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Presentazione del Progetto Viajar con Cervantes in Fitur 2019 (Madrid, 24 gennaio 2019)
Per prima cosa lasciate che vi raccontiamo una storia.
Era il 1995 quando Isabel, 42 anni vivaci e l’incarico di direttrice di vendita in un’azienda piramidale di cosmetici, volava in Italia per merito e girovagava per Roma alla ricerca di quella famosa Basilica della città fuori le mura intitolata a San Lorenzo: santo spagnolo, suo compaesano e viaggiatore.
Montata su un autobus dal portamento rumoroso incontrò un distinto signore, militare di Torino, che volle a tutti i costi accompagnarla e che pur di accompagnarla, riconoscendo l’origine castigliana di lei, ci tenne a raccontare che a ciascuno dei suoi sette nipoti aveva regalato la magistrale opera di Cervantes. Il racconto sortì l’effetto sperato, perché i due raggiunsero insieme la Basilica e perché due mesi più tardi, in seguito a quell’incontro, Isabel comprava una casona del XVII secolo nel paese natale di Dulcinea, amore immaginario di Don Quijote, per rendere omaggio al personaggio e al suo autore. Due piccioni con una fava. Da quel giorno, che vuol dire da 23 anni, Isabel ospita tanti Quijote di passaggio per la sua terra, li accoglie, racconta loro storie e realizza sogni. Tre edizioni del Don Quijote, di cui due manoscritte e una in sessantasette lingue differenti, diversi premi per l’imprenditoria, centinaia di amici e una casa che è il punto di incontro per appassionati, studiosi e curiosi di tutto il mondo.
Era il 2017 quando Rachele, 42 anni suonati e una carriera indisciplinata ma gratificante di comunicatrice autonoma, volava a Madrid per il ponte della Liberazione e da lì girovagava per La Mancha alla ricerca di quei famosi giganti con le braccia spalancate resi mitici non solo da uno degli scrittori più tradotti al mondo, ma anche da uno dei personaggi più disegnati della storia della letteratura di tutti i tempi. Incaricata come al solito di determinare le tappe del viaggio, e stabilito di terminarlo nel paese natale di Dulcinea, si trovò a passare le ultime due notti di una improvvisata ruta del Quijote nel luogo più romantico di tutta Castilla-La Mancha: la Hospedería Casa de la Torre. Le capitarono consecutivamente le seguenti stravaganti cose: parlò con sua nonna in sogno, chiedendole consiglio riguardo al futuro; ricevette la stessa lettera inviata da Don Quijote a Dulcinea mentre lavorava sprofondata in un divano esageratamente accogliente di fronte alla fiamma di un camino; rimase per la prima volta, e dopo tanto tempo, con la bocca spalancata. Lasciò infine quella casa con un pacchetto di preziosi fogli color crema e un incarico inaspettato ed emozionante: partecipare lei stessa alla prossima impresa di Isabel: la realizzazione de Los trabajos de Persiles y Sigismunda, manoscritto da realizzarsi insieme ad altre 120 persone provenienti da tutta Europa, e da tutti i Paesi inclusi nell’itinerario dei protagonisti.
Da questa serie di coincidenze nacque una grande amicizia e l’idea di realizzare due grandi sogni: quello di Isabel, di costruire una “ruta” internazionale ispirata alla vita e all’opera di uno scrittore che oltre che grandissimo in letteratura fu un uomo appassionato e un viaggiatore curioso e intraprendente; e quello di Rachele, di poter finalmente trovare il punto di incontro tra la sua passione per lo studio e la ricerca e la sua irrinunciabile e irrequieta manualità.
Da questa serie di coincidenze, dunque, e dall’unione tra due sogni, nacque agli inizi del 2018 l’idea di Viajar con Cervantes.
Il portale Viajar con Cervantes rappresenta una proposta di turismo culturale inedita, pensata per offrire ai viaggiatori le eccellenze dei luoghi europei legati alla vita e all’opera del genio della letteratura spagnola, Miguel de Cervantes Saavedra.
Per ogni romanzo o novella sono stati individuati gli scenari (città, paesi, contesti naturali) nei quali si svolgono le relative trame, presentati successivamente in forma di mappe interattive e di schede contenenti la descrizione dei rispettivi luoghi di interesse, la relazione stabilita con Cervantes, numerosi link di approfondimento a studi, documenti e ricerche, opportunità e servizi turistici: in primo luogo alloggio, ristorazione e svago.
Lo scopo che il portale vuole raggiungere è proporre un’offerta turistica tematica a livello europeo, la valorizzazione dei luoghi “minori” accanto a quelli più conosciuti e promossi dal turismo di massa, la riscoperta di itinerari internazionali di interesse letterario, storico, artistico o religioso, la creazione di una rete di imprese turistiche di qualità trasversale ai Paesi coinvolti.
Dedicata in primo luogo agli appassionati della letteratura e della cultura dei sec. XVI-XVII, la pagina web vuole raggiungere con facilità anche un pubblico più vasto, attraverso una informazione originale e leggibile a vari livelli: le singole destinazioni sono osservate in modo da valorizzare la prospettiva storica, le loro schede sono corredate da curiosità e raccolte di documenti, l’offerta turistica è curata ed estremamente selezionata, in modo da offrire la sicurezza della “giusta scelta” e di un’esperienza di viaggio “felice”.
I requisiti in base ai quali le attività commerciali vengono selezionate dal progetto sono:
QUALITÀ: dell’ospitalità, delle relazioni e del contesto.
CULTURA: ricerca di luoghi con storia, rispettosi e appassionati della tradizione e della trasmissione del sapere.
CURIOSITÀ: il progetto premia quelle imprese per le quali la ricerca è un focus, e dà frutti in termini di progettazione e sviluppo di nuove opportunità, anche in termini di turismo e di rete.
Uno degli scrittori più amati e tradotti di tutti i tempi fu anche un instancabile viaggiatore e un uomo che visse una vita appassionata e avventurosa, a volte scomoda e difficile, e che però sempre affrontò con grande coraggio e la consapevolezza del valore delle persone, delle culture e delle loro diversità.
“Viaggiare e comunicare con persone diverse rendono l’uomo discreto”, scrive Cervantes nella Novella Esemplare El Coloquio de los perros: una riflessione che continua a essere apprezzata da tutti coloro, come noi, che viaggiano con il desiderio di conoscere e arricchire la propria esperienza di vita e di esseri umani.
Il progetto Viajar con Cervantes nasce dall’entusiasmo, dall’amicizia e dalla collaborazione di Isabel Fernández Morales (Hospedería Casa de la Torre, El Toboso, Toledo) e Rachele Lo Piano (consulente di comunicazione, grafica ed editrice, Roma).
Isabel Fernández Morales è fondatrice, proprietaria e gerente del progetto Hospedería Casa de la Torre dal 1993. Si tratta della prima struttura di questo tipo in Castiglia-La Mancha, creata con l’intenzione di offrire un luogo di incontro, di ospitalità e di attività a tutti gli appassionati e gli studiosi del Quijote, quelli vicini e quelli che ogni anno, da diverse parti del mondo, vengono a visitare questa terra per mettersi sulle tracce più o meno immaginarie del personaggio.
Coinvolta da sempre in prima persona nell’attività turistica e culturale della Casa, ha ricevuto numerosi premi per il suo lavoro e le sua iniziative. Tra gli altri:
Tra le altre iniziative di Isabel Fernández c’è il Quijote entre todos, una collezione di testi a commento dei capitoli del Quijote realizzata da 250 artisti e intellettuali spagnoli, il progetto e coordinamento di tre edizioni manoscritte delle opere di Cervantes (due Quijote e un Persiles, opera postuma) con il coinvolgimento di circa cinquecento collaboratori provenienti da tutte le parti del mondo e impegnati nella redazione e nella illustrazione dei testi. José Saramago scrisse l’introduzione al Quijote manoscritto del 2005, copiato in sessantasette lingue differenti.
Isabel mette a disposizione del progetto 23 anni di impegno e di esperienza maturati nel mondo del turismo culturale e dell’ospitalità.
Rachele Lo Piano, che ora vive tra Roma e El Toboso, è laureata in linguistica e diplomata all’Accademia di Belle Arti. Da più di vent’anni è impegnata nel campo della comunicazione, dell’editoria e del design. Oggi svolge il suo lavoro prevalentemente come consulente, realizzando progetti di comunicazione integrata attraverso campagne di marketing, redazione di testi, costruzione di immagini aziendali e pagine web. Appassionata di letteratura e viaggi, mette a disposizione del progetto la sua mente concreta e tutte le sue competenze teorico-pratiche per realizzare il progetto.
Il progetto si avvale anche della consulenza e partecipazione di ricercatori, giornalisti, professori e guide turistiche, che contribuiscono con testi, documenti e informazioni utili alla stesura dei contenuti del portale.
Viajar con Cervantes ha ricevuto una importante manifestazione di interesse da parte della Consejería de Cultura, Turismo y Deportes de Castilla-La Mancha, che ha offerto al progetto l’opportunità di una prima presentazione ufficiale in occasione di FITUR 2019 e dello spazio della Oficina de Turismo di Madrid per proseguire con la sua divulgazione.
Stiamo costituendo una rete virtuosa tra soggetti pubblici e privati dei territori che attraversiamo, fondata sulla promozione reciproca e lo stimolo a progettare un turismo responsabile e culturale.
Viajar con Cervantes richiede un grandissimo lavoro di ricerca, prima, e di costruzione poi, e presuppone la partecipazione di tante persone e l’integrazione di tanti saperi. Il risultato finale sarà un portale culturale europeo per viaggiare attraverso la letteratura e la vita di personaggi in grado di ispirare un turismo responsabile, curioso e impegnato nella valorizzazione dei territori e delle loro tradizioni, delle attività locali e delle imprese esemplari.
Avviato nell’aprile del 2018, vorremmo completare la stesura degli itinerari entro la fine del 2019, per poi seguire a curare l’approfondimento e l’aggiornamento costante dei contenuti.
Il finanziamento ci aiuterà a pagare in primo luogo il lavoro dei collaboratori, autori e traduttori (il progetto sarà tradotto nel maggior numero di lingue possibile), dei quali vogliamo valorizzare le competenze e conoscenze attraverso una giusta retribuzione (anche retroattiva, nei confronti di tutti coloro che ci hanno appoggiato finora, offrendoci in tante forme i frutti delle loro professionalità).
In secondo luogo il finanziamento ci aiuterà a migliorare la promozione continua e necessaria allo sviluppo e al mantenimento del progetto: la realizzazione di materiale divulgativo, le campagne pubblicitarie, le presentazioni, i viaggi come quelli che abbiamo finora intrapreso e che continueremo a intraprendere alla ricerca di luoghi e persone (perché come unico metodo di selezione abbiamo scelto l’esperienza diretta) che vorremmo coinvolgere nella rete.
Di mettere sempre i principi del progetto davanti all’interesse economico.
Di mettere al centro le persone, le relazioni e il rispetto e la valorizzazione del lavoro.
Di divertirci e farvi divertire, offrendo un turismo appassionato e di qualità.
En primer lugar, dejad que os contemos una historia.
Fue en 1995 cuando Isabel, cuarenta y dos años vivarachos y el encargo de directora de venta en una empresa piramidal de cosméticos, voló a Italia por mérito y merodeó por la ciudad de Roma buscando aquella famosa basílica de la ciudad llamada San Lorenzo, santo español, su paisano y viajero. Con el mapa en las manos, deseando llegar pronto a su destino, pidió información a un distinguido señor, militar de Turín, que se brindó acompañarla y que, para acompañarla, y reconociendo el origen castellano de ella, se expuso a contarle que a cada uno de sus siete nietos regaló la magistral obra de Cervantes, Don Quijote de la Mancha. El cuento produjo el efecto esperado porque los dos alcanzaron juntos la basílica y porque dos meses más tarde, como consecuencia de aquel encuentro, Isabel compró una casa del siglo XVI en la patria de Dulcinea, amor imaginario de Don Quijote, para rendir homenaje al personaje y a su autor, es decir, Matar dos pájaros de un tiro. Desde aquel día, o sea, desde hace veintitrés años, Isabel aloja en su Hospedería a muchos Quijotes de paso por su tierra, los acoge, les cuenta historias y realiza sueños. Tres ediciones del Quijote (de ellas dos manuscritos y una en sesenta y siete lenguas diferentes), muchos premios por el empresariado, centenares de amigos y una casa que es el punto de encuentro para apasionados, estudiosos y curiosos de todo el mundo.
Fue en 2017 cuando Rachele, cuarenta y dos años cumplidos y una carrera indisciplinada, pero satisfactoria, de comunicadora autónoma, voló a Madrid por el puente de la Liberación y desde allí merodeó por La Mancha a la búsqueda de aquellos famosos gigantes con los brazos abiertos hechos míticos por uno de los escritores más traducidos del mundo, pero también por uno de los personajes más dibujados de la historia de la literatura de todos los tiempos. Encargada, como siempre, de determinar las etapas del viaje, y habiendo establecido para acabarlo la patria nativa de Dulcinea, vino a dar las dos últimas noches de una improvisada ruta del Quijote en el lugar más romántico de Castilla-La Mancha: la Hospedería Casa de la Torre. Seguidamente le ocurrieron varias cosas bastante extravagantes: habló con su abuela en sueños, pidiéndole consejo con respecto al futuro; recibió la misma carta enviada por Don Quijote a Dulcinea mientras trabajaba hundida en un sofá muy acogedor frente a la llama de una chimenea; quedó por primera vez, y después de mucho tiempo, con la boca abierta. Dejó por fin aquella casa con un paquete de preciosas hojas color crema y un encargo inesperado y emocionante: participar ella misma en la siguiente empresa de Isabel, la realización de Los trabajos de Persiles y Sigismunda, un manuscrito realizado junto con otras ciento veinte personas procedentes de toda Europa y de todos los países incluidos en el itinerario de los protagonistas de la novela.
De esta serie de coincidencias nació una gran amistad y la idea de realizar dos grandes sueños: aquel de Isabel de construir una "ruta" internacional inspirada en la vida y en la obra de un escritor que más allá de ser un grande de la literatura fue un hombre apasionado y un viajero curioso y atrevido; y aquel de Rachele de poder por fin encontrar el punto de encuentro entre su pasión por el estudio y su búsqueda irrenunciable e inquieta manualidad.
De esta serie de coincidencias, pues, y de la unión entre estos dos sueños, a principios de 2018 nació la idea de Viajar con Cervantes.
El portal Viajar con Cervantes representa una propuesta de turismo cultural inédito, pensado para ofrecer a los viajeros las excelencias de los lugares europeos vinculadas a la vida y a la obra del genio de la literatura española, don Miguel de Cervantes Saavedra.
Por cada novela o cuento han sido localizados los escenarios (ciudad, países, contextos naturales) en los que se desarrollan sus tramas, presentadas sucesivamente en forma de mapas interactivos y fichas que contienen la descripción de los correspondientes lugares de interés, la relación establecida con Cervantes, numerosos enlaces de ahondamiento a estudios, documentos y búsquedas, oportunidad y servicios turísticos: en primer lugar, alojo, restauración y diversión.
El objetivo que el portal quiere alcanzar es proponer una oferta turística temática en Europa, la valorización de los lugares "menores" junto a aquellos más conocidos y la promoción del turismo de masa, el redescubrimiento de itinerarios internacionales de interés literario, histórico, artístico o religioso, la creación de una red de empresas turísticas de calidad transversal a los países implicados.
Dedicada en primer lugar a los apasionados de la literatura y de la cultura de los siglos XVI y XVII, la página web quiere también llegar con facilidad a un público más vasto, por una información original y legible a varios niveles: los destinos individuales son observados de modo que valoricen la perspectiva histórica, sus fichas son equipadas por curiosidad y colecciones de documentos, la oferta turística es cuidada y extremadamente selecta, de forma que ofrezcan la seguridad de la "justa elección" y una experiencia de viaje "feliz."
Los requisitos en los que se basan las actividades comerciales seleccionadas en el proyecto son:
CALIDAD: de la hospitalidad, de las relaciones y del contexto.
CULTURA: rodeamos lugares con historia, respetuosos y apasionados de la tradición y de la transmisión del saber.
CURIOSIDAD: el proyecto premia a aquellas empresas por las que la búsqueda es un foco de atención y da frutos en términos de planeamiento y desarrollo de nuevas oportunidades, así como de turismo y red.
Porqué uno de los escritores más queridos y traducidos de todos los tiempos también fue un incansable viajero y un hombre que vivió una vida apasionada y aventurera, a veces incómoda y difícil, pero que siempre la afrontó con gran ánimo y la conciencia del valor de las personas, de las culturas y de sus diversidades.
"El andar tierras y comunicar con diversas gentes hace a los hombres discretos", escribe Cervantes en "El coloquio de los perros", una de sus Novelas Ejemplares. Una reflexión que sigue siendo apreciada por todos los que, como nosotros, viajan con el deseo de conocer y enriquecer la misma experiencia de vida y seres humanos.
El proyecto Viajar con Cervantes nace del entusiasmo, de la amistad y de la colaboración de Isabel Fernández Morales, Hospedería Casa de la Torre, El Toboso (Toledo), y Rachele Lo Piano, consultora de comunicación, gráfica y editora, Roma.
Isabel Fernández Morales es fundadora, propietaria y administradora del proy5. Se trata de la primera estructura de este tipo en Castilla-La Mancha, creada con la intención de ofrecer un lugar de encuentro, de hospitalidad y de actividad a todos los apasionados y estudiosos del Quijote, aquellos cercanos y aquellos que cada año, desde muchas partes del mundo, vienen a visitar esta tierra para meterse sobre las huellas más o menos imaginarias del personaje.
Implicada en primera persona en la actividad turística y cultural de la Casa, ha recibido numerosos premios por su trabajo y sus iniciativas, destacando entre otros:
Entre las otras iniciativas de Isabel Fernández se encuentran obras como El Quijote entre todos, colección de ilustraciones y comentarios por doscientos cincuenta artistas e intelectuales de distintos lugares de España; el proyecto y la coordinación de tres ediciones manuscritas de las obras de Cervantes, dos Quijotes y un Persiles, obra póstuma, con la implicación de unos quinientos colaboradores procedentes de todas las partes del mundo y ocupados en la copia y en la ilustración de los textos. José Saramago escribió la introducción al Quijote manuscrito de 2005.
Isabel pone a disposición del proyecto veintitrés años de empeño y experiencia madurados en el mundo del turismo cultural y la hospitalidad.
Rachele Lo Piano, que ahora vive entre Roma y El Toboso, es licenciada en lingüística y bachillera por la Academia de Bellas Artes de Roma. Desde hace más de veinte años está dedicada a los campos de la comunicación, de la industria editorial y del diseño. Hoy desarrolla predominantemente su trabajo como consultora, realizando proyectos de comunicación integrada en el marketing, redacción de textos, construcción de imágenes empresariales y páginas web.
Apasionada de la literatura y de los viajes, pone a disposición del proyecto su mente concreta y todas sus competencias teórico-prácticas para materializar dicho proyecto.
El proyecto también se vale de la consultoría y participación de investigadores, periodistas, profesores y guías turísticas, que contribuyen con textos, documentos e informaciones útiles a la redacción de los contenidos del portal.
Viajar con Cervantes ha recibido una importante manifestación de interés por parte de la Consejería de Cultura, Turismo y Deportes de Castilla-La Mancha, que ha ofrecido al proyecto la oportunidad de una primera presentación oficial con ocasión de FITUR 2019 y del espacio de la Oficina de Turismo de Madrid para continuar su divulgación.
También estamos constituyendo una red virtuosa entre sujetos públicos y privados de los territorios que atravesamos, basada en la promoción recíproca y en el estímulo para planear un turismo responsable y cultural.
Viajar con Cervantes solicita un gran trabajo de búsqueda y de construcción, y presupone la participación de muchas personas y la integración de muchos conocimientos. El resultado final será un portal cultural europeo para viajar acompañados por la literatura y la vida de personajes, capaz de inspirar un turismo responsable, curioso y ocupado en la valoración de los territorios y sus tradiciones, de las actividades locales y de las empresas ejemplares.
Iniciado en abril de 2018, querríamos completar la redacción de los itinerarios hacia el final de 2019, para luego seguir actualizando constantemente los contenidos.
La financiación nos ayudará a pagar, en primer lugar, el trabajo de los colaboradores, autores y traductores (el portal tendrá que ser traducido en el máximo número de lenguas posibles), de los que queremos valorizar las competencias y los conocimientos por un justo pago, también retroactivo, respecto a todos los que nos han apoyado hasta ahora, ofreciéndonos de distintas formas los frutos de su profesionalidad.
En segundo lugar, la financiación nos ayudará a mejorar la promoción continua y necesaria para el desarrollo y el mantenimiento del proyecto: la realización de material divulgador, las campañas publicitarias, las presentaciones, los viajes como los que hemos emprendido hasta ahora y que seguiremos emprendiendo en busca de lugares y personas, porque como único método de selección hemos elegido la experiencia directa, que querríamos implicar en la red.
Poner siempre los principios del proyecto por delante del interés económico.
Centrarnos en las personas, las relaciones, el respeto y la valoración del trabajo.
Disfrutar, junto a vosotros, de un turismo apasionado y de calidad.
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