TOLERANCE PROJECT- UNA MOSTRA DI MANIFESTI GRAFICI NEL MONDO

Tolerance Project è una mostra itinerante di manifesti grafici promossa a partire dal 2017 dal curatore Mirko Ilić.

Anno dopo anno un consistente numero di artisti internazionali ha illustrato la parola TOLLERANZA nella rispettiva lingua d’origine, contribuendo a formare l'attuale collezione di manifesti del progetto Tolerance.

Lo spazio pubblico e la collettività sono i veri protagonisti di questa forma d’arte partecipata: dal 2017 sono state organizzate più di 150 mostre in 40 paesi differenti, raggiungendo oltre 400.000 persone in tutto il mondo!

tolerance-project.org

TOLERANCE PROJECT A SANREMO

Abbracciare Tolerance Project significa partecipare alla diffusione di un messaggio universale di solidarietà e uguaglianza. 

La mostra di manifesti grafici TOLLERARE NON E’ ABBASTANZA. Tolerance Project a Sanremo avrà luogo dal 30 maggio al 4 giugno 2023, organizzata dal collettivo culturale PUNTI.mobili in collaborazione con Associazione Pigna Mon Amour, l’Accademia di Belle Arti di Sanremo, il Liceo Artistico Amoretti di Imperia e il Liceo Colombo di Sanremo.

Gli studenti del Liceo Artistico Amoretti e dell’ Accademia di Belle Arti realizzeranno per questa occasione una serie inedita di manifesti che verrà esposta, insieme alle opere appartenenti alla collezione originale del progetto TOLERANCE, durante i giorni della manifestazione. Gli spazi cittadini, comprese alcune attività commerciali (negozi), accoglieranno al loro interno i lavori in mostra, partecipando attivamente alla promozione di nuove forme di creatività diffusa.

Una rete di attività collaterali, laboratori e incontri si svolgerà parallelamente all’esposizione, coinvolgendo fasce d’età differenti in un’esperienza diretta di creatività e confronto.

PUNTI.mobili - CHI SIAMO?

PUNTI.mobili è un giovane collettivo nato all’inizio del 2023, dalla collaborazione portata avanti dal 2021 nell’ambito di manifestazioni artistiche e culturali nella città di Sanremo.

Siamo tre ragazze tra i 23 e i 25 anni unite dalla volontà di attivare forme di creatività diffusa nello spazio cittadino, favorendo il dialogo e la connessione tra individui, enti e associazioni presenti sul territorio.

I Punti Mobili sono “movimenti inediti che attraversano le città e i nostri modi di abitarvi”, occasioni di relazione e di co-creazione nello spazio condiviso della quotidianità.

Crediamo fortemente nel valore etico e sociale che queste forme d’arte relazionali, libere e diffuse, possono rappresentare nella riattivazione di una coscienza collettiva e individuale. Il nostro obiettivo è quindi quello di promuovere occasioni di creatività che richiamino ad una partecipazione attiva attraverso l’uso di linguaggi non verbali e che facciano luce sull’importanza del singolo nella definizione stessa di comunità.

QUALI SONO I BENEFICI DI QUESTO PROGETTO?

Per noi TOLLERARE non è abbastanza. Crediamo in una lotta personale e quotidiana contro ogni forma di discriminazione ed emarginazione sociale.

In occasione della mostra alcuni manifesti verranno lasciati vuoti, liberi di essere completati con parole, disegni, colori e linee da chiunque passi lì davanti. Inoltre, sarà possibile per tutti e gratuitamente esplorare la tematica proposta attraverso laboratori creativi e conferenze tenute da esperti del settore.

Per noi questo significa attivare i singoli cittadini e portarli a riflettere, confrontarsi e agire nel segno di una grande comunità!

Questo progetto ci ha permesso inoltre di dialogare con gli studenti e i docenti dell’Accademia di Belle Arti di Sanremo e del Liceo Artistico Amoretti di Imperia, per sviluppare insieme un’analisi critica delle tematiche proposte, mettendo in discussione il concetto stesso di TOLLERANZA.

ATTIVITA' COLLATERALI

In concomitanza con l’esposizione temporanea dei manifesti grafici, esperti e operatori del settore culturale condurranno alcuni laboratori artistici e creativi negli spazi appositi del Museo Civico di Sanremo, lavorando sulle infinite possibilità che hanno i linguaggi non verbali di favorire la conoscenza di sé e, di conseguenza, anche degli altri.

1.

Un primo laboratorio, dedicato ai più piccoli, sarà tenuto in collaborazione con Elisa Sarubbi, arteterapeuta creatrice dell’atelier artistico Tana LentaMente (@Tanalentamente su Instagram). Il laboratorio sarà ispirato alla pratica visionaria di Bruno Munari, con l'intento di esplorare le molteplici potenzialità offerte dal riutilizzo di materiali di scarto;  i bambini saranno lasciati liberi di osservare, manipolare e accostare media differenti, avendo cura di rispettare la natura e le specificità di ciascun materiale.

2.

Un secondo laboratorio, “ATELIER SOSPESO”, sarà un open studio focalizzato sull’arteterapia. Guidato da un gruppo di arteterapeute e artiste con background diversi,  l’Atelier Sospeso è rivolto a tutta la comunità in un'ottica di accessibilità e di condivisione reciproca. (su Facebook @APSAtelierSospeso)

3.

Insieme a Francesca Sampietro, docente all’Accademia di Belle Arti di Sanremo e esperta di comunicazione, esploreremo il mondo della grafica per capire come comunicare in modo inclusivo e non rafforzare stereotipi e luoghi comuni: “Ogni volta che scegliamo immagini e parole non inclusive rafforziamo stereotipi e doppi standard. L’inclusione inizia dall’interno, dalle persone o meglio dai team eterogenei di persone che si occupano di creatività e produzione. Sovvertire i luoghi comuni utilizzando immagini e parole inclusive è più semplice se i collaboratori provengono da background sottorappresentati, ma possiamo imparare a comunicare facendo attenzione ai dettagli.”

COME USEREMO LE DONAZIONI?

Il ricavato servirà per coprire i costi di realizzazione. Nello specifico: stampe del materiale pubblicitario della manifestazione,  stampe dei manifesti che verranno esposti nelle sale del museo e nei singoli negozi, affissione dei manifesti pubblicitari, materiali necessari alla costruzione degli espositori, materiali per le attività, rimborso delle spese di coloro che terranno i laboratori, spese per serata inaugurale della mostra.

PERCHE' SOSTENERCI?

Sostenerci, anche con un contributo simbolico, significherebbe innanzitutto supportare la nascita e lo sviluppo del collettivo PUNTI.mobili, tramite cui diffondiamo e promuoviamo pratiche partecipative legate ad un utilizzo individuale e collettivo dei linguaggi non verbali.

Insieme lavoreremo alla costruzione di una rete tra differenti realtà già presenti sul territorio, incentivando un maggior dialogo tra queste e lo sviluppo condiviso di nuovi progetti.

Se anche voi pensate cheTollerare non sia abbastanza vi invitiamo a partecipare attivamente alla realizzazione di questo evento, lasciando un segno del vostro passaggio durante i giorni della manifestazione!