Una campagna di
Francesco MontalbanoContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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PREMESSA
Il progetto che troverete qui esposto è nato alcuni mesi fa, molto prima dello scoppio del conflitto in Ucraina. L'Associazione, vista la richiesta di luoghi dove poter accogliere le persone che fuggono dalla guerra, ha deciso di CAMBIARE LA DESTINAZIONE D'USO DEL PROGETTO ORIGINARIO per far fronte all'accoglienza di nuclei provenienti dall'Ucraina.
Esistono luoghi straordinari, che raccontano storie, dove si intrecciano legami, percorsi e azioni. In questo luogo si incontrano quotidianamente gli sguardi di molte mamme e di tant* bambin*, un luogo dove anche un gruppo di adolescenti si ritrova per sognare un futuro diverso. Sono molti i progetti che oggi stiamo portando avanti: la Casa Famiglia “Il Tetto Mamma-Bambin*”, la Semi-autonomia, il Centro “Gli Scatenati”. Ma vi è uno dei nostri edifici che necessita di importanti lavori di ristrutturazione, per far nascere un luogo dove poter organizzare gli “incontri protetti” e dove poter continuare ad ospitare quelli che chiamiamo “volontari residenti” e, infine, per costruire una piazza di autocostruzione dove poter attivare laboratori formativi e creativi.
Che cos’è uno spazio neutro?
Lo “Spazio neutro” ha lo scopo di facilitare l’incontro genitori-figli in situazioni di disagio. Garantisce l’esercizio del diritto di visita e cura della relazione con il genitore non affidatario, offrendo uno spazio neutrale, rassicurante, accogliente. L’ambiente deve comprendere una sala d’osservazione con telecamere a circuito chiuso e specchio unidirezionale.
Chi sono le volontarie residenti?
In questo spazio, vivono Roberta e Diana, due giovani ragazze che hanno scelto di abitare in modo diverso. Vengono definite le “volontarie residenti” e prima di loro c’erano Paola e Anis, Karim e Fulvia e tanti altri. Qui, accanto all’ansa del Tevere, Roberta e Diana, si prendono cura di ogni persona che viene accolta. Oggi la casa che le accoglie ha bisogno di una bella ristrutturazione, dobbiamo rifare i bagni, le tubature, il pavimento e l’impianto elettrico.
La Piazza dell’Autocostruzione, che cos’è?
È un luogo, dove poter creare, adattare, reinventare in modo inclusivo e sostenibile. Attivare corsi di formazione e tirocini, una piazza, dover poter contrastare l’emarginazione ed attivare percorsi virtuosi. Uno spazio a misura di bambin* ed adulti. Un laboratorio, con tavoli da lavoro e strumenti per creare qualcosa che non esiste, un contenitore multidisciplinare di artigianato, associazionismo e arte.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque.
Buona occupazione e crescita economica: promuovere una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
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