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Dall'ottobre 2023 a Gaza hanno perso la vita più di 60.000 persone, di cui oltre 18.000 bambini. Altre 150.000 sono rimaste ferite e si stima che circa 44.000 bambini siano ora orfani, senza considerare il numero di persone scomparse che va ad aggravare ulteriormente l'orrore di questi numeri.
Non esiste uno spazio sicuro a Gaza, poiché l'intera popolazione è costantemente presa di mira e riceve punizioni collettive, con attacchi che hanno lasciato interi quartieri in rovina e famiglie spazzate via.
Attraverso la distruzione di infrastrutture civili vitali, come ospedali, rifugi, scuole, nonché capacità di produzione alimentare e altre strutture di sussistenza di base come impianti di trattamento dell'acqua, le autorità israeliane stanno distruggendo intenzionalmente e sistematicamente le condizioni necessarie per la vita palestinese a Gaza.
Più di 600 giorni fa come Medici Senza Frontiere abbiamo iniziato a curare i feriti dei bombardamenti, abbiamo attivato il supporto psicologico per le famiglie smembrate e iniziato a distribuire acqua potabile. Poi sono arrivate tutte le malattie di chi vive in tenda in condizioni disumane ed è dilagata la malnutrizione, che ha iniziato a colpire tutta la popolazione. Ogni giorno arrivano nelle nostre cliniche nuovi pazienti in condizioni di vulnerabilità assoluta. Ogni euro conta: dona ora per salvare vite!
Oggi operano 1.360 persone del nostro staff dentro la Striscia. Lavoriamo nelle poche cliniche e ospedali rimasti in piedi. Dall’inizio della guerra abbiamo effettuato più di 1 milione di visite mediche e realizzato oltre 23.000 interventi chirurgici. Ogni giorno riusciamo a distribuire 1.400.000 litri di acqua pulita per 200.000 persone.
Questi numeri enormi non bastano a descrivere l’orrore, la disperazione, i bisogni di bambini e adulti a cui cerchiamo di rispondere con tutte le risorse a nostra disposizione.
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Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Sconfiggere la povertà: porre fine alla povertà in tutte le sue forme, ovunque.
Sconfiggere la fame: porre fine alla fame, garantire la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
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