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Il Progetto
VINCA, L’ECCIDIO DIMENTICATO
Vinca è un borgo delle Alpi Apuane che è stato teatro, nell’agosto del 1944, di uno dei più efferati crimini della Seconda Guerra Mondiale. Per quattro giorni nazisti e fascisti hanno perpetrato una strage di civili, principalmente donne, bambini, anziani infermi, commettendo ogni atrocità: stupri, impalamenti e tiri al bersaglio su neonati.
Mentre questa tragica storia veniva colpevolmente dimenticata, la strage è proseguita attraverso l’emigrazione delle generazioni successive, portando al progressivo abbandono del paese che oggi mostra molte case disabitate e diroccate.
Noi abbiamo deciso di tentarne la ricostruzione sociale raccogliendo la comunità attorno alla propria memoria, costruendo relazioni tra residenti storici e nuovi abitanti, mettendo all’opera attori, musicisti, artisti visivi, documentando quel che è stato e quel che accade oggi. Vogliamo contribuire a far rinascere una comunità attiva fondata sulla rielaborazione dei terribili eventi dell’eccidio nazifascista per costruire un messaggio e una pratica di pace.
Con queste azioni intendiamo ridare vita e respiro a questo meraviglioso paese incastonato tra le vette del Pizzo d’Uccello, del Garnerone e del Sagro, che è culla di bellezza, spazio evocativo capace di incantare e far pensare, luogo sospeso tra riflessione e incanto.
LA MEMORIA CHE RESISTE
Abbiamo dato il via al nostro progetto nel 2023, quando abbiamo proposto al paese di partecipare attivamente alla realizzazione di un festival dal titolo “VINCANTA La Memoria che Resiste”. Vincanta è una nuova idea di festival per ricostruire la memoria storica del paese attraverso creatività e collaborazione. Il giorno precedente l’anniversario dell’eccidio, lungo le strade del paese, abbiamo ripercorso i fatti del 1944 attraverso storie e canzoni di cavatori, pastori e contadini: sono coloro che quassù hanno costruito una comunità che nell'anno della strage contava quasi 1200 abitanti. Sui muri del fossato abbiamo proiettato i volti dei superstiti e ascoltato le loro testimonianze. Nel sagrato della chiesa di Sant’Andrea abbiamo offerto un lungo momento conviviale che ha unito pubblico e artisti in una festa di musica, danza e buon cibo.
La partecipazione è stata strabiliante, più di mille persone hanno raggiunto Vinca per partecipare e per qualche ora l’impossibile è diventato possibile e meraviglioso: il paese è parso rinascere, ritrovare un senso condiviso della propria importanza storica, sentirsi luogo emblematico di ciò che non dovrebbe mai più succedere. Una comunanza con cui stiamo creando una rassegna di azioni sociali e culturali al servizio del paese e della sua rinascita.
RINASCE UNO SPAZIO PUBBLICO
Forti di quest’esperienza, nell’ottantesimo anniversario dell’eccidio, abbiamo deciso di tentare un'impresa quasi impossibile: portare una sede di lavoro creativo e di produzione che guardasse al futuro di questo luogo come spazio d'arte e memoria, di ricreazione sociale e partecipazione orizzontale. Vogliamo rendere Vinca una grande bottega d’arte capace di restituire una nuova vita sociale, civile e artistica che sia un baluardo verso ogni forma di autoritarismo e razzismo.
Per farlo abbiamo affittato l'ex scuola elementare del paese e l’abbiamo resa centro operativo del nostro lavoro: un luogo da condividere con gli abitanti, ponendolo come fulcro di incontri di comunità, spazio in cui ascoltare le loro storie e in cui accogliere artisti ospiti ai quali proporre Vinca come luogo di rinascita culturale all'insegna della memoria e della cultura di pace. Un luogo che sia di stimolo e che diventi spazio sicuro e anti autoritario, libero dai razzismi culturali e di genere, dove il lavoro artistico diventa strumento d'indagine, di ricerca, di formazione per giovani creativi. Un laboratorio artistico dove poesia, teatro, musica, danza, pittura e cinema dialogano con la storia passata e presente.
Per proseguire con questo ambizioso progetto è essenziale continuare a valorizzare questa sede come spazio creativo. Ciò ci permetterà di organizzare nuovi festival ed eventi culturali, ponendo le basi per un luogo di resistenza creativa che duri negli anni. Se vuoi essere artefice della rinascita artistica e culturale di Vinca puoi farlo contribuendo alla nostra campagna di crowdfunding.
VINCANTA 2024
Siamo motivati ad andare avanti! Il progetto a cui vi proponiamo di partecipare è un ulteriore passo che sentiamo di dover fare insieme, insieme non solo ai novanta abitanti residenti e a tutti quelli che ogni estate tornano, ma anche a tutti coloro che credono nella rinascita di Vinca attraverso l'arte e la memoria, unendo le forze con storici, artisti, operatori culturali e appassionati.
“VINCANTA La Memoria che Resiste 2024” è l'inizio di un nuovo cammino che vuole, attraverso i suoi tre giorni di festival, aprire un percorso di azioni durante tutto l'anno. Il festival quest'anno sarà prodotto da un laboratorio collettivo composto da ragazze e ragazzi che verranno affiancati da artiste e artisti. La nuova sede ospiterà un campus che sarà luogo di formazione e confronto ma anche centro di creazione, finalizzato in particolare alla produzione di un docufilm sull'eccidio dal titolo La Dea di Pietra, uno spettacolo multimediale tra arti visive, musica elettronica e teatro dal titolo OperaVinca e di tanti altri eventi performativi dislocati tra le strade del borgo. Una tre giorni che anticipa la data del 24 agosto, giorno nel quale si commemorano i morti dell'eccidio.
Un progetto ambizioso e visionario che vede al suo centro il paese di Vinca e le sue montagne come luogo d'arte e cultura di pace, capace di creare le precondizioni a che vi si possa tornare a vivere e lavorare, ricostruendo progressivamente il tessuto di relazioni con chi ha dovuto lasciarlo. Vogliamo renderlo luogo adatto a soggiornare e abitare in cui la cultura, l'arte, l'ambiente e la storia siano al centro di una nuova vita sociale, civile ed economica.
Ti chiediamo quindi di partecipare a questo progetto di rigenerazione di un paese che vuole diventare emblema di pace, arte e memoria! Vieni a farne parte durante il festival e costruiscilo da subito con il tuo contributo, sarai l'artefice di nuove opere d'arte, canzoni, documentari, performance.
Chi siamo
Il progetto è presentato dall'associazione LiberLabor in collaborazione con Il Teatro dell'Assedio, Compagnia Ribolle, PanchePancheTeatro, Edizioni Scomparse e con gli abitanti di Vinca.
LiberLabor è un'associazione culturale fondata nel 2012 con l'intento di promuovere la cultura della pace e i valori di giustizia e libertà attraverso l'arte teatrale, musicale e audiovisiva, mediante eventi, laboratori e occasioni d'incontro che valorizzano l'unione dei partecipanti come contrasto a ogni forma di discriminazione, odio e violenza. Il Teatro dell'Assedio, compagnia attiva in Italia dagli anni ‘90, ha sempre sostanziato l’ispirazione ideativa con l'attenzione ai temi sociali e di impegno civile, muovendosi tra teatro di ricerca e teatro musicale.
Coordinatore artistico del progetto è Michelangelo Ricci, poeta e regista di origine lunigianese, già direttore artistico e curatore di grandi eventi, che dopo oltre 30 anni di attività ritorna per creare “VINCA una comunità d'arte per una cultura di pace”, progetto condiviso a cui continuano ad aggiungersi altre realtà formali e informali, artisti e istituzioni, accomunati dalla consapevolezza che l'attività artistica può e deve essere motore di pace.
A cosa stai contribuendo
COSA ABBIAMO FATTO
COME UTILIZZEREMO I FONDI
Se la tua associazione o la tua azienda vogliono sostenere il festival, o se vuoi diventare sponsor ufficiale, abbiamo creato un’apposita formula di donazione! Nella gallery puoi vedere il manifesto ufficiale di “VINCANTA La Memoria che Resiste” dove abbiamo indicato lo spazio adibito ai loghi degli sponsor ufficiali e delle imprese sostenitrici, da pervenirci entro il 31 luglio 2024.
Ciò ci permetterà di sviluppare nel tempo un centro creativo e culturale permanente, spazio d’arte e memoria, sede di lavoro artistico e di consultazione storica dove musica, poesia, teatro, danza, tradizioni, cinema, fotografia, scultura e pittura dialogano con la storia del passato e quella del presente. Un luogo aperto e vitale in cui la partecipazione orizzontale e la creazione condivisa siano motore di rigenerazione sociale ed economica per un paese dimenticato da ottant'anni.
Partecipa!
Unisciti a noi in questo straordinario viaggio di rinascita di Vinca! Costruiamo insieme un futuro dove memoria, arte e comunità si intrecciano per trasformare questo borgo delle Alpi Apuane in un emblema di pace e resistenza creativa. Ogni contributo è fondamentale per ridare vita a Vinca. Sii parte attiva di questo progetto unico: insieme possiamo creare un luogo dove la storia ispira e l’arte rigenera.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
Pace e giustizia: promuovere lo sviluppo sostenibile.
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