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Wyler - A western story (short film western italiano)

Una campagna di
Rio Bravo

Contatti

Una campagna di
Rio Bravo

Wyler - A western story (short film western italiano)

Wyler - A western story (short film western italiano)

Campagna terminata
  • Raccolti € 2.431,00
  • Sostenitori 26
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Film & corti

Una campagna di 
Rio Bravo

Contatti

Il Progetto

IL FILM

Wyler è un cortometraggio prodotto dall'Associazione Culturale Rio Bravo e girato interamente all'interno del Parco Nazionale del Gran Sasso, nel meraviglioso scenario di Campo Imperatore, già location di diversi celebri spaghetti-western, su tutti Continuavano a chiamarlo Trinità e Keoma.

Il film sancisce un nuovo approccio al western italiano, nel suo ritorno dopo l'epoca d'oro degli anni '60 e '70, dove le vicende di cowboy e sceriffi riscontravano un enorme successo anche all'estero. Il nostro intento è quello di modernizzare il western rendendolo fruibile al pubblico contemporaneo e aprendo la pista a nuove opere di questo genere in Italia. 

Come da sottotitolo Wyler è una western story che segue le orme della tradizione americana e nostrana e che ha fatto la fortuna di registi come Sergio Leone, Corbucci, Sollima, Antonio Margheriti, Tonino Valerii e tanti altri. La vicenda si incentra su un singolare rapporto a due tra uomini di frontiera, un fuorilegge al tramonto della sua professione, in un mondo ormai alle soglie della modernità, e un giovane cacciatore di taglie, figlio di una nuova era.


LA STORIA

Al tramonto del Vecchio West, un giovanisimo cacciatore di taglie di nome Holden uccide con un colpo alle spalle "Doc" Wyler, spietato fuorilegge ricercato dalle autorità. Durante un metafisico viaggio verso la riscossione della taglia, il ragazzino è tormentato dalla viva presenza del cadavere di Wyler e dal peso del suo gesto codardo.


I PERSONAGGI


Doc Wyler è l’ultimo superstite di una “razza” di tagliagole braccati dalla giustizia, dalle agenzie investigative (Pinkerton su tutte) che allora scorazzavano per il paese in cerca di questi uomini dediti al crimine, inclini a una violenza selvaggia come il paesaggio che fungeva da teatro alle loro azioni e che si fondeva con i loro spiriti liberi.


Holden, un ragazzino in cerca di gloria, agnello in un mondo di lupi, che attraverso l’atto più codardo possibile in certi contesti di sangue (uno sparo alle spalle), si farà forza per mezzo di un gesto estremo, inscenando un tanto agognato superamento della propria condizione di uomo incompiuto. 
Il giovane compirà un viaggio esistenziale, tema predominante del corto; un percorso formativo con addosso l’ombra di morte lasciata dal criminale, del quale trascinerà per il West il suo cadavere, quasi fosse un fardello di colpa e predestinazione, simbolo di un gesto più grande della sua stessa vita. 


LA LOCATION

Wyler verrà interamente girato in esterni nella suggestiva cornice del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, precisamente nella piana di Campo Imperatore: un luogo incontaminato che ricorda le vallate del Selvaggio West

Gran parte delle riprese verranno effettuate nel Canyon della Valianara, nei pressi di Castel del Monte (AQ), uno scenario di rocce e dirupi, un angolo di Colorado ai piedi del Gran Sasso; luogo che tra l’altro fu set dello spaghetti-western Keoma e, nell’adiacente spianata, di Continuavano a chiamarlo Trinità

Altra location in cui verrà ambientata la vicenda di Wyler e Holden sarà la Grancia cistercense di Santa Maria del Monte, a Santo Stefano di Sessanio, sede nella presente finzione cinematografica di un’antica missione nella quale si riparerà per la notte il giovane protagonista, Holden. 


Sempre nei pressi della Grancia, a Santo Stefano di Sessanio, troviamo le cosiddette “Condole”, edifici in pietra risalenti al 1400, opera dei monaci cistercensi della Grancia e le “Locce”, strutture adibite a depositi agrari, una delle quali verrà reimmaginata come un provvisorio sepolcro per il cadavere del pistolero Doc Wyler. 


Le riprese inoltre toccheranno siti boschivi e paesaggistici nei pressi di Rigopiano, precisamente all’interno del comune di Farindola, per seguire - attraverso gli ampi spazi naturali della regione - il cammino esistenziale e fisico di Holden.


TEMI E RIFERIMENTI

Homo homini lupus”, il mantra dell’esistenza terrena che ha solcato le pagine della storia umana. Il lupo: la creatura della notte che incarna la solitudine dell’anima, la condanna che lo vede cacciare al buio; il lupo la cui ombra si mescola con quella del fuorilegge Wyler, che si stringe attorno al giovane Holden e gli serra la strada verso la luce. Questa figura farà da accompagnamento (e completamento) ai destini di entrambi i protagonisti: un deus ex machina senza le redini del Fato ma con lo sguardo che sconfina oltre l’orizzonte dell’esistenza dei due anti-eroi.

Attraverso una rilettura fedele al canone ma ampliata nello sguardo dall’amalgamarsi di più generi e suggestioni (dall’horror psicologico, alle varianti acid del western, al southern gothic letterario di Faulkner e dei suoi eredi diretti) il nostro cortometraggio si pone come una pietra miliare dal quale far partire ma anche concludere un discorso scritto a cerchio sul tempo, la crescita personale e l’inesorabilità dei destini umani.


IL PROGETTO

Wyler è un progetto di cortometraggio della durata di 15 minuti prodotto dall'Associazione Culturale Rio Bravo, di recente costituzione e composta prevalentemente da professionisti under 30 del settore audiovisivo, con alle spalle già diverse esperienze nell'industria del cinema e della televisione.

Lo spirito della Rio Bravo è quello di credere in film con un codice di genere, riconoscibili dal pubblico per essere stati contenuti in filoni penetrati nell'immaginario collettivo, filtrati da uno sguardo autoriale che ne ravviva l’immaginario, aggiornandolo. 

Il nostro è un cinema di evasione, di storie, di spaccati di vite vicine o lontane nel tempo, assolute nella loro intrinseca universalità; è al tempo stesso un cinema che intende dichiarare dei temi esistenziali comuni alla collettività, giovani e adulti che si completano e non pongono tra loro argini ma porte, in un perpetuo percorso di crescita e vita.

Abbiamo intrapreso da diversi mesi dei discorsi con alcuni enti presenti sul territorio abruzzese atti a procurarci delle agevolazioni logistiche e articoliamo il nostro lavoro nelle seguenti fasi:

Pre-produzione (fino a ottobre 2022): selezioniamo i migliori professionisti per ogni reparto in modo da ricoprire i diversi ruoli che compongono una troupe cinematografica; effettuiamo i sopralluoghi nelle location scelte a seguito di attente osservazioni e ci occupiamo dell'organizzazione generale delle riprese in modo da controllare l’andamento del lavoro. 

Produzione (ottobre 2022): Ci dedichiamo alle riprese del film, condensate in quattro intense giornate con una troupe prevalentemente composta da elementi residenti a Roma e che operino in trasferta. 

Post-produzione (da ottobre a dicembre 2022): Il film è stato girato ed è pronto per essere lavorato negli studi di montaggio, color correction, missaggio dell'audio e composizione della colonna sonora per offrire il miglior risultato possibile al pubblico dei festival nazionali. 

Distribuzione (nel 2023-2024): Il film è finalmente terminato e viene distribuito nel circuito dei festival internazionali, vetrine di scambio destinate a ogni tipo di pubblico.


REGISTA, PRODUTTORE E IDEATORE

VALERIO CARTA

Valerio Carta è un regista italo-canadese nato a L'Aquila e cresciuto a Roma.

Esordisce alla regia di un cortometraggio nel 2017 con In the Pale Moonlight, opera surreale in cui un personaggio dialoga con altre versioni di sé in diverse fasi della vita. L'anno dopo dirige il secondo corto Ricordami di te, viaggio nei ricordi di una coppia di ragazzi destinata a salutarsi in ogni dimensione parallela che attraversano. Nel 2019 dirige Sandra Milo e Iole Mazzone in Eclissi, dramma psicologico sulla solitudine di una diva del cinema italiano imprigionata in un nostalgico mondo di fantasia, operazione cinematografica che cita direttamente di Fellini e ricrea le atmosfere del cinema classico in un contesto contemporaneo.

"Con Wyler realizzo il mio sogno di dirigere un western, genere amato in cui ho intenzione di inserire una tematica esistenziale, dal respiro profondo e autoriale, basata sul confronto con sé stessi e in ultimo sulla crescita che conduce all'età adulta in un contesto selvaggio, imprevedibile, di cui il personaggio di Wyler si fa simbolo".


IL TEAM DELLA RIO BRAVO

Oltre al regista Valerio Carta, le figure di riferimento per questo progetto sono:

  • Caterina Barbieri (Co-producer)
  • Luciano De Vivo (Co-sceneggiatore)
  • Gabriele Rosato (Produttore associato)
  • MarcoNatola (Socio Rio Bravo)

NOTE DI REGIA

LA RILETTURA DEL WESTERN

Duelli sotto il sole rovente del Texas, diligenze che attraversano l’immensità delle Grandi Pianure, cercatori d'oro a caccia di fortuna sulle Montagne Rocciose. 

Nessun genere cinematografico ha saputo rappresentare la frontiera meglio del western. Basti pensare a quanto fatto da John Ford, che con le sue indimenticabili pellicole ha reso inscindibile la potenza della natura dalle vicende di cowboy e pionieri. 
Senza dimenticare la revisione attuata da Peckinpah, quel “mucchio selvaggio” di anime e voci che cavalcano sul crinale delle loro storie al tramonto.

Wyler segue questa ideale pista carovaniera; intende dare lustro a questo simbiotico rapporto tra elemento umano e naturale facendo rivivere il Vecchio West nel contesto del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, elevando il suo paesaggio a cornice vivente di un percorso, come quello di Holden, che inoltrandosi in scenari mozzafiato offrirà ad un pubblico internazionale le meraviglie incontaminate dell’Abruzzo attraverso la magia del cinema. 

Perché fare un western oggi, in Italia?
L'intenzione è quella di modernizzare il genere, compiendo una ricerca pittorica in grado di restituire immagini vicini ai quadri e alle foto del periodo, prendendo spunto dalle opere di cantori del West come Frederic Remington e Albert Bierstadt, per ricreare una realtà che si pone a metà tra l'iconografia del western classico e la sua rilettura prepotentemente inserita nell'immaginario collettivo dal cinema, dalla letteratura, dai fumetti e anche dalla musica. 

Terra di frontiera, priva di leggi, dove la civiltà muoveva i suoi primi passi, una dimensione sospesa nel tempo è il contesto ideale per comporre tematiche vicine all'esistenzialismo e alla ricerca di un'identità, tema comune anche ai giovani di oggi che vivono in una società sì formata, ma sempre più frammentaria, allontanandosi dai preconcetti fondati su codici di genere che vedono il western come votato esclusivamente all'azione. 

Far rivivere un’epopea immortale tra le ampie distese della regione appenninica, con l’intento di trascrivere quell’immaginario tra le rocce e le vallate del nostro paese; con l’obiettivo di dar lustro ad un genere che è sinonimo di Cinema e di un duello letale che l’esistenza umana inscena di ere in ere: che è senza tempo e senza luogo, mai del tutto altrove.


PERCHÉ CI SERVE IL TUO AIUTO!

Produrre un cortometraggio con dei mezzi propri non è mai facile, per definizione, specialmente quando si parla di cinema western in Italia, un genere che ha fatto la fortuna di fior di registi ma oggi considerato sorpassato nonostante crediamo fortemente che abbia ancora molto da dire, specialmente in questi tempi in cui stiamo avvertendo una notevole spinta del cinema verso la modernizzazione del suo linguaggio, grazie al lavoro di giovani autori che hanno bisogno di emergere in un panorama sempre più accessibile a una moltitudine di voci.

Grazie al lavoro di mesi, abbiamo ottenuto una copertura economica del 70% delle spese previste dal nostro piano dei costi, che ci permette di iniziare a preparare il film, grazie al contributo di sponsor come Omen di Amilcare Rotondi, più una serie di agevolazioni logistiche sul territorio coadiuvati dalle istituzioni abruzzesi, in cui abbiamo coinvolto tre comuni che ci hanno concesso un patrocinio (Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte e Farindola) e due sponsor (Ippovia del Gran Sasso progetto Nexum Equum e Wolftour).

Abbiamo effettuato dei sopralluoghi sul territorio e iniziato a selezionare le figure adatte per valorizzare al meglio il nostro progetto. Tuttavia, questo ancora non basta: siamo infatti entrati nella fase più delicata del funding, in cui le nostre sole forze non bastano per poter dar vita a questo progetto su cui riponiamo tante speranze. Effettuando una donazione libera ci aiuterai ad avvicinarci alla copertura delle spese necessarie al completamento del progetto, in quella che rimane un'operazione no profit inserita nel nostro statuto che si pone l'obiettivo di promuovere l'arte e la cultura nella popolazione.

Da parte nostra, ti aggiorneremo costantemente sullo stato di avanzamento del corto e condivideremo con te l'esito del progetto.

Accettiamo qualunque tipo di donazione libera, che possa aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo.

Di seguito le nostre fasce di donazione consigliate, per le quali abbiamo previsto dei riconoscimenti simbolici per ringraziare la tua generosità. Specifichiamo che ogni donazione di livello avanzato garantisce i riconoscimenti dei precedenti livelli. 

STANDARD
(fino a 25 euro)
- Visione del cortometraggio in anteprima

BRONZE
(da 25 a 50 euro): 
- Ringraziamenti nei titoli di coda

SILVER
(da 50 euro a 100 euro): 
- Booklet del cortometraggio firmato dai protagonisti del corto con info, curiosità e foto di scena

GOLD
(da 100 euro a 250 euro): 
- Locandina a scelta (stile western classico | spaghetti western | western contemporaneo) firmata dal regista e dagli attori

PLATINUM
(da 500 euro in su):
- Nome tra i produttori del corto nei titoli di coda


COME SI DONA

  • Inserisci l'importo della tua donazione libera nell'apposito form, oppure seleziona una ricompensa con un importo già impostato;
  • Seleziona il metodo di pagamento tra PayPal, Carta di credito e bonifico;
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ALTRI MODI PER AIUTARCI

Anche nel caso non potessi fare una donazione per il nostro progetto, ti chiediamo di condividere questa pagina tra i tuoi amici, conoscenti e parenti, appassionati di cinema e non solo. Solo grazie a una fitta rete di contatti riusciremo a far diventare questa "Western Story" una realtà!

Commenti (17)

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  • TC
    Tommaso Caro Valerio, con l'auspicio che il nostro contributo possa essere di aiuto a realizzare il tuo obiettivo, da zio Tommaso e Santina. Ti raccomando: sempre in gamba! Poi, attendiamo la visione. In bocca al lupo. Un abbraccio
    • avatar
      Associazione culturale Rio Bravo Grazie per la vostra generosità e per il supporto verso questo ambizioso progetto 🙏
      1 anni, 8 mesi fa
  • GF
    Gabriele In bocca al lupo Vale
    • avatar
      Daniele Bisogna sostenere il cinema di qualità
      • avatar
        Associazione culturale Rio Bravo Grazie per la fiducia riposta nel nostro progetto 🙏
        1 anni, 8 mesi fa
    • FL
      Franco In bocca al lupo..!
      • avatar
        Associazione culturale Rio Bravo Salve Franco, la tua generosità e la fiducia che hai riposto in noi ci lascia senza parole. Ti terremo aggiornato sullo stato di avanzamento del corto. Grazie da parte di tutta la Rio Bravo
        1 anni, 9 mesi fa
    • PM
      Patrizia In bocca al lupo da Patrizia!
      • avatar
        Associazione culturale Rio Bravo Grazie per la tua donazione Patrizia, un abbraccio e a presto! Valerio
        1 anni, 9 mesi fa
    • GB
      Giammario Ciao Valerio. Vorrò vederlo non appena sarà possibile.
      • avatar
        Associazione culturale Rio Bravo Ciao Gianmario, grazie per il tuo supporto! Certamente, ogni donazione garantisce la visione privata del corto in anteprima, appena sarà pronto. Un abbraccio! Valerio
        1 anni, 9 mesi fa
    • avatar
      Salvo Valerio Carta…Regista eccellente, questo cortometraggio sarà un successo.
      • avatar
        Associazione culturale Rio Bravo Grazie mille per la fiducia che hai riposto in me Salvo, ce la sto mettendo tutta! Un abbraccio, Valerio
        1 anni, 9 mesi fa
    • RD
      Roberto Finanziamo tutti il cinema !!!
      • avatar
        Associazione culturale Rio Bravo Grazie Roberto per la tua donazione! Ci impegniamo a produrre un bel cortometraggio che, speriamo, possa aprire la piste a altre opere di questo genere. Un abbraccio!
        1 anni, 9 mesi fa
    • TB
      Tommaso In bocca al lupo Valerio. un abbraccio. Tommaso Battaglia
      • avatar
        Associazione culturale Rio Bravo Ciao Tommaso, grazie per la tua donazione e per le tue preziose parole d'incoraggiamento. Ti mando un grande abbraccio e spero di rivederti presto. Valerio
        1 anni, 9 mesi fa