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Topografia di una storia, progetto fotografico site specific dedicato a Foligno
Il progetto si sviluppa a partire dagli studi effettuati dall'artista durante la stesura della sua tesi di laurea incentrata sulla pratica dello storytelling.
Scopo di questo progetto è divulgare e mettere in atto le pratiche artistiche e narrative insieme a persone apparentemente estranee a questo tipo di lavoro. Agli abitanti di Foligno è stato richiesto di partecipare attivamente alla realizzazione dell'opera mediante due fasi: la realizzazione di una video-intervista in cui ognuno ha spiegato il proprio concetto di storia, e ha poi raccontato una storia a lui cara legata a un luogo della città; in seguito, sono state prodotte le fotografie a rappresentazione di ogni storia raccontata, dove ogni partecipante è soggetto attivo delle foto nei luoghi da lui narrati.
Lo scopo di questa parte del lavoro è stato mettere in scena la storia raccontata da ognuno, legata al passato, con le condizioni attuali del luogo, creando un ponte tra passato e presente che racconti uno spaccato della vita privata dei protagonisti e della storia del luogo stesso e quindi anche della città. Con questo progetto si è voluto coinvolgere attivamente gli abitanti di Foligno, quasi come in una performance, sia come narratori (parte video) che come attori (parte fotografica) delle storie che raccontano; essi stessi sono, insieme agli spettatori del lavoro, dei “lettori modello” che assorbiranno i racconti, li elaboreranno e li restituiranno alla collettività una volta fruita l'opera. Tramite questa ricerca collettiva, una parte di popolazione è stata censita secondo le modalità tipiche dell'arte partecipata e dello storytelling.
Il lavoro svolto confluirà in una mostra durante la quale verrà presentato, come testimonianza e documentazione del progetto, il catalogo cartaceo, con l'opera finale e il backstage.
“I partecipanti mi raccontano una storia, un episodio della loro vita legato ad un luogo della propria città e io procedo mettendo in scena questi racconti dove essi diventano gli attori delle loro storie-ricordi. Il progetto è inevitabilmente un ponte a cavallo tra il passato e il presente sia per i partecipanti che per i luoghi, poiché entrambi sono mutati grazie all’azione del tempo e con la mise en scène si crea un cortocircuito dove i loro ricordi vengono congelati nel presente diventando durevoli e impressi verso il futuro collettivo. Lavorare con le storie delle persone, con i luoghi intimi o sociali, o con le storie di quartiere è come avere a che fare con le favole: ognuna è al tempo stesso diversa e archetipo, quindi di tutti.”
Valeria Pierini
Il crowdfunding
Il crowdfunding è finalizzato alla realizzazione del catalogo finale che verrà pubblicato in occasione della mostra di presentazione del progetto definitivo, durante l’inverno prossimo (febbraio 2018).
Il crowdfounding è volto a sensibilizzare la cittadinanza (non solo folignate) alle piccole forme di collezionismo e finanziamento ‘dal basso’, cercando di sensibilizzare la produzione artistica e il collezionismo, relegati troppo spesso a dinamiche economiche che fanno capo a circuiti ristretti di persone con grosse disponibilità di denaro.
Dato che ‘Topografia di una storia’ è un lavoro che tramite le dinamiche dello storytelling racconta le persone e ad esse si rivolge, esulando anche dai confini prettamente geografici di un luogo specifico, poiché le storie appartengono a tutti diventando così un bene comune, è possibile sostenere il progetto versando una piccola quota ricevendo in cambio copie del catalogo o tirature di un’opera a scelta tra quelle prodotte. Il progetto finale sarà presentato durante l'inverno 2018 (febbraio) presso lo Zut! di Foligno e verrà distribuito tramite un catalogo documentativo (stampato in 100 copie) comprensivo delle foto componenti il progetto, i frame del video e scatti di backstage. Il catalogo vedrà, oltre ai testi di Carla Capodimonti e Saverio Verini l'intervento, tramite la formula dell'intervista all'autrice, di Alessia Vergari (galleria ADD-art di Spoleto).
Il crowdfunding sarà disponibile fino al 20 gennaio 2018.
I donatori saranno informati in anteprima sul progetto finale potendo visionare il portfolio completo e il progetto del catalogo.
Backstage: http://valeriapierini.it/?p=1218
Partner del progetto: Zut!, Multiverso Foligno - Cowroking, Boudori Crèatif
Valeria Pierini
Valeria Pierini (Assisi, 1984) è un artista fotografa umbra laureata in comunicazione di massa. La sua ricerca artistica si muove traendo ispirazione dalla letteratura e dalla filosofia. Spesso i suoi lavori nascono dall'incontro e dall'intervento di terzi soggetti dove tramite lo storytelling forniscono le sceneggiature sulle quali poi scattare le foto.. Valeria cerca di inquadrare le cose come se fossero frame a cavallo tra il sogno e la realtà, dove non conta il momento che le ha viste nascere ma il momento in cui vengono collocate in uno specifico ambito di significato: prima da lei che le crea e le metto dentro un racconto e in seconda istanza dal lettore. Ha esposto in numerose collettive e personali in Italia e all’estero, tiene workshop in associazioni e scuole e i suoi lavori sono stati selezionati in molti concorsi e festival nonché ampiamente pubblicati. 'Tabula rasa' è il suo primo libro, uscito nel 2016. Dal 2016 è inoltre impegnata nella realizzazione di 'Topografia di una storia', progetto site specific dedicato alla città di Foligno. www.valeriapierini.it
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