo che da anni vive pacificamente la propria lotta di liberazione nei campi in mezzo al deserto, portando avanti un percorso di giustizia sociale e sviluppo sostenibile che è sempre più prezioso sostenere.
Difficili condizioni ambientali, integralismo e interessi geopolitici hanno costretto i Saharawi a un percorso difficile ma fiero: non lasciamoli soli e facciamo sentire la loro voce.
Ogni tetto in più conta, ogni voce in più conta!

Per aiutare le famiglie di Smara abbiamo bisogno del contributo di tutti, anche di chi fino a oggi non conosceva la loro storia!

Fino a lunedì 9 maggio 2016 puoi contribuire versando una delle quote previste.



I
Saharawi (letteralmente “gente del deserto”) hanno lasciato la loro terra, il Sahara occidentale, nel 1975, in seguito all’invasione militare del Marocco dopo il ritiro della Spagna, ultima potenza colonizzatrice della zona.
Da allora la maggior parte di loro vive in cinque campi profughi nell’area algerina di Tindouf, che oggi ospitano circa 165.000 persone. Da allora organizzati nel movimento di liberazione del Fronte Polisario hanno avviato una guerra di resistenza contro il Marocco, che si è ufficialmente conclusa nel 1991 con un cessate il fuoco: l’accordo prevedeva lo svolgimento di un referendum monitorato dalle Nazioni Unite (ONU) per decidere dello statuto definitivo dell’area, e da allora questo referendum non si è mai tenuto.
Il culto per la libertà e il forte spirito di solidarietà sono i tratti più importanti del carattere di questo popolo, e grazie alla loro forte motivazione contrastano pacificamente da quarant'anni l’occupazione marocchina, anche a fronte del sacrificio di vivere da profughi in uno dei deserti più duri del mondo.
Ogni campo è amministrato da rappresentanti eletti del Fronte Polisario, con un rilevante numero di donne impegnate nell’amministrazione e nella politica. Nei campi la popolazione abita in case precarie, costruite in mattoni di fango prodotti manualmente, e in tende.

In seguito a un’alluvione iniziata il 17 ottobre 2015 e proseguita sino a inizio novembre, oltre 17.000 abitazioni sono state distrutte e gravemente danneggiate a quanto verificato dell’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR).
Migliaia di persone sono rimaste senza la propria tenda o la propria casa, e da allora vivono presso parenti, in tende o in altre strutture di emergenza dell’UNHCR. A metà novembre 2015 le autorità Saharawi hanno stimato in 6 milioni di euro il costo della riabilitazione delle strutture pubbliche e in 20 milioni il costo della ricostruzione delle abitazioni familiari.
Abbiamo lanciato una prima campagna di sostegno in ottobre, che ci ha permesso di consegnare 10 quintali di riso e di raccogliere 30.000 euro, di cui ne sono già stati inviati 20.000 euro per i primi interventi di ricostruzione delle case.



Ma l’
emergenza non è finita e molte famiglie, specialmente quelle più povere, non sono riuscite a iniziare i lavori di ricostruzione: per questo abbiamo deciso di raccogliere altri 20.000 euro per ricostruire le case delle famiglie più povere del campo di Smara, in cui l’alluvione ha lasciato il 20% delle persone senza abitazione.
Con il supporto del Ministero della Cooperazione Saharawi e delle autorità locali individueremo le famiglie più bisognose a cui consegnare dei kit per la costruzione di un’abitazione, che comprendono cemento, mattoni e materiali per il tetto.
La tua donazione e tutte quelle raccoglieremo serviranno per l’acquisto dei kit, che hanno un costo di circa 600 euro ciascuno. Invieremo i fondi al ministero a conclusione della campagna e saremo presenti con nostri rappresentanti per seguire l’assegnazione dei materiali e i lavori di ricostruzione.

Puoi sostenere la campagna contribuendo con una delle quote disponibili e diffondendo le foto e i materiali che raccontano la situazione dei Saharawi: ogni voce in più conta, ogni tetto in più conta.



Come
ricompense per il tuo sostegno abbiamo pensato di darti l’opportunità di conoscere direttamente la storia di questo popolo attraverso le sue storie, la sua cucina, i suoi giochi e a momenti di vera condivisione. Crediamo che da questo incontro possa nascere un'amicizia, come lo è stato per noi, che ti porterà a sostenere i Saharawi, a costruire un tetto oggi e una patria, si spera, domani.
La vita dei Saharawi, come la nostra, è fatta di incontri, di cibo, di gioco, di storie e di un tetto sotto cui ripararsi. Questa campagna è anche un’occasione per scoprirlo.

Siamo un gruppo di associazioni che da anni promuove la causa del popolo Saharawi con progetti di sostegno al reddito e campagne sanitarie e sportive svolte direttamente nei campi, progetti di scambio culturale nei campi e in Italia e attività di documentazione.
Per conoscere di più le nostre attività puoi visitare i nostri siti e le pagine Facebook: Jaima Sahrawi (Reggio Emilia), El Ouali (Bologna), Kabara Lagdaf (Modena), 15.14 Oltre Il muro (PADOVA), UISP ed Help For Children (Parma).

La campagna è sostenuta anche dall’associazione Salam (Taranto) e dal Coordinamento degli enti e delle associazioni lombarde per la solidarietà al popolo Sahrawi.

FONTI
UNHCR
OXFAM

CORREALE e CORBELLINI

Ricompense

Fai una donazione libera
Campagna terminata
€30.00

Le ricette e le poesie dei Saharawi

Ti invieremo un'email di ringraziamento con allegate delle ricette e delle poesie Saharawi per permetterti di conoscere meglio la cucina e la cultura di questo popolo.

Scegli
€50.00

Un ciondolo in ceramica

Alla fine della campagna, ti consegneremo (oppure te lo spediremo, ma ci piacerebbe incontrarti di persona!) un ciondolo in ceramica realizzato dalle donne impegnate nei laboratorio artigianale del campo di El Ajun.
Inoltre riceverai per e-mail delle poesie e delle ricette.

Scegli
€100.00

Sarai ospite dei campi estivi con i ragazzi Saharawi

Sarai ospite di uno dei campi estivi realizzati dalle associazioni insieme ai ragazzi e ai loro accompagnatori, condividendo le attività e i momenti della giornata con loro!

Inoltre riceverai per e-mail delle poesie e delle ricette.

Scegli
€200.00

La storia e la cultura Saharawi

Per darti modo di conoscere la storia dei Saharawi, alla fine della campagna, ti consegneremo (oppure te li spediremo, ma ci piacerebbe incontrarti di persona!):
A) una copia del dvd '30 anni di repubblica in esilio'
B) un oggetto a scelta tra: una Melfa, il telo tradizionale (ce ne sono solo 15), il libro 'Donne che vorresti conoscere' (10 copie) in cui Emanuela Zuccalà racconta anche la storia di una donna Saharawi, il libro fotografico 'Saharawi, un popolo sospeso' di Walter Bellisi (10 copie) e il gioco dell'oca Saharawi realizzato dall'associazione Gherim di Bergamo (solo 15 copie!).

Inoltre riceverai per e-mail delle poesie e delle ricette.

50 rimanenti
Scegli
€600.00

Un kit di costruzione e un ringraziamento speciale

Con il tuo contributo permetterai a una famiglia di ricevere un kit completo di cemento, mattoni e rivestimenti per il tetto. Per questo alla conclusione degli interventi ti invieremo o ti consegneremo di persona una fotografia con un ringraziamento speciale da parte della famiglia che ha ricevuto il kit.
Inoltre riceverai per e-mail delle poesie e delle ricette.

9 rimanenti
Scegli

Commenti (4)

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  • ft
    filippo per la mia prima comunione ,per ricordarmi di voi fratelli.....
    • MF
      JAIMA SAHRAWI FORZA !! POPOLO SAHRAWI !!!! UNA BATTAGLIA PACIFICA IN NOME DELLA LIBERTA'.
      • MI
        El ouali Oggi il nostro aiuto va ai campi profughi, ma speriamo di ricostruire presto un Sahara Occidentale libero dall'occupazione
        • avatar
          Fabio su forza, w il popol saharawi

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