A campaign of
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Sottotitoli al video disponibili in italiano
Traducción al ESPAÑOL abajo - Subtitulos en español disponibles en el vidéo
ENGLISH version below - English subtitles available in the video
La Palestra Autonoma Popolare Barrio Bravo è un progetto senza scopo di lucro, sociale, comunitario, antirazzista e antisessista che promuove sport libero, gratuito e popolare. Attualmente la Palestra utilizza uno spazio in affitto nel quartiere, che sarà disponibile solo fino ad aprile 2022. Da quella data, la palestra sarà di nuovo senza casa. L'obiettivo è costruire un nuovo spazio.
Un collettivo di internazionaliste e internazionalisti che vive nel quartiere. Crediamo di avere molto da imparare dalla storia di autorganizzazione popolare di Cuxtitali. Desideriamo dare il nostro contributo in questo cammino e per questo proponiamo il progetto della Palestra Autonoma Popolare Barrio Bravo (GAP BB).
Alcuni/e di noi sono già parte di uno sforzo dal basso nel quartiere attraverso il progetto della Casa di Salute Comunitaria “Raiz del Viento”, che dal 2016 offre supporto e consulenze mediche gratuite a chi ne abbia bisogno, favorendo una logica di promozione della salute con la prevenzione e pratiche comunitarie più sane. Ovviamente la Palestra Popolare e la Casa di Salute lavoreranno in sinergia, per l’evidente coincidenza dei temi trattati e per l’orientazione autonoma di entrambe.
L'antico Barrio di Cuxtitali si trova ai margini di San Cristobal de Las Casas, Chiapas (Messico). Per la sua forte identità ribelle, per le caratteristiche bellicose proprie di un quartiere operaio e popolare, era detto a suo tempo “Barrio Bravo” (Borgo Coatto). Di quell’antica fierezza, che risale a più di 500 anni fa quando qui vivevano i primi indigeni che facevano da manovalanza sfruttata per i Conquistadores, oggi ne resta un’attiva eredità politica che si esprime nelle manifestazioni culturali popolari di quartiere, nell’autogestione comunitaria della sorgente di acqua potabile e nella lotta a difesa del territorio e dei boschi che circondano questa zona.
Strade, piazze e vicoli abitati un tempo da persone costrette a lavorare per l’invasore non smettono di organizzarsi per costruire un'idea di collettività altra, che permetta di abbattere l'odiosa sudditanza della periferia verso il centro e frenare il secolare esproprio della forza lavoro e delle risorse del territorio a beneficio delle solite imprese multinazionali e il circuito del turismo di massa.
Attualmente la zona di Cuxtitali è sotto il fuoco incrociato della gentrificazione (con la relativa speculazione immobiliaria), la crescita della macchia urbana e dell’industria refresquera che punta a privatizzare, con l’appoggio delle corrotte autorità municipali, le sorgenti che storicamente forniscono acqua potabile agli abitanti del quartiere. Infatti, essendosi sviluppata ai margini di San Cristobal, Cuxtitali ha mantenuto per secoli la fornitura di acqua in maniera indipendente dalla città, approvvigionandosi direttamente a sorgenti d’acqua di montagna, poco distanti dal Barrio Bravo. A partire dal 1972, di fronte all’assenza di servizi offerti da parte del Comune in questa zona “emarginata”, l’approvvigionamento d’acqua è diventato un vero e proprio sistema comunitario indipendente da qualsiasi agenzia istituzionale, retto e gestito dalla partecipatissima assemblea dei soci. Oggi sono 1200 famiglie che ricevono acqua potabile attraverso questo sistema, le cui tuberie sono state costruite e installate con il lavoro collettivo degli abitanti del quartiere.
La gestione pubblica e comunitaria dell’acqua fa da collante politico e culturale per il quartiere e la sua assamblea di gestione è diventata inevitabilmente il centro decisionale di quasi tutti gli aspetti della vita collettiva, in un complesso ma reale esercizio di democrazia dal basso, un esempio di contropotere popolare. Dall’altro lato questa tenace attitudine a prendere la vita in mano ha inimicato il quartiere (o almeno la sua parte politicamente attiva) con i politici di tutti gli schieramenti che, negli anni, si sono serviti anche di gruppi criminali o gruppi di picchiatori per reprimere le lotte del Barrio Bravo.
In questo contesto una palestra può apportare un elemento specifico in più alle già conosciute qualità di vita promosse da altri processi simili. Sport, salute, aggregazione, comunità potrebbero creare lo spazio fisico, mentale e politico affinché i/le giovani del quartiere possano evitare la trappola dell’alcolismo e delle tossicodipendenze, così diffuse come in tutti i quartieri popolari. E’ un’ambizione a lungo termine, come lo è ogni progetto sociale che voglia anche trasformare radicalmente le relazioni sociali inique imposte dalla società capitalista.
Il 3 maggio 2021, la Palestra Autonoma Popolare "Barrio Bravo" ha aperto le sue porte. Nei primi sei mesi di attività si sono registrati un totale di 115 atleti che sono stati distribuiti in 9 gruppi di 6 diverse discipline sportive: Kenpo, Yoga, Danza Moderna, Capoeira, Kung Fu e Calistenia. Parallelamente, ogni secondo e quarto sabato di ogni mese è stato effettuata la "Ruta Cuxtitalera de la Salud", un percorso per le strade di Cuxtitali con esercizi di diversi livelli adattati a tutte le età e condizioni fisiche. Alla fine del percorso viene offerta una colazione sana presso la Casa de Salud comunitaria Yi'bel Ik'/ Raíz del Viento. Da agosto 2021 il tour è settimanale (ogni sabato) e termina presso la Palestra stessa.
Il GAP BB è un progetto senza scopo di lucro, sociale, comunitario, antirazzista e antisessista che promuove sport libero, gratuito e popolare. Il suo sviluppo è ancorato alla partecipazione gratuita, non-remunerata e volontaria dei suoi membri. Tuttavia, per la sopravvivenza del progetto, accetta collaborazioni volontarie, donazioni o contributi in lavori e manutenzione. Il GAP BB nasce per ricercare lo sviluppo psico-fisico ed emotivo dei propri soci, attraverso il sostegno reciproco e l'auto-organizzazione, promuovendo e praticando discipline sportive, con un'attenzione particolare ai bambini, ai giovani e alle donne.
Attualmente la Palestra utilizza uno spazio in affitto nel quartiere, che sarà disponibile solo fino ad aprile 2022. Da quella data, la palestra sarà di nuovo senza casa. L'obiettivo è costruire una nuova palestra dove sviluppare uno spazio che permetta l'approccio allo sport con una visione intergenerazionale, che torni a mettere al centro lo studente e non l'insegnante, secondo una pratica di apprendimento priva di forme dominanti. Una palestra inclusiva, aperta a tutti, libera dalla competitività che caratterizza il mondo dello sport che i mass media ci mostrano, dove o sei un campione o non sei nessuno. Un'alternativa sana e costruttiva e un sollievo all'alienazione della società odierna, che a San Cristóbal vede nei giovani del quartiere solo la futura manodopera a basso costo per i bar dei vari "andadores" della città al servizio dei turisti o, peggio, come forze di base dei gruppi criminali sempre più violenti che hanno sottomesso la città. La Palestra Autonoma Popolare Barrio Bravo prevede di ricevere proposte per diverse attività fisiche, magari promosse dagli stessi/e maestri/e e atleti del quartiere. Infine, la Palestra mira a tessere reti di amicizia e collaborazione con atleti e altre palestre popolari indipendenti in Messico e nel mondo, promuovendo questa cultura della solidarietà dello sport a livello globale.
E' già stato identificato uno spazio collettivo - una parte del parco nella zona alta del quartiere - dove poter costruire uno stabile da dedicare alla Palestra.Crediamo nella collettività tanto nello sport quanto nel lavoro. Per questo, per i lavori di costruzione necessari si utilizzerà il Tequio (forma locale di lavoro collettivo volontario) attraverso il quale sarà coinvolta la gente del quartiere che lo desidererà. In questa maniera, la Palestra Autonoma Popolare Barrio Bravo cercherà di rappresentare ancor di più un elemento sorto dalla volontà e dallo sforzo collettivo di atleti, atlete, madri, padri, compagni e mani operaie di Cuxtitali.
I lavori di costruzione prevedono:
- La pulizia e la preparazione dello spazio adibito allo stabile
- La preparazione delle fondamenta e la costruzione dello stabile
Il budget previsto è di 8000 euro e include:
- Materiali 4200 euro
- Manodopera 3800 euro
I lavori di costruzione sono iniziati a marzo del 2022 e contiamo di terminarli entro la fine dell'anno.
Per tutte le donazioni al di sopra dei 60 Euro si riceverà in regalo una maglietta della Palestra.
-----------------ESPAÑOL-----------------------
El Gimnasio Autónomo Popular Barrio Bravo es un proyecto sin fines de lucro, social, comunitario, antirracista y anti sexista que promueve el deporte libre, gratuito y popular. Actualmente el gimnasio utiliza un espacio de alquiler en el barrio, que sólo estará disponible hasta abril 2022. A partir de esa fecha, el gimnasio volverá a estar sin hogar. El objetivo es construir un nuevo espacio.
Un colectivo de internacionalistas que vive en el barrio. Creemos que tenemos mucho que aprender de la historia de la autoorganización popular de Cuxtitali. Deseamos aportar nuestro granito de arena en este camino y por eso proponemos el proyecto del Gimnasio Autónomo Popular Barrio Bravo (GAP BB).
Algunos/as de nosotras ya somos parte de un esfuerzo desde abajo en el barrio a través del proyecto de la Casa de Salud Comunitaria “Yi'bel Ik'/Raíz del Viento”, que desde 2016 ofrece apoyo y asesoramiento médico gratuito a quienes lo necesitan, favoreciendo una lógica de promoción de la salud en la prevención y con prácticas comunitarias más sanas. Naturalmente, el Gimnasio Popular y la Casa de Salud trabajarán en sinergia, por la coincidencia evidente de los temas tratados y por la orientación autónoma de ambas.
El antiguo barrio de Cuxtitali se encuentra en el borde de San Cristóbal de Las Casas, Chiapas (México). Por su fuerte identidad rebelde, por las características de resistencia propias de un barrio obrero y popular, era dicho en su tiempo "Barrio Bravo". De ese antiguo orgullo, que se remonta a más de 500 años cuando vivían aquí los primeros indígenas que hacían de peón explotados por los Conquistadores. Hoy en día queda una herencia política activa que se expresa en las manifestaciones culturales populares de barrio, la autogestión comunitaria de manantiales de agua potable y la lucha en defensa del territorio y de los bosques que rodean esta zona.
Calles, plazas y callejuelas habitadas una vez por personas forzadas a trabajar para el invasor no dejan de organizarse para construir una idea de otra colectividad, que permita derribar la odiosa sumisión de la periferia hacia el centro y frenar la secular expropiación de la mano de obra y de los recursos del territorio en beneficio de las habituales empresas multinacionales y el circuito del turismo de masas.
Actualmente la zona de Cuxtitali está bajo el fuego cruzado de la gentrificación (con su especulación inmobiliaria), el crecimiento de la mancha urbana y de la industria refresquera que apunta a privatizar, con el apoyo de las corruptas autoridades municipales, las fuentes históricas que proporcionan agua potable a los habitantes del barrio. En efecto, al desarrollarse en el borde de San Cristóbal, Cuxtitali ha mantenido durante siglos el suministro de agua de manera independiente de la ciudad, aprovisionándose directamente de fuentes de agua de la montaña, a poca distancia del Barrio Bravo. A partir de 1972, ante la falta de servicios ofrecidos por el Ayuntamiento en esta zona “marginada”, el abastecimiento de agua se ha convertido en un verdadero sistema comunitario independiente de cualquier agencia institucional, recto y gestionado por la participación activa asamblea de los asociados. Hoy en día, hay 1200 familias que reciben agua potable a través de este sistema, cuyas tuberías fueron construidas e instaladas con el trabajo colectivo de los habitantes del barrio, la mayoría de ellos hoy ya personas mayores. La gestión pública y comunitaria del agua actúa como aglutinante político y cultural para el barrio y su asamblea de gestión se ha convertido inevitablemente en el centro de decisión de casi todos los aspectos de la vida colectiva, en un ejercicio complejo pero real de democracia desde abajo, un ejemplo de contrapoder popular. Por otro lado, esta tenaz actitud de tomar la vida en las manos ha enemistado al barrio (o al menos su parte políticamente activa) con los políticos de todos los bandos que, a lo largo de los años, también han utilizado grupos criminales o grupos de golpeadores para reprimir las luchas del Barrio Bravo.
En este contexto, un gimnasio puede aportar un elemento específico adicional a las ya conocidas cualidades de vida promovidas por otros procesos similares. El deporte, la salud, la comunidad, podrían crear el espacio físico, mental y político para que los/las jóvenes del barrio puedan evitar la trampa del alcoholismo y las toxicomanías, tan extendidas como en todos los barrios populares. Es una ambición a largo plazo, como lo es cualquier proyecto social que quiera también transformar radicalmente las relaciones sociales injustas impuestas por la sociedad capitalista.
El 3 de mayo de 2021, el Gimnasio Autónomo Popular “Barrio Bravo” abrió sus puertas. En los primeros seis meses de actividad se registraron un total de 115 atletas que se distribuyeron en 9 grupos de 6 disciplinas deportivas diferentes: Kenpo, Yoga, Danza Moderna, Capoeira, Kung Fu y Calistenia. Paralelamente, cada segundo y cuarto sábado de cada mes se realizó la "Ruta Cuxtitalera de la Salud", un recorrido por las calles de Cuxtitali con ejercicios de diferentes niveles adaptados a todas las edades y condiciones físicas. Al final del recorrido se ofrece un desayuno saludable en la Casa de Salud comunitaria Yi'bel Ik'/ Raíz del Viento. Desde agosto de 2021 la Ruta es semanal (cada sábado) y termina en el mismo gimnasio.
El GAP BB es un proyecto sin ánimo de lucro, social, comunitario, antirracista y anti sexista que promueve el deporte libre, gratuito y popular. Su desarrollo se basa en la participación gratuita, no remunerada y voluntaria de sus miembros. Sin embargo, para la supervivencia del proyecto, acepta colaboraciones voluntarias, donaciones o contribuciones en trabajos y mantenimiento. El GAP BB nace para promover el desarrollo psico-físico y emocional de sus miembros, a través del apoyo recíproco y la autoorganización, promoviendo y practicando disciplinas deportivas, con una atención particular a la infancia, la juventud y a las mujeres.
Actualmente el gimnasio utiliza un espacio de alquiler en el barrio, que sólo estará disponible hasta abril 2022. A partir de esa fecha, el gimnasio volverá a estar sin hogar. El objetivo es construir un nuevo gimnasio donde desarrollar un espacio que permita el acercamiento al deporte con una visión intergeneracional. Un gimnasio inclusivo, abierto a todxs, libre de la competitividad que caracteriza el mundo del deporte que los medios de comunicación nos muestran, donde o ganas o no eres nadie. Una alternativa sana y constructiva y un alivio a la alienación de la sociedad actual, que en San Cristóbal ve en los jóvenes del barrio sólo la futura mano de obra barata para los bares de los varios “andadores” de la ciudad al servicio de los turistas o, peor, como las fuerzas básicas de los grupos criminales cada vez más violentos que han sometido la ciudad. El Gimnasio Autónomo Popular Barrio Bravo prevé recibir propuestas para diversas actividades físicas, quizás promovidas por los mismos/y maestros/y atletas del barrio. Por último, el Gimnasio pretende tejer redes de amistad y colaboración con atletas y otros gimnasios populares independientes en México y en el mundo, promoviendo esta cultura de la solidaridad del deporte a nivel mundial.
Ya se ha identificado un espacio colectivo - una parte del parque en la zona alta del barrio - donde se puede construir un edificio dedicado al Gimnasio. Creemos en la colectividad tanto en el deporte como en el trabajo. Para ello, para las obras de construcción necesarias se utilizará el Tequio (forma local de trabajo colectivo voluntario) a través del cual se implicará la gente del barrio que lo desee. De esta manera, el Gimnasio Autónomo Popular Barrio Bravo tratará de representar aún más un elemento surgido de la voluntad y del esfuerzo colectivo de atletas, atletas, madres, padres, compañeros y manos obreras de Cuxtitali.
Los trabajos de construcción incluirán:
- La limpieza y la preparación del espacio destinado al estable.
- Preparación de los cimientos y construcción del edificio.
El presupuesto previsto es de 8000 euros e incluye:
- Materiales 4200 euros.
- Mano de obra 3800 euros.
Los trabajos de construcción han comenzado en marzo de 2022 y contamos con terminarlos para diciembre de 2022.
Para todas las donaciones de más de 60 euros se recibirá una camiseta del gimnasio como regalo.
------------------ENGLISH VERSION------------------
The Barrio Bravo Popular Autonomous Gym is a non-profit, social, anti-racist and anti-sexist project that promotes free and popular sport. Currently, the Gym uses a rented space in the neighborhood, which will only be available until April 2022. From that date, the gym will be homeless again. The goal is to build a new space.
We are a Collective of internationalists living in the neighborhood. We believe we have much to learn from Cuxtitali's history of popular self-organization. We want to make our contribution in this path and for this reason, we propose the project of the Barrio Bravo Autonomous Popular Gym (GAP Barrio Bravo).
Some of us are already part of a bottom-up effort in the neighborhood through the project of the "Raiz del Viento" Community Health House which, since 2016, has been offering support and free medical advice to those in need, favoring a logic of health promotion with prevention and healthier community practices. Obviously, the Gym and the House of Health work in synergy, for the evident coincidence of the topics covered and for the autonomous orientation of both.
The ancient Barrio of Cuxtitali is located on the edge of San Cristobal de Las Casas, Chiapas (Mexico). For its rebellious identity, for the tough characteristics of a working-class neighborhood, it was called at the time "Barrio Bravo" (Rough Neighborhood). Of that ancient pride, which dates back to more than 500 years ago when the first indigenous people, exploited by the Conquistadors, lived here, today it remains an active political inheritance that is expressed in the popular cultural events of the neighborhood, in the community self-management of the source of drinking water and in the fight to defend the territory and the woods that surround this area.
Streets, squares and alleys once inhabited by people forced to work for the invader do not stop organizing themselves to build an idea of another collectivity, which allows to break down the odious subjection of the suburbs towards the center and curb the centuries-old expropriation of the workforce and resources of the territory for the benefit of the usual multinational companies and the circuit of mass tourism.
Currently, the area of Cuxtitali is under the crossfire of gentrification (with the relative real estate speculation), the growth of the urban sprawl and the soft-drink industry that aims to privatize, with the support of the corrupt municipal authorities, the springs that historically provide drinking water to the inhabitants of the neighborhood. In fact, having developed on the edge of San Cristobal, Cuxtitali has maintained for centuries the supply of water independently of the city, sourcing directly from mountain water springs, not far from theBarrio Bravo. Since 1972, faced with the absence of services offered by the Municipality in this "marginalized" area, the water supply has become a real community system independent of any institutional agency, governed and managed by the highly attended assembly of members. Today there are 1200 families who receive drinking water through this system, whose pipes were built and installed with the collective work of the inhabitants of the neighborhood. The public and community management of water is the political and cultural glue for the neighborhood and its general assembly has inevitably become the decision-making center of almost all aspects of collective life, in a complex but real exercise of democracy from below, an example of popular counterpower. On the other hand, this tenacious attitude to take life into his own hands has antagonizing the neighborhood (or at least its politically active part) with politicians of all sides who, over the years, have also used criminal groups or assault groups to repress the struggles of the Barrio Bravo.
In this context, an autonomous popular gym can bring a specific element to the already known qualities of life promoted by other similar processes. Sport, health, aggregation, community can create the physical, mental and political space so that the young people of the neighborhood can not only avoid the trap of alcoholism and drug addiction, as widespread as in all popular neighborhoods, but also can form the new ranks of community self-defense of this territory in dispute. It is a long-term ambition, as is any social project that also wants to radically transform the uneasy social relations imposed by capitalism.
On May 3, 2021, the Autonomous Popular Gym "Barrio Bravo" opened its doors. In the first six months of activity, 115 athletes became members of the GYm, who were distributed in 9 groups of 6 different sports disciplines: Kenpo, Yoga, Modern Dance, Capoeira, Kung Fu and Calisthenia. In parallel, every second and fourth Saturday of each month the "Ruta Cuxtitalera de la Salud" was carried out, a tour through the streets of Cuxtitali with exercises of different levels adapted to all ages and physical conditions. At the end of the tour a healthy breakfast is offered at the "Raiz del Viento" Community Health House. Since August 2021 the tour is every week (every Saturday) and ends at the Gym.
Currently the gym uses a space for rent in the neighborhood, which will only be available until April 2022. From that date, the gym will be homeless again. The objective of this project is to build a new house for the Gym, to develop a space that allows the approach to sport with an intergenerational vision, which returns to focus on the student and not the teacher, according to a learning practice devoid of dominant forms. An inclusive gym, open to all, free from the competitiveness that characterizes the world of sport that the mass media show us, where either you are a champion or you are nobody. A healthy and constructive alternative and a relief from the alienation of modern society, which in San Cristóbal sees in the young people of the neighborhood only the future cheap labor for the bars of the various "andadores" of the city at the service of tourists or, worse, as the basic forces of the increasingly violent criminal groups that have subdued the city. The Autonomous Popular Gym Barrio Bravo plans to receive proposals for different physical activities, perhaps promoted by the same teachers and athletes of the neighborhood. Finally, the Gym aims to weave networks of friendship and collaboration with athletes and other independent popular gyms in Mexico and the world, promoting this culture of sports solidarity globally.
A collective space has already been identified - a part of the park in the upper area of the neighborhood - where a permanent house can be built to be dedicated to the Gym. We believe in collective forms both in sport and in work. For this reason, for the construction work necessary before the opening, the Tequio (a local form of voluntary collective work) will be used. In this way, the people of the neighborhood will be involved and the Barrio Bravo Autonomous Popular Gym will represent even more an element that arose from the will and collective effort of athletes, mothers, fathers, comrades and workers of Cuxtitali.
Construction works will include:
- Cleaning and preparation of the space used for the building
- The preparation of the foundation and the construction of the building
The budget is 8000 euros and includes:
- Materials 4200 euro
- Labor 3800 euros
Construction work started on March 2022 and we plan on finishing them before the end of the year.
For all donations above 60 euros you will receive a T-shirt of the Gym as a gift.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Ridurre le diseguaglianze: ridurre le disuguaglianze all'interno e tra i paesi;
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