Il teatro non è il cinema e neanche la televisione ma oggi possiamo volare e portare il palcoscenico nelle case degli spettatori. Che sono parte attiva della sua magia, meglio, della sua alchimia. Niente sostituirà la sala, la strada del Living Theatre o la terra del Globe ma tutti ci siamo accorti, durante i mesi della pandemia, che possiamo aggiungere un altro modo di vedere e sentire le storie.

Il Teatro Laboratorio TP nasce dall’esperienza del Teatro Perché di Bologna. E’ stato fondato da Gabriele Marchesini e Francesca Calderara in forma di associazione e ha una missione ben precisa: fare teatro nel sociale utilizzando tutte le frecce a disposizione. Teatro tradizionale, seminari, laboratori, corsi di formazione, eventi, produzioni indipendenti. Indagando quello che abbiamo intorno a noi: i problemi, i bisogni, le aspettative, le paure, le speranze.

Ci rivolgiamo soprattutto ai giovani e cerchiamo di utilizzare il loro linguaggio senza il timore di metterli in contatto - attraverso la formazione, i laboratori, le tecnologie – con l’esperienza di chi usa le tecniche del teatro tradizionale. Proponiamo quindi percorsi di studio della disciplina teatrale rivolta principalmente agli studenti delle scuole superiori e agli studenti universitari.

http://www.teatrotp.it/

L’uscita dalla pandemia non sarà uguale per tutti. Per molte famiglie sarà difficile mantenere il livello di vita precedente e continuare a sostenere, ad esempio, i costi dei corsi di teatro per i loro ragazzi. Il nostro teatro si trova nel cuore di Bologna e i corsi sono frequentati ogni anno da 50 ragazze e ragazzi provenienti da tutti i quartieri. Non vogliamo che nessuno di loro sia costretto a rinunciare a questa passione, grande o piccola che sia. Chiediamo quindi di aiutarci a finanziare 30 di borse di studio per chi non può sostenerne il costo.

Ma la pandemia condizionerà ancora per molti mesi anche il nostro modo di lavorare e di partecipare alle rappresentazioni teatrali. Ancora per molto tempo l’accesso agli spettacoli sarà limitato e noi tutti stiamo cercando di approfittare di questa pausa per consentire la partecipazione all’attività di formazione e alle rappresentazioni a distanza. Dobbiamo fare perciò un piccolo investimento per dotarci di attrezzature di ripresa, montaggio e trasmissione. Saranno forse necessari anche nuovi spazi: tutto questo ci consentirà di avere un pubblico più ampio e permetterà a tutti di seguire con maggiore flessibilità i corsi, gli spettacoli, le prove, i seminari, i materiali di lavoro, etc.

Pensiamo di istituire 30 borse di studio del valore di 200 euro per le ragazze e i ragazzi che frequentano i nostri corsi. Le attrezzature necessarie a fare le riprese, i montaggi e le dirette hanno un costo di circa 2000 euro.

Tutti i donatori avranno accesso ai nostri spettacoli in streaming e, compatibilmente con le restrizioni, in presenza. Sul nostro sito sarete informati di tutte le nostre attività e dell’uso che faremo delle vostre donazioni