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The Project
Genova
1st MARCH 2019
19 MAY 2019
Music, dance, photography, creative make-up, intercultural dialogue: from March 1st to April 12th, 2019 a series of workshops hosted by the Social Center of Genoa Quarto will start off, with the aim of offering young people a meeting place, a safe space for integration, comfrontation and communication where creative expression is TO BE. At the end of the course both performances and the installations will be exhibited in different main squares of the city center, with reference to the multi-media exhibition welcomed at Sala Dogana in Palazzo Ducale.
The workshops, conceived as inter-cultural meetings through artistic expression, are five: music (trainer: Davide Audino), dance (trainer: Demian Hackman Troiano), creative make-up (trainer: Marta Mariotti), photography (trainer: Caterina Lorenzetti) and inter- cultural dialogue. cultural (trainer: Eugenia Favretto).
On 18th April 2019 at Sala Dogana of Palazzo Ducale, on the occasion of the multi-media exhibition "Untitled (The Asylum Seeker)" opening, the public will be informed about each performance dates to follow, the result of the workshops' group work.
Participation to the workshops is free and aimed at young adults +18's according to their artistic interest.
The workshops will last 2 / 3h weekly from March 1st to April 12th.
You can join only one of them.
For more information on the five workshops, for subscriptions, visit the FB page: Untitled -The Asylum Seeker- A Socially Engaged Art Project
or contact: asylumseekerprj@gmail.com
We as young activist are aiming to build a global comunity putting together people that as much as us, are willing to live into an inclusive, open and empathic society.
Values have no color, no language barrier, no religious, social or cultural affiliation. People come first.
To continue to bridge ignorance with insight TOGETHER!
*The -Untitled (The Asylum Seeker) Project- crowdfunding campaign aims to cover the initial costs of the project which sees the start of a one month inter-cultural mediation where both locals and migrants taking part of it, will be shaping up the following two month of art venue!
The costs will regard all necessary material due too the developpement of each workshop, installation material for the performances and a symbolic salary for both women and men migrants that will take part to the project within management tasks such as hall surveillance, first reception and costume mounting installations.
ABOUT THE MULTI-MEDIA ART EXHIBITION
"Untitled (The Asylum Seeker)"
Untitled (The Asylum Seeker) is an immersive artistic installation born from my personal meeting with Tony (20), Ebenezer (17), Cletus (38), Lucky (35), Lovely (35), Joe (27), Abou ( 15), Lending (15), Lassana (17), Abdul (28), Ismaël (16), Naby (15), Adama (16), Osman (37), Tariq (28) and Ismail (36), a group of friends who arrived in Italy during the summer 2017 from Nigeria, Ghana, Sudan, Senegal, Gambia, Costa Ivoriana, Guinea Conakry and from Afghanistan. Some of which I met in Paris at the beginning of 2018, respectively seeking asylum or international protection. All, without exception, are victims of sexual harassment, extreme physical and psychological violence and subjected to torture and loss of third parties, family and friends.
"Untitled (The Asylum Seeker) Project" aims to connect the public with the people I met and photographed, and many others, creating a platform to ensure a human connexion and a safe space where voices, dreams, fears and hopes are heard.
Il progetto
Genova
1 MARZO 2019
19 MAGGIO 2019
Musica, danza, fotografia, make-up creativo, dialogo interculturale: dal 1° marzo al 12 di Aprile 2019 partiranno una serie di workshop ospitati dal Centro Sociale di Genova Quarto, con lo scopo di offrire ai giovani un luogo d’incontro e d’integrazione, uno spazio di confronto e di comunicazione nel quale potersi raccontare attraverso l’espressione artistica. Alla fine del percorso le performance e le installazioni saranno esibite in diverse piazze principali del centro città, con riferimento all’esposizione fulcro dell’intero progetto, esposto in Sala Dogana.
I workshop, che vogliono essere incontri inter-culturale tramite l’espressione artistica, sono cinque: musica (Davide Audino), danza (Demian Hackman Troiano), creative make-up (Marta Mariotti), fotografia (Caterina Lorenzetti) e dialogo inter-culturale (Eugenia Favretto).
Il 18 Aprile 2019 alla Sala Dogana di Palazzo Ducale, in occasione del vernissage dell’esposizione multi-mediale “Untitled (The Asylum Seeker)”, il pubblico sarà informato circa le date delle performance, frutto del lavoro di gruppo nei diversi workshop.
L’adesione ai workshop è gratuita e rivolta a giovani maggiorenni secondo il loro interesse artistico.
Gli Workshop avranno la durata di 2/3h settimanali dal 1° marzo al 12 aprile.
Si potrà aderire ad uno solo di essi.
Per approfondimenti sui cinque workshop, per proposte e adesioni è necessario visitare la pagina FB: Untitled -The Asylum Seeker- A Socially Engaged Art Project
oppure contattare: asylumseekerprj@gmail.com
Come giovani attivisti miriamo a costruire una comunità globale mettendo insieme persone che quanto noi, mirano a vivere in una società inclusiva, aperta ed empatica.
I valori non hanno colore, nessuna barriera linguistica, nessuna appartenenza religiosa, sociale o culturale. Le persone vengono prima.
Per continuare a colmare l'ignoranza con l'intuizione INSIEME!
*La piattaforma crowdfunding di -Untitled (The Asylum Seeker) Project - mira a coprire i costi iniziali del progetto che prevede l'inizio di una mediazione interculturale di un mese, dove i partecipanti si preparenno alla venue artistica a seguire.
I costi riguarderanno tutto il materiale necessario allo sviluppo di ciascun workshop, l'affitto di uno spazio e uno stipendio simbolico per le donne e gli uomini migranti che prenderanno parte al progetto in ambito gestionale: sorveglianza delle sale, prima accoglienza e punto informativo e le varie installazioni.
A PROPOSITO DELL'ESPOSIZIONE MULTI-MEDIALE
"Untitled (The Asylum Seeker)"
Untitled (The Asylum Seeker) è un'installazione artistica immersiva nata dal mio incontro personale con Tony (20), Ebenezer (17), Cletus (38), Lucky (35), Lovely (35), Joe (27), Abou (15 ), Lending (15), Lassana (17), Abdul (28), Ismaël (16), Naby (15), Adama (16), Osman (37), Tariq (28) e Ismail (36), un gruppo di amici che sono arrivati in Italia durante l'estate 2017 da Nigeria, Ghana, Sudan, Senegal, Gambia, Costa Ivoriana, Guinea Conakry e dall'Afghanistan. Alcuni dei quali ho incontrato a Parigi all'inizio del 2018, cercando rispettivamente asilo o protezione internazionale. Tutti, senza eccezioni, sono vittime di molestie sessuali, violenze fisiche e psicologiche estreme e sottoposti a torture e perdite di terzi, familiari e amici.
Il progetto "Untitled (The Asylum Seeker)" mira a connettere il pubblico con le persone che ho incontrato e fotografato e molti altri, creando una piattaforma per garantire un contatto, una connessione umana e uno spazio sicuro in cui poter ascoltare voci, sogni, paure e speranze.
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