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Creature solitarie che si muovono nel sottosuolo della violenza. Donne abbandonate da una società che tende a colpevolizzarle, là dove l’unica colpa da imputare loro è l’amore per uomini che non sono capaci di amare. Una società il più delle volte ai limiti della misoginia. Far uscire dalle pagine di cronaca queste donne, condannate ad una massificazione che non le distingue a sufficienza l’una dalle altre. Conoscere attraverso le loro parole l’emarginazione e le umiliazioni che sono state costrette a subire. Racconti di persone che hanno convissuto con la paura quotidiana, che si sono nascoste per anni fino a trovare la forza per allontanarsi da chi le minacciava. Dar voce, per quanto è possibile al loro silenzio, dar corpo alle loro lacrime, dar forma alla loro rabbia. Storie di abusi dolorosamente sopportati, storie di anime confuse e sole. Trovare un filo invisibile che possa collegare quelle donne con chi ancora è sotto il giogo della violenza. Far trasparire da quei racconti la voglia di riscatto. La parola “donna” deriva per assimilazione consonantica dal latino domna, forma sincopata del latino classico domina, cioè “signora”. Farle tonare ad essere “signore”, rispettate in quanto tali.
Simonetta Peci vive a Campofilone (FM). Scrittrice, attrice, fotografa. Da molto tempo è impegnata con il teatro e il suo gruppo teatrale dove con testi da lei scritti rappresenta in modo incisivo il mondo delle donne: i loro problemi, le loro debolezze e le mille sfaccettature che compongono una donna. Tema che porta avanti anche con la fotografia visitando le mille realtà delle donne, attraverso i ritratti femminili e agli autoscatti che l’aiutano nella ricerca di sé e dell’universo femmineo. "Trasmigrazioni" nasce dalla collaborazione con Alessandra Borroni presidente dell' Associazione Infinito e da una forte necessità sociale di informare e sostenere donne in difficoltà. Nella stesura del libro, che si basa su storie vere, è stata affiancata e supportata da esperti del settore tra i quali Meri Marziali e Pina Ferraro Fazio.
"Infinito" è una giovane associazione culturale, con sede ad Ortezzano (FM), che ha tra i suoi obiettivi la sensibilizzazione sociale attravero la pubblicazione editoriale attraverso il marchio Albero Niro Editore. Sempre attenta a sostenere "chi è ai margini" con iniziative culturali che siano spunto di riflessione e di dibattito.Ha già afforntato con pièces teatrali e la pubblicazione di testi per bambini temi quali la diversità, il razzismo, la periferia ecc. Con il presente progetto vorrebbe porre l’attenzione sul tema della violenza e dar voce a donne che l’hanno dovuta subire ma ne sono uscite. L’obiettivo è di creare un libro divulgativo che possa essere strumento di sensibilizzazione sociale per tutti, un campanello d’allarme e una “guida” per donne che si trovano in situazioni a rischio.
Commissione Regionale Pari Opportunità della Regione Marche - Centri Provinciali Antiviolenza - Associazione On The Road Onlus
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