Vera Coghi: una straordinaria donna di ferro.

La vita controversa di una donna ambigua. Un cortometraggio per raccontarla. Una troupe di giovani ragazzi alla loro opera prima. Un territorio e un castello da valorizzare.

Vera Coghi era una figura controversa. Donna austera, figlia di imprenditori agricoli, fredda e dura, ma in fondo molto altruista. Il film racconta gli ultimi due anni di vita della donna, malata terminale, che ha progettato nei minimi particolari la sua morte. Racconterà il suo carattere brusco, le sue ferite profonde (il matrimonio fallito, la morte della sorellina, l’apprensione della madre, la malattia) ancora aperte negli ultimi anni. Ferite che hanno contribuito alla formazione del suo carattere controverso e considerato spietato dai più. Si soffermerà però anche sul suo altruismo celato, sulla sua volontà di fare beneficienza tramite associazioni finalizzate all’aiuto dei più deboli. Taccagna fuori, generosa dentro, inavvicinabile dalla gente, ma vicina ai deboli senza farsi vedere. Una donna Vera, ma in apparenza impossibile da conoscere.

Il progetto

Il progetto si svilupperà in 6/8 mesi di lavorazione. Nei primi mesi si faranno ricerche e interviste fra le persone che le sono state più vicine negli ultimi anni. Dopodiché verrà scritta la sceneggiatura, tentando di rendere cinematograficamente interessante la vita di una donna che non è stata da “grande schermo”.

Verrà creata una troupe composta da giovani ragazzi specializzati nei vari settori dell’audiovisivo. Tutti alle opere prime in modo da dare la possibilità ai giovani di entrare nel settore, confrontarsi con le problematiche di realizzazione di un prodotto audiovisivo, potersi far conoscere e lavorare in un team specializzato. 

Si cercheranno principalmente studenti o ex studenti di scuole di cinema o videomaking. Si prevedono 3 mesi di lavorazione alla sceneggiatura e al piano di produzione, 2 giorni di produzione effettiva e 2 mesi di post produzione. Il finanziamento sarà destinato anche al noleggio delle attrezzature (luci e attrezzi di scena), al rimborso spese e pranzi.

Castello Isimbardi

La location in cui verrà girato il cortometraggio sarà Castello Isimbardi di Castello d’Agogna (Pv). Un castello poco consciuto, ma un gioiello del territorio lomellino. Parco mozzafiato, stanze medievali e rinascimentali. Il cortometraggio intende portare alla luce questo luogo nascosto e diffonderlo su tutto il territorio nazionale. La finalità del corto, infatti, sarà quella di essere inviato a quanti più festival possibili sul circuito nazionale.

Perchè dare un contributo?

Questo cortometraggio ha molteplici obiettivi: 

- Portare alla luce la vita straordinaria di una donna poco conosciuta.

- Valorizzare il Castello e il territorio circostante.

- Aiutare i giovani che si affacciano al settore audiovisivo nel prendere dimistichezza con il linguaggio, le dinamiche, le difficoltà della realizzazione di un film. Creare gruppo e dare spazio alle menti giovani.

Dunque perchè contribuire alla realizzazione di questo progetto? Perchè con un piccolo aiuto, anche minimo, si può raggiungere questi tre grandi obiettivi. Un piccolo contributo per un grande risultato.