Salve tribù! Come state? Non ce la fate più, vero? Nemmeno noi… Ma con l’ottimismo della ragione e la “tigna” di chi ama disperatamente ciò che fa, guardiamo avanti, pronti a continuare il percorso iniziato lo scorso anno e a regalarvi nuove emozioni, perché ce n’è bisogno, ce n’è un disperato bisogno!

La macchina organizzativa di Treeboo si è rimessa in moto per l’edizione 2021. Sarà un’edizione covid free? Probabilmente no. Ci saranno ancora concerti seduti, limitazioni di capienza e misure di sicurezza? Probabilmente si. Noi però sappiamo di avere delle frecce al nostro arco: una location strepitosa, una programmazione di alto profilo concepita ad hoc per il contesto immersivo del Tree Park e l’esperienza dalle mille suggestioni che la combinazione di questi due fattori può offrire. E poi sappiamo di poter contare sulla capacità resiliente della cultura di trovare sempre una via per esprimersi e su un pubblico di personcine davvero a modo con tanta voglia di qualità… il che non è poco. 

E allora è proprio a voi che ci rivolgiamo, popolo di Treeboo, perché come abbiamo sempre detto,  la tribù siete voi! E con questa campagna di crowfunding avete la possibilità di dimostrarlo. In questi mesi di pandemia si è detto e scritto molto su quanto lo spettacolo sia stato penalizzato dalla crisi e molte sono state le dimostrazioni di solidarietà nei confronti di chi lavora in questo settore. Ebbene, ora avete l'opportunità di fare un gesto concreto a favore della cultura e dello spettacolo sul territorio, passando dalle parole ai fatti, un piccolo gesto per voi, ma immensamente importante per il progetto Treeboo, anzi, vitale! 

L’obiettivo di questa campagna è raggiungere la cifra di €5000 da investire in parte nella messa in sicurezza dell’area e in parte nella strumentazione audio luci, due voci di spesa che gravano pesantemente sul budget sottraendo risorse all’ingaggio degli artisti, all’implementazione degli allestimenti e alla qualità generale dei servizi. 

L’impianto EVAC ad esempio, ovvero un sistema di altoparlanti che in caso d’emergenza fa partire in automatico una voce che dà indicazioni al pubblico per defluire in maniera ordinata, o il soccorritore, che fa sì che l’area e le vie di fuga restino sempre illuminate anche se salta la corrente; fortunatamente la statistica ci dice che non entrano in funzione molto spesso, ma la legge ci dice che se non ce li abbiamo non possiamo fare spettacoli. Poi ovviamente il service audio, le luci di palco, le luci di sala… tutte spese di cui un evento come Treeboo non può fare a meno. 

E naturalmente a obiettivo raggiunto potrete vedere coi vostri occhi sui nostri canali social - e poi anche dal vivo al Tree Park, se lo vorrete - tutte le belle cosine che grazie a voi saremo riusciti ad accaparrarci!

COS’E’ TREEBOO?

Piccole realtà e associazioni che svolgono attività culturale al di fuori del circuito istituzionale, assolvono a una funzione di fondamentale importanza per un territorio come quello di Jesi, che per certi versi si rivela non facilmente permeabile da questo punto di vista. Purtroppo però l’economia su cui queste realtà, loro malgrado, sono costrette a reggersi non consente molto spesso di spingere la proposta oltre un certo livello. 

Treeboo rappresenta proprio il tentativo di superare questi limiti e offrire alla città di Jesi un evento inedito, che guarda al contemporaneo con spirito pop e gusto della ricerca, puntando su una proposta artistica di livello nazionale e su un modello di gestione culturale innovativo: cinque diverse realtà del territorio, nate dal basso e abituate a lavorare dal basso, unite in una collaborazione perfettamente “orizzontale”, in cui l'integrazione delle risorse e delle competenze non è solo una questione di sostenibilità economica, ma un vero e proprio surplus progettuale e organizzativo, capace di coinvolgere pubblica amministrazione, istituzioni culturali del territorio e tessuto produttivo locale in una formula di finanziamento misto pubblico/privato.

COSTI

Treeboo è anche un’esperienza di contatto profondo con la natura, che per essere possibile in sicurezza ha bisogno di particolari allestimenti. Treeboo è sensibilità per l’ambiente e quindi materiale biodegradabile, raccolta differenziata, manutenzione dell’area. Treeboo protegge il suo pubblico attraverso la stretta osservanza e applicazione delle norme per il pubblico spettacolo, di quelle anti-incendio e non da ultime di quelle anti covid. Treeboo è professionalità del personale, dai baristi alla security al responsabile tecnico. Insomma, se da una parte l’insieme di tutti questi dettagli rende Treeboo l’esperienza che è, dall’altra si traduce ovviamente anche in alti costi, ai quali però - ne siamo consapevoli - una manifestazione come questa, se vuole continuare ad esistere e a crescere, non può rinunciare. 

Lo scorso anno, dedicando anima e corpo alla rassegna siamo riusciti a tirar su una prima edizione coi fiocchi e, pur senza alcun introito per noi organizzatori, abbiamo raggiunto l'obiettivo che ci eravamo prefissati: dimostrare a noi stessi che organizzare un evento di questo tipo a Jesi in tempo di covid senza rimetterci l’osso del collo e coprendo tutti i costi (...più o meno...) è possibile. Ora però si impone un cambio di passo, pena l’insostenibilità dell’avventura sul lungo periodo. 

La coperta, si sa, è sempre troppo corta: le già esigue risorse pubbliche vanno giustamente centellinate tra tutti i soggetti che ne hanno diritto, va da sé che non possono coprire che una piccola parte dei costi. Le sponsorizzazioni private compongono un’altra parte del budget, ma in un periodo di grave recessione come questo non ci si può certo aspettare che raggiungano grandi cifre. Gli introiti derivanti dalla vendita dei biglietti e dal bar fanno il resto, ma basta una serata di pioggia o una data annullata per cause di forza maggiore ed ecco che il castello può crollare da un momento all’altro. 

E allora se ne avete voglia aiutateci a costruire il budget per l’edizione 2021, a renderlo più solido, per dare così anche una prospettiva futura a questa manifestazione, che ci piace pensare possa contribuire a rilanciare la città di Jesi come luogo di produzione culturale non solo istituzionale, ma anche orientata al contemporaneo e all’intrattenimento “intelligente”.