ZONA BLU

L’isola della lunga vita

Un documentario di Simone Santus

Tutti noi conosciamo le leggende che parlano dell’elisir di lunga vita, dell’alchimia, della pietra filosofale e della fonte dell’eterna giovinezza cercata a lungo dal condottiero spagnolo Ponce de Leon, ora però dimenticate tutto. Il vero segreto per una lunga esistenza è nascosto nel cuore aspro e selvaggio della Sardegna.

All’interno dell’antichissima isola, dove mare e montagne sembrano toccarsi, una particolare area è stata classificata come una delle cinque zone blu presenti nel mondo. Questa particolare denominazione indica delle aree geografiche all’interno delle quali le persone hanno un’aspettativa di vita decisamente più lunga della media. I sardi infatti, sono la seconda popolazione più longeva del mondo, con 22 centenari ogni 100.000 abitanti, preceduti unicamente dagli abitanti giapponesi dell’isola di Okinawa.

CHE COSA

"Zona Blu" sarà un documentario che avrà una durata di 30-40 minuti. Il genere di riferimento sarà quello d’Inchiesta/Reportage con elementi aggiuntivi come interviste, testimonianze ed associazioni visive tra lo stile di vita della società attuale e quello odierno. La tematica del documentario è a sfondo sociale, e sarà un mezzo di analisi della realtà per far scoprire il fenomeno della longevità della zona blu sarda.

OBBIETTIVO

Attraverso la realizzazione di questo documentario, l’obbiettivo principale è quello di analizzare e raccontare tutti gli aspetti che danno vita a quest’incredibile fenomeno, come l’alimentazione, la vita sociale, le abitudini, la genetica e l’ambiente. Tutti questi elementi verranno osservati e valorizzati anche attraverso l’utilizzo di testimonianze delle persone e delle famiglie che vivono questa realtà. Inoltre, gli stessi aspetti, verranno esaminati dal punto di vista scientifico attraverso delle interviste con professori universitari; come Luca Deiana, professore di Biochimica all’università di Sassari, che ha concluso un progetto di studio della durata di quasi dieci anni, denominato AKEA, incentrato proprio su questo particolare fenomeno della zona blu sarda.

CHI

Simone Santus, originario di un piccolo paese della Sardegna, è l’ideatore del progetto. Partito all’estero all’età di 20 anni, Simone ha sempre desiderato raccontare, attraverso la produzione di un audio visivo, qualcosa della sua terra natia al pubblico. L’idea di realizzare questo documentario gli è venuta quando lesse un articolo che trattava il medesimo argomento su un noto quotidiano locale. Ormai prossimo alla tesi di laurea, Simone ha deciso di integrare questo documentario come progetto pratico alla propria ricerca scritta di tesi.

COME

La troupe, composta da cinque persone, sarà impegnata con le riprese nell’arco di undici giorni, dove visiteranno circa 5-6 paesi della regione per raccogliere tutte le testimonianze e le immagini di cui hanno bisogno per la realizzazione del documentario. Il vostro contributo è decisivo per la completa realizzazione del progetto, aspetti come la durata delle riprese, il viaggio aereo, il soggiorno e il noleggio dell’attrezzatura necessaria rendono l’intero ammontare del preventivo troppo alto per essere sostenuto da un singolo studente, ed ecco il motivo principale per il quale stiamo utilizzando produzionidalbasso.com per la raccolta fondi.

PERCHÉ SOSTENERE ZONA BLU

Zona Blu è una vera produzione dal basso, un’opera realizzata interamente da studenti che, senza l’utilizzo di portali come questo, difficilmente riuscirebbe a trovare dei sostenitori. Il documentario, grazie al vostro contributo, può diventare un strumento di forte impatto, in grado di far scoprire al pubblico uno stile di vita sano, genuino e ricco di tradizioni e valori. Oltre che un semplice documentario, Zona Blu può diventare una finestra sulla Sardegna vera, non solo spiagge e mare, ma uno sguardo su una realtà che si sta’ perdendo di un popolo affascinante, una testimonianza che merita di essere raccontata, conservata e ricordata per sempre. Il sostegno ricevuto inoltre, renderà possibile la produzione di questo documentario da parte di quattro studenti all’ultimo anno di una scuola di cinema di Milano, un’incredibile opportunità per uno sviluppo professionale futuro.

GRAZIE INFINITE PER IL VOSTRO SOSTEGNO