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Ultima Generazione - No gas No carbone

Una campagna di
Beatrice Costantino

Contatti

Una campagna di
Beatrice Costantino

Ultima Generazione - No gas No carbone

Campagna terminata
  • Raccolti € 2.366,00
  • Sostenitori 46
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Comunità & sociale
  • Obiettivi
    13. Agire per il clima

Una campagna di 
Beatrice Costantino

Contatti

Il Progetto

ATTENZIONE! NUOVO CROWDFUNDINGhttps://www.produzionidalbasso.com/project/ultima-generazione-no-gas-no-carbone-1/


“Ultima Generazione ” è una campagna di disobbedienza civile nonviolenta contro il collasso climatico ed ecologico, per fermare il più grosso genocidio della storia dell'umanità. Ci battiamo perché entro la fine del 2022 il governo italiano:

  1.  interrompa immediatamente la riapertura delle centrali a carbone dismesse e cancelli il progetto di nuove trivellazioni per la ricerca ed estrazione di gas naturale
  2. proceda a un incremento di energia solare ed eolica di almeno 20GW nell’anno corrente,  e crei migliaia di nuovi posti di lavoro nell’energia rinnovabile aiutando gli operai dell'industria fossile a trovare impiego in mansioni più sostenibili

Come lo chiediamo? Useremo la disobbedienza civile nonviolenta per fare pressione alle istituzioni. Questo potrebbe provocare disagio alla vita di molte persone. Ci dispiace davvero molto e non vorremmo doverlo fare. Sembrerà un metodo drastico… ma sono 30 anni che facciamo manifestazioni, marce, petizioni, campagne di sensibilizzazione: senza risultati sufficienti. La disobbedienza civile nonviolenta è ora l’unica via per portare un cambiamento radicale e veloce.

Molti si dimenticano che movimenti straordinari come le suffragette o i movimenti contro le discriminazioni si sono sviluppati in larga misura grazie ad azioni molto forti (come imbrattamenti, blocchi stradali, occupazioni illegali) svolte da una ristretta minoranza. 

Anche sulla base di questi esempi storici noi di Ultima Generazione decidiamo di disobbedire: non possiamo più aspettare, quello che potenzialmente ci aspetta tra pochi anni è molto più spaventoso delle conseguenze legali delle nostre azioni. Assieme a noi, cittadini di decine di altri stati (dal Regno Unito alla Germania, dal Canada alla Svizzera) stanno entrando in resistenza civile contro i rispettivi governi. 

Dopo oltre 7 mesi dall’inizio di questo progetto, la campagna italiana sta avendo un crescente impatto. Abbiamo ottenuto un incontro pubblico con il ministro Cingolani, siamo apparsi su 900 articoli di giornale, coinvolgendo fino 50 persone in azioni dirette di disobbedienza civile. In questi mesi siamo stati sottoposti a quasi 300 fermi identificativi (denunce) e 3 arresti. 

Per questo motivo le spese legali che dobbiamo sostenere stanno crescendo ad ogni azione. Ogni attivista che debba affrontare un processo deve spendere oltre 300€. Questo significa che prossimamente le spese legali della campagna supereranno i 6000€, fino a raggiungere con buona probabilità i 20.000€ entro la fine dell’anno.  

Questi non sono soldi sprecati. Ogni singola/o cittadina/o che entri in un’azione disobbedienza civile ha un impatto gigantesco. Lo abbiamo visto in questi mesi: con il nostro corpo e la nostra determinazione siamo in grado di impressionare, catturare l’attenzione, e arrivare a disturbare (quindi a fare pressione) a chi ha il maggiore potere di cambiare le cose. Stiamo già vedendo come una persona che oggi si siede a bloccare il traffico possa spingere e motivare altre tre, quattro o anche dieci persone a fare altrettanto.

Un futuro segnato da siccità, carestie e migrazioni di massa ci spaventa più delle conseguenze legali delle nostre azioni, per cui abbiamo deciso di entrare in resistenza civile contro il governo italiano, e continueremo finchè questo non agirà concretamente per protteggere la popolazione dalla crisi climatica, portando a termine una reale transizione ecologica.

Però la mancanza di fondi può essere un grave ostacolo allo sviluppo della campagna. Per questo chiediamo a chiunque creda nella resistenza civile ma magari non abbia la disponibilità di praticarla, a chiunque ne abbia la possibilità, di sostenerci con una donazione. 

Con un budget di “soli” 20 mila euro siamo già riusciti ad avere un grande impatto. Ma vogliamo e dobbiamo fare molto di più: non vogliamo essere l’ultima generazione!

English version


"Last Generation- Italy" is a campaign of nonviolent civil disobedience against climate and ecological collapse, to stop the biggest genocide in human history. We are fighting so that by the end of 2022 the Italian government will:
  1. immediately stop the reopening of decommissioned coal-fired power plants and cancel the project of new drilling for natural gas exploration and extraction
  2. increase solar and wind power by at least 20GW in the current year, and create thousands of new jobs in renewable energy by helping fossil industry workers find employment in more sustainable jobs

How do we demand this? We will use non-violent civil disobedience to pressure institutions. This could cause inconvenience to many people's lives. We are very sorry and we would not like to have to do this. It may seem like a drastic method... but we have been doing demonstrations, marches, petitions, awareness-raising campaigns for 30 years: without sufficient results. Nonviolent civil disobedience is now the only way to bring about radical and rapid change.

Many people forget that extraordinary movements such as the suffragettes or the anti-discrimination movements developed to a large extent thanks to very strong actions (such as defacements, roadblocks, illegal occupations) carried out by a small minority. 
Also on the basis of these historical examples, we in Ultima Generazione decide to disobey: we cannot wait any longer, what potentially awaits us in a few years is much more frightening than the legal consequences of our actions. Along with us, citizens of dozens of other states (from the UK to Germany, from Canada to Switzerland) are entering into civil resistance against their respective governments. 

More than 7 months after the start of our project, the Italian campaign is having a growing impact. We obtained a public meeting with Minister Cingolani, appeared in 900 newspaper articles, and involved up to 50 people in direct actions of civil disobedience. In recent months we have been subjected to almost 300 detentions (complaints) and 3 arrests. 

Because of this, the legal costs we face are increasing with each action. Each activist facing a court case has to spend over 300€. This means that in the near future the campaign's legal costs will exceed 6,000€, and will probably reach 20,000€ by the end of the year.  

This is not wasted money. Every single citizen who takes civil disobedience action has a gigantic impact. We have seen this over the last few months: with our bodies and our determination we are able to impress, grab attention, and get to disturb (hence pressure) those who have the greatest power to change things. We are already seeing how one person who sits in blocking traffic today can push and motivate three, four or even ten others to do the same.

A future marked by drought, famine and mass migration frightens us more than the legal consequences of our actions, so we have decided to enter into civil resistance against the Italian government, and will continue until it acts concretely to protect the population from the climate crisis, bringing about a real ecological transition.

However, the lack of funds can be a serious obstacle to the development of the campaign. We therefore ask anyone who believes in civil resistance but perhaps does not have the availability to practice it, to support us with a donation. 
With a budget of 'only' 20,000 euro we have already managed to make a big impact. But we want and need to do much more: we don't want to be the last generation!

Commenti (11)

Per commentare devi fare
  • avatar
    Rita Vi sostengo volentieri perché siete ragazzi coraggiosi e lungimiranti
    • avatar
      Jacopo Grazie per quello che fate
      • JT
        Julian Ci vuole troppo coraggio e tantissima resilienza per portare avanti un impegno come il vostro, soprattutto in un paese come l'Italia. Per quanto piccolo sia il mio contributo, ci tengo a mandarvi tutta la mia solidarietà da Berlino. Grazie di cuore
        • SC
          Siobain Grazie
          • MF
            Mirco Avete un coraggio invidiabile, il minimo che si possa fare è sostenervi economicamente. Sono con voi, non mollate.
            • GB
              Gianluca Un grazie di cuore per le vostre azioni coraggiose!
              • avatar
                Walter Bloccare il GRA è ridicolo, dannoso e perseguibile di reato di interruzione di pubblico servizio e violenza privata. Fioccheranno le denunce e per quanto mi riguarda non sensibilizza l'opinione pubblica verso il tema ma è controproducente. Mi spiace ma non condivido l'iniziativa.
                • FD
                  Francesco Buona fortuna
                  • avatar
                    Ottavio Grazie per quello che fate. La repressione non ci fermerà mai.
                    • MP
                      Maria Non voglio che i miei figli siano l’ultima generazione e credo che questi giovani vadano sostenuti perché stanno facendo azioni forti e necessarie, nonviolente, per il bene della comunità! Grazie ragazzi di Ultima Generazione

                      Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

                      Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

                      13. Agire per il clima

                      Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.