Obiettivi primari di questo progetto sono l'accessibilità alle persone con disabilità e  l’emergenza sociale, economica e lavorativa.

Abbiamo pensato di aiutare famiglie in grave difficoltà economica non con semplice beneficienza, ma con la proposta di un lavoro, seppure temporaneo. A tal fine impiegheremo persone afferenti ai Centri di ascolto della Caritas o alle Parrocchie. 

Il progetto consiste in lavori di adeguamento di un tratto della Via Francigena che porta al Castello di Quart, per renderla accessibile a persone con disabilità sensoriale e con disabilità cognitiva e motoria non grave.

Abbiamo effettuato sopralluoghi del sentiero con persone con disabilità sia per capire l’importanza o meno del progetto, sia per renderci conto di ostacoli ed opere facilitanti necessarie lungo il percorso. 

Ne sono emerse importanti indicazioni che abbiamo trasformato in un progetto che prevede: 

 - realizzazione di elementi guida per persone non vedenti o ipovedenti: staccionate, corrimani, cordoli, la messa in sicurezza  di un canale irriguo; 

 - realizzazione di una guida ad alta comprensibilità; 

 - una audio guida e un plastico descrittivo tattile del Castello per i non vedenti.

Inoltre, si prevede in un secondo momento la ristrutturazione di minima della Cascina del Castello, per farne un centro di accoglienza dei pellegrini, accessibile a persone con disabilità.

Ulteriore obiettivo è che, nel tempo, altri tratti della Via Francigena,  lungo la nostra Valle ed anche oltre,  possano essere resi accessibili a persone con disabilità, aiutando nel contempo anche famiglie con grave disagio. 

Questo progetto è stato proposto ed è sostenuto dai Club Lions della Valle d’Aosta, dalla Fondazione comunitaria della Valle d'Aosta, dalla Caritas Diocesana di Aosta, con il contributo fattivo della Cooperativa Sociale C’era l’Acca, l’Associazione Girotondo, il Comune di Quart, gli Assessorati all’Agricoltura e Turismo della Regione Autonoma della Valle d’Aosta.