Chi sono

Mi chiamo Lorenzo Santoni ed ho la Distrofia muscolare di Duchenne, ma faccio di tutto purché essa non sia ciò che mi rende diverso. La considero come una sfida, più che una malattia. Uno stimolo a lottare un giorno di più, a dimostrare di valere, nonostante le difficoltà che posso incontrare. Una voce che risuona nelle mie orecchie, che continua a ripetere che sono vulnerabile, debole, mediocre, mancante, e punta a farmi dire: “Basta! Mi arrendo!”, ma non fa altro che spingermi avanti, verso nuovi orizzonti.

La prima passione è stata la scrittura. Ero piccolo quando scoprii il piacere soverchiante di disporre le parole adatte, in un ordine impeccabile, come un antico rito purificatore alla luce di un falò. Affidare un’emozione alla carta, rendere partecipe chiunque avrà la possibilità di leggere quel foglio, anche solo fissare una pagina bianca, tenendo una penna in mano, e percorrere le vie insondabili della mente, che fluiscono come l’inchiostro che semina i campi di candida cellulosa, sono godimenti unici.

Poi è stata la musica a riempire le mie giornate e le mie ambizioni. Ipnotizzato dal ruotare incessante di un vinile, solcato da una puntina che evoca il suono, un po’ gracchiante ed elegantemente “sporcato” dallo sfregamento; oppure stregato dalla purezza di una registrazione ottica, di cui non puoi che apprezzare la melodia che ti avviluppa come uno spettro di luce. Essere attraversati dalla corrente delle note è un’esperienza inesplicabile: la puoi soltanto provare. È sempre un grosso rammarico non aver potuto imparare a suonare uno strumento.

Infine il cinema, ancóra di salvezza di lungi giorni di convalescenza, nuova e più completa forma di narrazione delle mie visioni interiori. Non ho mai capito a fondo il valore di un film e le sue innumerevoli potenzialità d’espressione finché non mi sono cimentato in un progetto audiovisivo, rimanendone scioccato. Vedere una pellicola è come entrare in un mondo parallelo, dove puoi vivere una storia unica e lontana dalla tua, eppure capace di cambiarti profondamente. Da allora mi vedo sempre a mio agio dietro alla macchina da presa, spettatore privilegiato e finalmente attivo.

A questo punto della mia vita, mi considero scrittore. Che sia un articolo, una sceneggiatura, un racconto, o qualunque altra forma di formulazione di frasi e periodi lessicali, non cambia l’attività che sto svolgendo: scrivere. E nella scrittura, forse solo in quella, mi sento a mio agio, in uno stato molto vicino a quello della libertà.

Sinossi progetto

Un incontro come tanti in un locale della sera. Un uomo, appena lasciato dalla sua partner, ed una donna single, ma che non cerca compagnia. Lui, seduto al bancone, lei che entra dalla porta. I due cominciano a parlare quasi per caso, e tra una parola ed un'altra si crea un’alchimia che li porta a prolungare l’aperitivo in una cena, nello stesso bar/ristorante, ma c’è qualcosa di strano. Dettagli che non tornano, allusioni misteriose, il tempo e lo spazio che sembrano mutare. La verità che si comprende dalla somma degli indizi, come l'immagine di un puzzle si apprezza solo quando tutti i pezzi s'incastrano tra di loro.

Biografia regista

Nato a Grosseto il 18/11/1991, Lorenzo Santoni è un giovane regista di cortometraggi. Si è laureato in Scienze dei Beni Culturali, indirizzo Musica, Cinema e Teatro all’Università di Siena col massimo dei voti, ed ha frequentato la scuola per filmakers Storiedicinema di Francesco Falaschi nella sua città.

Vincitore del 1° premio della IX Edizione del Concorso “DIVERSI MA UGUALI” indetto dalla Commissione Provinciale Superamento Barriere Architettoniche della Provincia di Grosseto, e del Premio “Mario Garriba” alla 7° edizione del Festival Internazionale FILMSPRAY col corto “Ricchi di cultura”, ha realizzato diversi lavori su tematiche quali la disabilità (“Le nubi della mente”), il rapporto uomo-natura (“Selezione Innaturale”) e la superstizione (“Caffè Doppio”).

Con il suo ultimo lavoro, Una bellissima bugia, ha preso parte a numerosi festiva internazionali ed ha vinto il premio Miglior opera di autore italiano al XXVIII° Fano International Film Festival.

Riconoscimenti di "Una bellissima bugia"

Miglior film di autore italiano: Fano International Film Festival XXVIII edizione – 2016

Migliori attori: Fano International Film Festival XXVIII edizione – 2016

Presentato al Festival International du Film sur le Handicap - Cannes 2016Selezione ufficiale: 67th Montecatini International Short Film Festival, Genova Film Festival 2016, Liverpool International Film Festival 2016, Cannes Short Film Festival 2016, Visioni Corte Film Festival 2016, CortoDino - Premio Internazionale del Cortometraggio Dino De Laurentiis 2016, Montelupo Fiorentino International Independent Film Festival 2016, Canadian Diversity Film Festival – August 2016, PiGrecoZen Film Festival 2016, International Diversity Film Festival Moldova 2016, Golden Knight Malta International Film Festival 2016, Solidando Film Festival 2016, Inclús, Barcelona International Disability Film Festival 2016, Ferrara Film Festival 2017, Respect Belfast Human Rights Film Festival 2017, We Care Film Fest 2017